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Le 7850 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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 | Cadeva,
fitta,
la neve.
Accecante
in quel cielo,
corrusco,
inondato dal bianco.
Interrompeva un mondo
e,
luccicando negli occhi,
filtrava il tuo volto,
giovane,
arrossato,
che m’incantava
dopo che ci avevamo corso,
ragazzi,
su quel
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 | Oh Eolo dal soffio gentile
che tenace non demorde
e l'abbraccio all'etere
con l'umile inchino porge...
Cupo 'l Sole d'un placido dì
che fa capolino al Mondo.
Non resto basita
del tuo desio alla vita
che ti rende giocondo...
Oh Eolo
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 | Gioiosi e fastosi
furono i miei
quieti laghi
che il mio
viandante vivere
nei giorni bui di
armoniose leccornie
vestivano.
Or che nel ricordo
fuggiasco vi tengo
vivi
tremolanti e fredde
son le oneste
mie parole
che sofferenti arrivano
al
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| E infine tu ci toglierai il respiro
col tuo manto di mimose ed ulivi
conchiglia abbandonata
ti raccolse Venere sulla spiaggia
ornando i suoi sciolti capelli al vento.
Sdraiati i seni al sole si addormentò
tracciando la linea:
tra cielo e
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| La sera di malinconia si tinge,
mentre scandisce l'orologio l'ore
ad una ad una; ad ogni tocco il cuore
antico e vivo un ricordo stringe.
Da lì, lontano il suono si sospinge
e si risolve in canto di dolore;
si fa lamento; uno col
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| Teone |
21/02/2012 12:00 | 1338 |
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| Farfalla fragile
che risali il fiume,
con la forza di un'aquila
rimani immune,
sarà forse il vento
a non lasciarti cadere?
Mentre il sole riscalda
le tue ali guerriere
la notte è bugiarda
e attende la resa,
la pioggia ti
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| Cosa dirai
Che?
a quei rami in fiore, non da te.
(l'ape non ha parole e ha scelto il sole
per succhiare i
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| E mentre aspetto l’alba
Sotto un cielo di cemento,
dietro i vetri d’una finestra
scorre il tempo, troppo lento…
Ed or che tu mi hai strappata al terreno
Perché continui a nutrirmi
Con quell’acqua salata che dai tuoi occhi sgorga?
Mentre io
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| Esploratore senza timone
attraversi gli oceani
sfiorandone le labbra
timido all'alba
guerriero al tramonto
poeta muto
scrittore senza ombra
respiri affannato
in ogni notte
amante perfetto
ti confondi tra la gente
rubando loro parole
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| Si staglia nella notte decisa ormai a brillare,
ché fiera e statuaria ha ancor da dir qualcosa
l'audace luna, sì musa e meravigliosa
di cuori appassionati a far innamorare.
Canta a lei mesta la voce confusionata,
si frangono l'onde
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| E ancor sto qui,
su questa balconata
a fissar rimirando erba fresca
poggiata silenziosa
su terra ondeggiante nello spazio
che allunga le labbra a baciar il cielo.
Così vasto è il mare
e la brezza porta gli odori della pioggia
fattasi
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* * *
ossuta rupe del nodo
m'intrecci
il muschio rampica
nevoso l'intaglio
- odo il rotto del camino -
covo dell'incerto
s'affumica
fermento di
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| hy ju |
18/02/2012 19:13 | 1832 |
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Oggi il mare civetta col sole
che lieve carezza il suo manto turchese
e le ondine
ornate di strass i raggi riflettono.
Riempiono gli occhi al passante curioso
che attonito
ammira la grazia.
Sole e mare amanti irruenti
fan prove d'amore
dopo
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I rami secchi,
coperti di neve
s’una distesa
di candore,
stanno in attesa
d’un calpestio
d’orme fresche:
lo scintillio,
lucente, cristallino,
come stelline
rivive di nuovo,
in quest’inverno
di triste quiete,
ove, un sol respiro
speranza
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 | Il cielo è terso
albeggia appena,
il sole si alza all'orizzonte.
Sibila il vento
accarezza le fronde
scendon giù le foglie accompagnate
dalla malinconia.
Profuma di vita l'aria
tra pini, querce e castagni
mi inebrio
di
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| E' una bellissima
serata di primavera.
Le strade
incanalate
lungo i filari
sempre più stretti
degli alberi
sembrano latta bagnata
messa ad asciugare
al sole
che sta a picco sui monti.
Gli alberi
mostrano timidamente
le loro piccole
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Fluttuano schiumose le dita
ricamando bianche note di sale
sulla sabbia dei Sogni ...
e mentre la risacca pettina le conchiglie
in un crocchio immacolato,
le osservo sprofondare
nell'arenile del Risveglio
come musica che si immerge
nel
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Non va matta per la neve la gatta
certo non si può darle torto
per come si muove circospetta
soffermandosi sotto il cipresso
in una nicchia frondosa
donde fissa il chiuso cancello
a questo difatti è rivolta
forse in testa il felino
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Scriverò parole sul tuo corpo
dove i sensi si fanno più decisi,
dove si contraggono iridi e visi
inarcando la schiena nello sforzo
di un piacere estremo, naturale,
dove sentire l'altro è sensazione
tra l’animale e l’essere
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Spolvera
è di polvere luminosa che a notte piega la neve in scintille
ha un senso il toccarla
rabbrividendo
Setaccia
quale maniacale massaia celeste con infinita bravura setaccia
esagoni sempre diversi a precipitarli
sui capelli del
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 | Un colletto bianco di neve stamane cinge la vetta
e dalla bocca l'alito di fuoco fuoriesce fumante.
Nera sentinella del golfo.
Vetta che abbraccia l'intero mare
nutrendo di metalli i suoi fondali.
Icona di una città spenta,
icona di una
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| Se tu fossi stata bella
neanche uno sguardo m'avresti rubato.
Se tu, cucciola rachitica
pelle e ossa
allampanata
con gran fiocco al collo
da giraffa
non mi avesti guardata con sguardo
da lupa affamata.
In casa mia non saresti rimasta.
La
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Hai provato l'ascolto del silenzio?
Intendo l'assenza del rumore
col canto di Natura per il cuore.
Ti sei chiesto perché ti piace tanto?
Intendo l'attenzione dentro
il chiasso esterno a perdere.
Ti va d'udire il pensiero
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Scorgo, con volto sorpreso,
ciò che dal vetro traspare, lento lo sguardo patire,
il bianco mantello innevato, confonder cose più care
L’ olmo del tutto svestito, arcuato, dal gelo annerito,
di bianco splendore miniato, come fantasma
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La stanchezza mi seduce
come la donna più premurosa
ed i pensieri spengono la tarda luce
sui miei passi
bloccati sulla strada.
Ma l'alba...
l'alba mi trafigge con i suoi tenui raggi
mi rigenera con lo sguardo del figlio
passa attraverso
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Unica sui passi della terra
nata in Cambriano momento,
quando molluschi prendevano casa
regalavi galena e calamina
da trasformare in piombo,
per dare morte
e nutrire macchine da guerra.
Argento
ricco respiro per i soliti signori
rendere
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 | Cade lieve e soffice come di primavera il sogno,
ricopre le storture di questa sporca terra,
che di imbiancate valli davvero ne ha bisogno,
a seppellire il sangue di ogni atroce guerra.
S’adagia bianca e morbida su strade colli e tetti,
adorna i
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| Mauro |
11/02/2012 19:59 | 1751 |
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| Candida coperta bianca
che tutto avvolge e tutto trasforma
Fragile rumore nella notte
dolce risveglio.
Amata dai puri di cuori
specchio dell’anima più profonda.
Sei tutto questo o delicata neve
Scendi e rallegri i bimbi
e gli adulti
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| respiro la notte sapore di pioggia
il cielo rosato colora la valle
vola oltre il silenzio il pensiero
che urla profumo di neve
nevica oltre lo spazio
scenario da fiaba
merletti fatati
natura vestita di rosa
lucore che abbaglia
nella notte
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Pazzerelli fiocchi
danzano al vento
e dove spira più forte
nasce tormento
che si scioglie negli occhi
di chi non ha giaciglio
Sosta sui tetti delle povere case
e diventa macigno
a schiacciare il cuore
Osservo il fato
e come scrive su
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| Veitla |
10/02/2012 22:37 | 1621 |
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Il fanciullo disteso sul prato
all'ombra fresca di un faggio
incrocia le braccia dietro la testa
accavalla le gambe.
Rotea gli occhi dalle vivaci pupille
pronto a riprendere tutto.
La campagna vive dentro di lui.
Sente i colpi della zappa
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7850 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4951 al n° 4980.
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