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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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Ho dimenticato,
come si cammina,
sopra i tetti del mondo.
Tento inutilmente,
di afferrare l'insondabile motivo,
che credo mi porto dietro,
da tempo immemore.
Un giorno, il sole in alto,
insieme ai tanti conoscenti,
ho lavato questo viso
con
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...uomini contro
sul colle impossibile
sotto il fuoco della mitraglia
sotto l'ignoranza delle regole
sotto la stupidità di uomini
sotto voci che si spengono
sotto la pioggia che lava
sotto l'acqua che impasta
lacrime sangue e terra
di
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 | Ombra,
null'altro che questa
primeggia sul mio essere.
Chinato come colui che attende
il fato.
Giunto a me l'onore,
pregavo e comprendevo l'atto
che di infiniti destini io scelsi.
Decisione illimitata per vincere
il destino.
Destino, il
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 | Rosso è il suolo che calpesti
Le guerre lo hanno tinto
Ragazzi, giovani, donne
Le loro anime vagano
Su questi prati,
E noi disperati
A cercar di fermare
Ostilità poco umane,
E il sangue si impasta
Inesorabilmente alla
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| Sudano lacrime di sangue
le tue mani,
quando piange la terra.
Ogni volta che un uomo cade.
Nel tuo volto lacrime di ferro,
nelle tue vene
globuli di polvere,
mai cesserà la speme,
anche se nel dito è
pronto un altro sparo.
Se il
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| In pace, Sempre ho amato.
in amore
sempre sono morto e poi rinato.
Nell'abbandono, solo ho odiato.
in guerra
Ovunque, per sempre, sono ucciso.
Ci sono sulla terra furie e pene
e sangue che cade nero come petrolio
dal cielo a grappoli
per
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| Se uno vuole sognare
per poter volare,
la mitraglia interviene
perché a te sempre s'astiene.
Se uno vuol pensare
che certe scorrettezze siano d'ammazzare,
vien subito punito
senza lasciar segno d'un suo dito.
Se io m'astengo a
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| Attorno all'asta egiziana
tanti ignari.
Sotto un balcone addobbato
facce curiose.
Della morale
mai fosti il tempio,
piuttosto dei vizi
e degli abomini umani.
Avida cagna
avvinta dalle brame,
nel mondo inghiottita
della serpe la
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 | Vorrei trovare la forza
per lavare via tutto questo
sangue...
Sangue che impasta il cuore;
sangue che impasta la terra,
dove è nato il nostro amore
e dove tu mi hai lasciato sola
col mio cuore di carta
che piange lacrime
di
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| Always |
21/02/2009 02:25 | 2360|  |
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| Un bambino dal cuore di roccia
occhi vuoti come l'occhio di un ciclone
sguardo spento come sole invernale
con passo di cristallo si avvicinò un giorno.
Era figlio di una rosa e di stelle
cresciuto nel giardino dell'Eden
ma aveva scordato
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| voglio cambiare
il mio aspetto esteriore
vestirmi sempre
con raggi di sole
usare i colori
dell'arcobaleno
e lasciar andare
tutto quel nero
voglio ballare
con i gatti sui tetti
con una gonna
dai tanti merletti
correre sui prati
e cogliere
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| Vivere ...e morire
un passo corto ...
una forza che opprime
il silenzio di un urlo...
come puo' esister perdono...
a codesta pazzia,
per un gusto infame
di voler vincere sempre...
non c'e' amore nel gesto
solo voler distruggere
un atto
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il guanto della sfida brucia
sulla guancia
e tra i capelli scarmigliati e neri
ho raccolto il sangue nella cornea
temilo questo sguardo
perché non ha paura
e non ho bisogno di madrine
che mi contino i passi
lo farò da sola
mentre alla
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Amara |
16/02/2009 19:59 | 3207 |
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Tu, di Venere eccelsa il divin figliol
provocator dell'ardue passion
col dardo tuo m'hai generato sol dol!
Maledetto il dì che mi colpisti col tuo ardor
come un nefasto sibilo senza rumor
s'affondò la velenosa freccia nel tremante
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parole che rimangono intrise
pensieri
senza tempo
che raccontano
momenti di vita
tra paradiso
e inferno
alti bassi
schivo
i sassi
che cadono
sul mio corpo stanco
cerco un sorriso
il sole mi scalda il viso
nel silenzio della notte
rubo
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Or basta rimar con cuore e amore
siamo stanchi di codeste mielosità
di codeste dolcezze esagerate da donnicciole
dell'amore vero che solo vive nella poesia
dei poveri poeti che s'inebriano
di versi romantici e inneggianti l'amore
come
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...hanno liberato la Bestia
ora
la rivorrebbero in gabbia
facendo ramanzine ai discoli,
Sagrestani dalla politica,
Picciotti o Camorristi
di giornata,
lanciano messaggi e pazze idee,
si rimbalzano eclatanti insulti
sparandosi morale
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 | Nel mondo ormai ci sono
migliaia di tribù
son tutte lì sul cono
qualcuna cade giù
chi dice son diversi
e van allontanati
chi per certi versi
li vede alienati.
Mille continenti
miliardi di città
son deficienti
chi
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 | Trafitto da mille coscienze,
dai paradossi dell'assurdo,
dai soprusi delle violenze.
Silenziosa una lacrima solca il viso.
Sinuosi movimenti, sulla pelle,
che bagnano d'amaro le mie labbra.
L'impotenza mi travolge
mi consuma
mi
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| pioggia di piombo
portatrice di morte
i giorni
sono fatti di notte
il buio incombe
nel cielo non ci sono
stelle
ed in lontananza si
ode l'eco delle bombe
e' primavera
ma non ci sono fiori
l'aria e ferma
non si sente il profumo delle
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| E' tragico balletto
di sorrisi gessati
che bruciano
quali dardi arroventati;
non una verità
nelle parole
nei gesti
nei pensieri.
Non resta
che stringersi in pochi
lontano da voi,
diversi da voi.
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 | Viviamo in una società che incasella tutto
che impacchetta perfino i pensieri
che confeziona i sorrisi
che macchia di sangue i volti della gente
Un uomo è uno standard
Un pezzo di computer già programmato
Un solco su cui gli
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 | Ho ripescato il cuore
dallo stagno dei miti
che di Pene fan leggenda
Petali marciti
orme di rospi e fango
Ma non piango...
Vuole che l'appenda
sulla ciocca ribelle
che indomita resiste
alle forcelle
dello chignon che insiste
a proclamar
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| La forza di amare
e di lottare per un mondo migliore.
La resistenza di un pensiero,
nessuno può spazzare via un'idea.
Anche se adesso non ci sei più,
le tue idee vivono in noi.
Forse se fossi qui
lotteremmo tutti insieme.
La
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| Jimmi |
23/01/2009 19:18 | 2187 |
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| Pensieri a profanare
celesti Angeli
agghiaccianti sguardi persi
nell'abisso senza fine
degli oceani sporchi di fango,
aridi deserti senza oasi alcuna
giovani praterie
irrimediabilmente bruciate,
nell'acre odore di zolfo
a coprire incensi e
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 | Debbo rubare la felicità
agli occhi della notte
al buio
senza che nessuno veda
Contare i passi dell'attesa
e all'alba rintanarmi
in un guscio di silenzi
Tacere
La gente spezza il riso dalle tue labbra
E' gelosa
Intinge di nero il tuo
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| Noi vogliamo cantare
il disprezzo del pericolo
la destrezza iperbolica del ballerino sul ghiaccio
le piroette del saltimbanco
la velocità supersonica aerea
la scarica elettrica in una notte stellata
il lampo, il fulmine, il tuono
lucenti,
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| Ci sono semplicemente
pesciolini fritti nel mio piatto
e una bottiglia che sta per finire,
l'odore stantio del tabacco troppo tirato.
Tchaikowski suona
mentre fuori al freddo
alberi svolazzano come bandiere:
pioggia fredda muri scricchiolanti
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| Charlo |
21/01/2009 01:01 | 1227 |
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| Stelle insanguinate sul petto e mostrine che regalano gioia solo alla bandiera caduta e bruciata,
mentre la carne senza vita sepolta sotto terra nemica e cimitero di fortuna
a mangiare la polvere e sorridere ai vermi mentre il gigante ciclope brinda
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| Ti vedo nascosto
nel buio opprimente
sfodera gli artigli
io non sento niente...
Uccidimi...
Sazio di sangue mi lascerai
così la mia vita rinnovata
attraverserà calde spiagge
al ritorno di un freddo invero.
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| Tristo
quel mondo
che di troppe occasioni
trastulla Caino;
uccider
quattro volte
e celarsi dietro
politico asilo,
uccider due volte
e goder d'assurdi sconti
ghignando sul volto
d'una madre.
Gode il male
tra politica e buonismo:
unica
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4981 al n° 5010.
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