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Le 7799 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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La mia piccola mano
coglieva il tuo fiore candido
dall’intenso profumo e la
corolla d’oro.
Altri fiori vennero nel
tempo, altri profumi, altre
spine punsero il mio cuore.
Poi coltivai rose e gelsomini
che appassivano veloci come
i miei
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M’inebrio di candido profumo
nel giardino posto al mio cuore
odore di zagare, io inalo
nell’incanto a suggellar forte emozione.
Nella baia dei sorrisi
mesce la vita, tra i fiori il circuire,
la cicala sorride e canta
nel bagno d’amor silenzioso
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 | La fragranza dei fiori di zagara
fa desiderare d'amarti
splende la natura
che chiede al sole
il vestito migliore
tutto un profumo di stelle
da far smarrire la via
in questo tetto d'estate
dove la felicità è tra le mani
Rubo
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Effluvi essenze di zagara
mi sfiorano la pelle
sorgente di fresca ragione.
Brividi dentro e cambio pelle.
Scolpisco il tuo odore nel
silenzio
si impregna il mio
respiro di te
racchiuso in un
desio di intensa follia.
Ripiego i miei
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 | Nel grembiule di cotone
piccole mani svelte
van raccogliendo fiori
Profumo di zagara e d'amore
nell'aria si spande
e verso il ciel risale
mentre l'ultimo quarto di luna
quasi scompare.
Nel mattino chiaro
di luce del sole
la piccola
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L'ora che mitiga l'afa
è la più bella
per adagiare un sogno
come giaciglio
nel meriggio odoroso
di zagare in fiore
tra le fessure socchiuse
c'è odore di cielo
che entra in me
con piacere improvviso
saziando sensi
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 | Uno scenario incantevole il mare
osservato da questo promontorio,
affilato è il sibilo del vento,
che stasera, senza tregua, spira
su chiome d’arbusti sempreverdi,
di corbezzoli e ginestre.
È un seducente dono della
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 | Con passo svelto
verso distese infinite
dove gli odori inebriano l'aria
e mentre il cielo il suo azzurro regala
l'anima tintinna di gioia
mentre il colore si unisce all'amore.
Tutto intorno, l'odore della zagara
domina su ogni pensiero
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 | Fiore dell’arancio
che ti schiudi nel mese
delle rose,
sei fragrante aroma
per dolci pietanze,
sei profumata essenza
per noi donne da sfoggiare
e per la sposa
sei candido e prezioso decoro,
simbolo
dell’unione d’amore.
Risplendi con il
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Terra dal profumo di pane
e rossi pomidoro
terra amata... violata... dimenticata,
eppure tutto il bello è racchiuso
in ogni spicchio del suo sole.
Tavolozza di colori d'un pittore ispirato
spande intorno tutti i toni dell'iride
fino a che
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 | Bevo dai tuoi occhi
profumo di zagara
che inseguo ogni giorno
nella brezza
di una fiorita stagione
un firmamento di candide stelle
mi coglie di sorpresa
provocando alla vista
una baraonda di sensazioni
e un tempo da ricordare
questo
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Nuvole avide di zagare
ritornano puntuali
avvolgenti come la neve
uno sfavillare di bianco
mi tenta più della luna
barcollo in un cielo di stelle
Amore è nell'aria
sazia il cuore
e mi fa vaneggiare
cola miele sulla punta delle
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Julie |
27/07/2013 14:20 | 2067|  |
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Dove l'acqua sgorga alla vita
fuggita da una morte eterna,
dove uccelli arrivano
seguendo l'onda dei profumi,
là dove boccioli e fiori
si spingono per versare alla luce
gli odori più puri,
là porto il mio spirito
che ama
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 | Da quel colle annerito
che eclissa il sole morente
io al ciel m’affaccio
inebriandomi d’ebbrezza
Nell’ammirar Natura
di crepuscolo nascente
trasportare mi lascio
dall’appagante essenza
Odor di zagare in fiore
tra sentieri della mia
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Proietto nella Baia del Silenzio
e delle Favole
il sereno arzigogolare
e uno sfavillio d'etereo e candido
si fa' largo recando
marea d'effluvi che inebriano
effervescenti i sensi...
dorata posava ai colli e gongolava
la remota primavera
con
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Vivì |
27/07/2013 10:14 | 3244|  |
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Splendida Liguria
che abbracci le tue acque
ove fiocca sole,
schegge e bianche ali
in sfolgorar di luce
a dondolar sull'onda.
L'afrore della resina
sulla salmastra rena
e da picco sporgere vanesie
in smeraldo specchio
l'aurea ginestra
e d'
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Da madre terra al monte
Sulle brillanti fronde dell’aurora
Un’aria fresca corre
mentre tra rami dorati
E giallo di calda essenza
Un intenso
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 | Nell’aria profumata l’aranceto
essenza forte
diffondeva intorno.
Due cuori soli
emisero promessa
di condividere
le gioie e le amarezze.
Vollero
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 | Aspiro in silenzio l'aroma dei ricordi
mentre il tiepido sole di primavera
bacia con passione la terra
spruzzandola di mille colori
Nei miei occhi istanti lontani in controluce
si susseguono a screziare onde sfatte d'aria
rinverdendo stralci
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 | Tra modalità off
di empireo antico,
sarà gemma in boccio
una tunica di petali bianchi,
su anima leggiadra.
Penetranti radici l'aroma,
effluvio,
di zagara in fiore.
Distillata in essenza,
ubriacherà
note di melodia
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Rohara |
27/07/2013 06:03 | 1503|  |
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 | Sboccia il verde profumo
Spiato dal buco nel muro
Di un'alba assolata
Refrattaria resa
Dalla mia insofferenza chiusa
Nel torbido agire
Di un'accelerata improvvisa
Spruzzante il suo tocco di vento
Avvicinatosi di colpo e carico di
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| Scappa agile l'alba
e perde l'avvenente velo,
si posa delicato sugl'orli.
dell'eterno incanto.
Come unguento opaco
nel assopito dipinto
scorre la lava di brina
e beve la terra.
Virile l'oro infiamma i colori
che puri piroettano
nella
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Scie di profumo
come bande colorate di un arcobaleno
aleggiano nel mare variante del mattino
con le vele gonfie di sole
sul sentiero del vento
l'odorosa zagara
di bianco abbagliante
brucia tra le mani
investe la pelle d'amorevoli vapori
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Una leggera patina
di candore si sdraia
all'albore
di un nuovo giorno.
Tutto si fa più incerto
tra petali di cotone
che riempiono il paesaggio.
Il silenzio accompagna
il tuo passaggio,
carezza di frescura
dall'arsura.
Riposa
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È tutto pronto laggiù.
Intorno al greto marciano le ile presuntuose,
corrono al lavoro di notte, per tenere sveglio
il profumo delle zagare.
E vola fra mille pensieri,
portato via come una vela
spugnosa e fradicia di notti
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Ero a Kiev
il ventisei aprile
dell'ottantasei.
Prima di allora
non lavavo l'insalata
e vivevo
la mia sensualità
con armonia.
Da allora
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Calpesto le brune zolle, roventi d’estate,
dove in autunno le olive si lasciano cadere
per un ultimo bacio alla terra che le ha generate.
Dove il grano maturo sorride
tendendo la mano, a un terso cielo lontano,
per poi morire, mutando per l’uomo,
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Dove comincia la vita
col sole appena nato
che non riesce ancora a scaldare.
Là dove i sogni diventano fragili
e i ruscelli sgorgano acqua
da pioggia caduta abbondante,
le nuvole che sembrano così distanti
puoi toccare
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 | Gonfia dei chicchi la spiga d'oro
ondeggia nel mare d'un campo
di buon frumento già pronto
a dare sospirato il raccolto.
Su un lato è nastro d'asfalto
l'antico viottolo polveroso
che conosceva il carretto
tirato dall'asino
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 | L’anima di un albero
fa da nido al volo
tra le torri irte
dove la quiete soffia sul collo
come un furtivo bacio
e come un bacio scuote e consola
Lascio orme nascoste
come conchiglie
su rocce di corallo
Un pesce dal cuore giallo
cambia in
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| Fresca tintura
cola sui poli,
una calamita troppo grande
per non poter pensare;
intrecci verdi
come vimini
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Who |
18/07/2013 14:51| 756 |
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7799 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3781 al n° 3810.
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