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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 5308 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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 | Raso terra, naso grosso
cute rosa a tratti in vista
sotto un pel ch'è prato raso:
esemplar d'amor canino.
Indol buona: par sorrida...
è un tesoro ma non l’amo!
Gli vuol bene il suo padrone,
però è a me che gira
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Carcerieri dell’anima
mi slego ...
dall’amore sottomesso,
dall’esser pedina,
ove prepotenti
scelgono di che cibo saziarmi,
di che aria respirare...
del dire sempre si
per non deludere,
nell’esser formica
schiacciata dall’inganno
ora
libero il
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 | Aux usurpateurs d'identité
n'offre pas ta gaieté;
aux âmes emplis de noirceur
n'ouvre jamais ton cœur;
aux serviles êtres aigris
ne consacre ta vie;
aux narcissiques pantins
n'ouvre pas Ton chemin;
aux parieurs
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| Discuteremo sempre
perché confido nella tua lealtà
che ai miei occhi appare
una beltà.
Fraternamente, per non essere estranei
nel momento della verità
e forse, della ragione.
Per non essere analfabeti
del pensare.
Per
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 | Da piccolina mi allevasti un tempo
e badi giornalmente al mio decoro;
conservo di mia vita bei ricordi:
momenti intensi quando bimba ancora
trotterellavo a passo di giovenca
accanto al cane tuo, ch'è amico caro.
Poi l’epa mia curasti, e
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Ferisci al solo tono di voce
sei nemico come ombra
attaccato ma distante
dissimuli amicizia ma invidi
ti informi ma non chiedi
mediti inganni e dai del voi,
sei la razza peggiore
sei buono solo con chi ti è utile.
O Dio, dal male, liberaci.
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V’indignate e m’accusate
per verità che camuffate.
M’invitate al pentimento
se le dico apertamente
Siete mummie imbalsamate
nuovi roghi fomentate.
Con le braghe rivoltate
a cinquant’anni v'invecchiate
Niente vita, niente sesso
per
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Si ribella la terra
alla violenza umana,
scivola dolor
nel mar di pianto e sofferenza,
non è facile la vita!
si dorme dentro misera tenda,
nudo sconforto... ad “Amatrice”
regna.
Palloncini in cielo a dar l’ultimo
Saluto!
Scrivono
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Troppo tardi impari come si cresce
nasci già così né carne né pesce
e se realizzi che quell'illusione
non ti riesce
reciti in altre generazioni il ruolo da comparsa
chiedendoti se qualcuno scoprirà questa
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Struggente la pietà,
resta nascosta nel cuore
dell’amore.
Ed è in contrasto il cielo
stracolmo di stelle, con
le grida, che giungono
all’improvviso, tra un
sogno e una speranza
tra il sussurrare inquieto
delle foglie e la
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Guardo la terra sognando il mare
col suo miraggio di libertà
pregando il cielo senza un altare
che mi dispensi dalla realtà
del mio destino da maledire
dietro le sbarre di una prigione
molto da scrivere, poco da dire
nel buio fulgido di
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In tutte le congiunture ti ho cercato,
percorrendo tutti i ricordi,
cercando nel presente,
trattando con imbonitori,
ma dentro di te è la mia via,
tu sei il mio mare che zampilla lava incandescente,
la mia passione infinita,
una
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Scheletri di conchiglie
equazioni scontate
hanno illuminato
sguardi al vetriolo
non accorgendosi
che io
ho smesso di patire
servendo il fegato
su vassoi da portata.
Non ricado in vecchi inganni
ho imparato ad amarmi
convincendomi
di
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Soave euforia
d’energia stellare
carica vita.
Luccica sorella stella
raccoglie frenetico astro,
l'essere dell'io.
Pulsa al cuore falsa
amicizia che lonza
radice dell'anima
s’accaparra.
Sprofonda nel baratro l'amore
perde pace
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Ci son feroci fiere,
lor codardia, come arma,
impugna perfino un bimbo
ed uccisione e morte
cagiona d’uomini altri
o peggio ancor
...d’innocenti bimbi.
Qual mondo al mondo
può ospitare simili
belve umane che in sacrificio
offrono ... i
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 | Sono tornato.
Sono tornato senza una partenza ed un perché si parte.
Con una valigia di nuvole
sbircio affacciato sopra i chiari di luna
della nostra coscienza:
dentro tasche vuote di orizzonte
qualche poesia da piangere piano,
briciole di
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Ho visto le nostre anime annerite
come i soldati che tornano dalla guerra
dove,
dove nascondi le tue ferite?
Eravamo insieme sotto il sole, e la pioggia
lavò pure i nostri corpi.
Dove sono le tue ferite, i gridi di dolore?
Tutto
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Mi apparve in sogno
un’ostile ombra
con un sorriso maligno
sussurrando disse:
sono la sciagura.
Tra profumi, aurore, tramonti
ti inseguirò per mare e monti.
Via. Urlai.
Essa rimase a me vicino
in un sognar di trepida attesa
lungo la
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L'aria sudicia
strappa il cielo a brandelli,
dalle ciminiere fumanti
acre sentore di morte
solletica l'olfatto.
Imponenti fabbriche
tossiscono all'aperto,
rilasciano il veleno mortale.
Orditi mostri
sputano fiamme polverose,
rigurgitano
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Inchiostro fuso nel sangue
dentro queste vene aperte
il sale del dolore bruciante
e quanto amore disperato
da sciogliere nei versi
che rossi sbavano sul foglio
mentre vergo parole tremolanti
sulla carta sgualcita
che s'impregna di rivoli di
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| Sabyr |
12/08/2016 07:40 | 895 |
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Ma che vuoi da me
un commento?
Ma lasciami in pace
ho già il mio tormento!
Vuoi capirmi?
Vuoi spronarmi?
Vuoi entrare nella mia psiche?
Vuoi sapere se ho un cuore tenero
o un marmo scalfito dal tempo?
Prego, accomodati
entra pure in
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Mostri maledetti
figli del demonio
senza coscienza e senza cuore
inumani e bastardi
insaziabili di vergognoso piacere
malata mente vi giustifica
approfittar di creature innocenti
per voi è troppo semplice.
Codardi e vigliacchi
sputarvi in
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Spegnete le lanterne
spianate boschi bui
radete tutte
le radici ribelle
che danno vibro
ai miei arti
accendete fuochi
e schiaffeggiate
i miei umori perenni
persi in cieco oblio
che la mia mente arroventa
negli onirici viaggi
surreali
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Beccate beccate pure
nel piatto della meschinità
come corvi mai sazi
godetevi quest'istante di goduria
per l'altrui sofferenza
dalla falsa bocca
parole mascherate di dispiacere
mentre il vostro cuore arido
danza di gioia
non asciugate il
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esplode dentro l'anima
questo silenzio assordante
fagocitando il senso
d'ogni sano discernimento
-svanite chimere
consuete arsure-
di vetro
questo spazio
che allungando distanze
riempie di vento
ogni piccolo abbaglio
-chilometriche
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Arsi come tizzoni di una pira di bestemmie
dentro le urla inumane che frantumavano il cielo,
abbracciati dal disprezzo di predoni spietati
folli sicari olezzanti di morte.
Divorati da un fuoco impietoso
scagliato dalle mani sfrontate di giganti
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 | Cresce il turbine,
cresce la tempesta,
cupa l'anima
dalle memorie immersa.
Rado il sole,
disperso e fioco
immobile spegnersi
a superiore fuoco.
Vortice d'anime
è il lor diluvio
il traghettar arduo
nello schiocco d'un dardo.
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 | Forse quella
natura lo ha solo costretto o si
è effeminato l’uomo per un fatto?
Questo è veramente imbarazzante,
una verità che lo può capire solo
il lungimirante.
La virtù è
anche fertilità, lo
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| Ostinato e contrario
Scivolo su un altro binario
Libero arbitrio incondizionato
M'avvolge da quando son nato
Senza mai possedere niente
Se non ciò che edifico nella mia mente
Non sventolo bandiere
Con subdole chimere
Grido tra le
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 | Pomeriggi di luglio, fragole dismesse,
fiori di cardo chini al pasto delle vespe,
storie che s’arenano nella rete
delle incomprensioni.
Perfetti manuali degli addii
con fiori rinsecchiti tra le pagine.
Non esiste pensiero, azione, amore
se non
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Non scenderà più
a solcare il viso
resterà lì a fissare la rabbia
che lava ardente
esploderà in un turbinio
d'emozioni vere
basta menzogne
a giustificare
l'indifferenti carezze
che feriscono
come lame
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5308 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1051 al n° 1080.
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