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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Vecchio arbusto senza foglie
ogni anno sempre più curvo
con immutato slancio ti prepari
ad accogliere la primavera.
Vita nuova che con splendore si prepara .
Saranno gemme
quindi cascate di fiori
a inebriar l'olfatto e la vista.
Colori e
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Ti ho cercata,
ma eri partita.
Di te
solo il fumo nero
di un treno che sulle rotaie
strideva un suono
incapace di dare stabilità
lungo tutti i bulloni ferrosi.
Alle stazioni
il vuoto.
Nessuna fermata
è stata così
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 | Ombreggianti colli
di verde vestiti
e di gialle strisce smosse
da tiepidi e dolci raggi
inseguo col mio sguardo.
L'anima distacco dal corpo
a volare attraverso
i brinati campi
e di ogni dove riempio
i miei sensi di sapori,
profumi e visioni
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 | fin tanto che ebbi il potere infame di devastare il suolo arso tra buche e gramigna
raccolsi fama, estirpando con veemenza e fierezza anche l'ultimo inutile filo d'erba
poi mi accorsi che non c'era più luogo dove adagiare le mie membra
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| Respiro affannoso
del gigante mio amico.
Bagliori improvvisi
mugghio lontano
che furioso
s'appressa.
Corron veloci
le onde
ribollon frenetiche
divengon
schiuma biancastra
s'infrangon a riva.
S'ergon superbe
pronte alla lotta
con
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| In mezzo all'onde Dio ti pose
a guardia della terra dei miei avi,
a guisa di leone o d'elefante
indomita per noi tutti guerreggiar.
Pietra ti chiamarono e tale fosti
nei cuori dei pattesi e nella storia,
meta sognata dai fanciulli attenti,
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 | All'ombra dei tuoi folti rami
vengo a riposare il mio corpo
e l'animo rilasso nel
tuo giardino colorato
che geloso abbracci.
La tua pelle accarezzo
perché dirti voglio quanto
ti amo se dalle fronde aperte
guardo scie di luce
che mi
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| tu che dalla pioggia sei bagnata,
e dal sole vieni tu asciugata,
a dar vita, alla vita,
vieni tu quando seminata,
e da un mando tutto d'oro,
ti presenti a noi con attesa
e sospirato splendore, con il
tuo bel grano.
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Era andato il vento dall'olivo
a chiedere il segreto della pace
lui che sul monte dava il tormento
fischiando gelo misto a cieca neve
e la pianta d'argento china al lago
gli mostrava i fiori delle rive
con i cigni nel nuoto lento e vago
poi gli
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 | Ti invidio falco
se ti vedo danzare in cerchio
tra mille raffiche di vento
immune agli attacchi del tempo
e sempre munito di gagliardo
volo.
Ti ammiro roboante ammasso
di muscoli e scaltrezza
persistente concentrato
d'attenzione e
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| Brontoli solitario
Tra vento
Tempesta
Sole grigio d'inverno.
Lasciato da tutti
Appena
L'aria è cambiata
Crespo
Invochi
L'estate passata.
Grigio di rimpianto
Non vedi loro
Le bianche vele del cielo
Che per allietarti
Improvvisano
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sono il cartonato di me stessa
svestita malinconia
di una caricatura pessima
postura claudicante
materiale scadente
imballaggio maleodorante
svendita imminente
mi troverai nel cestone della coop
accanto ai panettoni
dello scorso
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Follie del vento:
c'è tempesta,
rivolta delle foglie nelle strade.
Anche le nubi impazzano nel cielo,
si rincorrono cambiando
sia la forma che il colore.
Echi di rumori
creati dalla pioggia,
suonano rimbalzando sulle cose.
Cerca riparo
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Ne ha viste di stagioni il platano del lago
saldo nel tronco centenario sorveglia i cigni
che fanno la ronda a riva sotto il Sassalto.
Nudo di fronde spande in cielo i lunghi rami
rabbrividendo al pensiero del verde perduto
ma subito riprendendosi
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Gennaio è un mese nudo.
Vado fra i campi di periferia
che, senza il riparo delle foglie,
sembrano più vasti e sconfinati.
Lì davanti, oltre i rami secchi,
si stende intirizzita la città
e pare più vicina
col
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Sono parte di questa terra
Madre
Isola
Pensiero
dei suoi tramonti rosso sangue
e del suo vino bianco mosto
che si rivelano con fate e demoni
riflessi in un mare di ossidiana.
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Goccia dopo goccia,
incurante d'ogni misurazione,
d'ogni frettolosa necessità,
il cielo cominciò a riprendersi
l'anima dei sassi.
Noi testimoni privi d'influenza.
Noi esseri molto impercettibili.
Vento a seguire
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 | Scende leggera,
volteggiando nell'aria
e danzando poi si posa
silenziosa e stanca
sui tetti e sulle strade.
E' candida, lieve
e in mille forme
sui fiori e sui giardini dorme.
Dà pace guardarla
e avvolge di dolcezza il cuore
il suo
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 | Vorrei questo foglio bianco
di celeste colorare
o d'azzurro mare, della sua profondità
che dentro attira.
Che spettacolari sfumature prende il cielo;
il mare che d'esso si riveste di splendore
quando è a sera che la luna,
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| E una stilla di cognac
a scaldar l'aurora,
tonfi di silenzi
impregnati di gelo.
Idee sbrinate
da uno sbuffo di fiato,
la notte
che si ritira poco a poco.
S'accende un tappeto rosa
in un triangolo capovolto,
tra un monte imbevuto di
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ci sono rami che di dover restare sempre attaccati alla pianta madre non ne vogliono sapere
quelle giovani verdi dure arzille impenitenti nuove leve ...
alle quali risulta difficile confondersi con l'improbabile scienza della
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Il cielo scuro
un ricordo sfumato
e' come se avesse messo il nero
sul bianco,
fumi grigi circondano la mia mente,
vivo nel buio,
con pensieri cattivi,
all'improvviso vedo qualcosa,
un raggio di sole che
illumina il mare,
il nero sparisce,
il
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Tremule foglie d'argento
sugli ulivi,
antichi di Storia e di splendore
Amorevole il vento
l'accarezza
e sussurra arcaici motivi
allo stormir di fronde
L'ombra dolce si staglia
a offrir riparo
dal calore estivo
Ampia la chioma
un
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Natura...
che gioia sentire
il respiro del mare,
il franger delle onde,
il vento fischiare.
La pioggia sul tetto
sentir picchiettare.
Natura...
che magia vedere
la neve fioccare,
i bianchi gabbiani
intenti a giocare,
il cullar delle
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| lary |
01/01/2011 20:24| 942 |
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 | Vorrei poter essere un pittore
e dipingere i colori del mondo.
Il rosso del sole,
il verde degli ulivi,
il giallo delle foglie caduche.
Una pennellata infinita di colori:
ma di tutti, l'azzurro del mare e del cielo
riempiono il mio pennello
ed il
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 | Luce, io ti amo
quanto le tenebre
e forse ancor di più
perché anche in lei
tu risplendi
quando sei astro
nel cielo.
Luce, io ti guardo
se non sei sole,
aprire il tuo ventaglio
e salutar la notte,
e come vita nascente
apparir
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| Sull'arno ti specchi,
sotto un raggio di luce stellato,
con il tuo splendore affascini e inspiri,
e le tue colline sparse al sole,
fan sospirare i tuoi vigneti,
che il suo profumo va nell'aria,
e la tua terra amata
fai sognare anche me
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| Di un raro celeste è pieno
d'inverno il cielo di Napoli.
Appare lieve quando
il sole tramonta
ingiallendo di colpo
un drappello sparuto
di nubi sul mare
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| Uno scricciolo,
rossa bacca nel becco
e un fiocco di neve
sul minuscolo capo,
minuscolo babbo Natale
nel ricordo s'invola postino
a un amore bambino
da cantare sul davanzale,
ove si nascondevano
dietro vetri appannati
occhi turchini
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| Oppresso dal grigio persistente
ricordo
le stoppie nere e ancora ardenti
abbarbicate alla timpa .
Levano spire di fumo bianco,
umido e salato,
inebriante per gli incensi selvaggi.
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| Stride dal roccolo alla torre il falco,
e nell'anfratta balza s'insinua
la volpe a cogliere squittio
di scarlatta nota, sull'erba flessa,
contaminata e scossa.
Silenzio attorno che tuono spezza,
e dardi scheggian la penombra
d'una quercia
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6001 al n° 6030.
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