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Le 5309 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
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 | Millantar
significati oscuri
tessuti d'incomprensibile
sperando obliqui
che alcun li riempia
di recondite filosofie
mascherando il vuoto
di menti pretenziose;
simular combattimenti
in sconosciute tenzoni
tra invisibili mura
d'ignoti
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| se vivere
è provare
tutte queste emozioni
l'infarto ce lo godremo...
ciò che è
in noi
è in ogni uno.
ridiamo...
alla croce sopravviveremo.
tutti siamo uno.
ed è chiaro
che al- qaeda e pentagono
hanno lo
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| E adesso che mi chiami dottore
mi sento più stupido di prima,
sarà che continuo ad essere studente
o che continuo a scriver con la rima.
Lo dicevano gli amici ed i compagni
che siamo nella merda, su per giù
eppure in questi
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| Un giorno, ne terranno conto,
nulla frena o si nasconde,
dinanzi, all'incrollabile divino tribunale.
Voi! che danzate allegri nell'oro,
scialacquate beni
per futili, passeggeri piaceri.
Fior di milioni incessanti,
a rompere dighe barriere
di
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| Non voglio ascoltare
Ciò che il clero con
Baldanza esige sia fatto
Ieri era peccato
Oggi non più
Ucciso in nome di Cristo
Condannato altri credo
Sono solo uomini ed
io non gli credo
Dio è in me ed io gli parlo
Da
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| Non scriverò
d'amore per voi
c'ardete d'odio futile
di rivalità di carta;
non scriverò
d'erotici spasimi
relegati nelle cantine
d'inconfessabili desideri
Attendo l'orgia oscillante
tra rarefatti pensieri
e
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| Cerco immagini che
Il cuore facciano rallegrare
Ma non vedo che sangue disperso
Tra le zolle della terra
Mitragliatrici che in alto
Lanciano corpi
Lacrime di madri
Urla di padri
Il mondo è impazzito,
No, l'uomo è impazzito
Il
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| Ultimo sussulto per la solitaria oscura caverna,
il picchettio acquatico scandisce tempo infinito
interminabile; natura.
Il recondito laghetto vive come animale insonnolito
insonne.
cattura le sue prede riflettendo maligna altra
immagine buia,
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| Corpi orbitanti, senza logica né sostanza. Lune intangibili intorno ad un pianeta sovrano.
Disegno una galassia indolore. Il male e la dipendenza non vi appartengono.
Un'unica legge regola il tutto: l'assenza di necessità affettiva.
leggi

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| Nel letame c'è il motivo
che rende potere l'imparare
perché non c'è bomba
che lì sappia scoppiare
senza sporcare di merda
ch'impone potere nell'insegnare.
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| Vale |
02/12/2008 15:07| 1226 |
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| Non bussi per entrare
al mattino
accomodandoti
nel tepore del giaciglio.
Un raggio di luce
quasi buio, pallido e tiepido
sprofonda nel grigio
accarezzando il risveglio.
Il calore abbraccia la luce
e sopra il tuo raggio
inizia la
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 | Conosco di te il cuore
Conosco di te l'anima
Nascosta nel buio del silenzio dell'anima
guidi te stessa tra desiderio e sogno,
in un incerto destino... ormai rassegnato e vuoto.
La malinconia che spesso assale,
logora il tuo vivere, come
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| Veleno |
01/12/2008 12:44 | 3349 |
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Fischiano e risuonano
i colpi dei fucili
la polvere da sparo
non è profumo di torta
appena sfornata
una granata è un'esplosione
ogni sogno una realtà distrutta
il terrore della morte è vita quotidiana
nel mondo
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 | Sono qui
tra le spire
d'una tristezza
inorridita
a sciogliere
certezze
su polpastrelli
lividi
e a spegnere
di luna
ancora
un'altra notte
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| Tutti con un nome.
Se verrai a trovarmi
abbandona i ricordi:
ho cambiato casa
non il portafoglio di pelle
inciso di foglioline sparse
e fili che vengono via,
un sopravvenuto timore...
Ho ritrovato le fotografie
ricevuto il vaglia
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| Arrotondi il pane quotidiano,
vendi ai nostri figli dosi di veleno,
madri dolenti ti siano anatema,
se pur fossi io "assassina" mai tua pari,
ti condurrei in catene alla Rupe Tarpea,
"Che fuoco ardi e mai ti consumi,
ad estinzione
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| Sono diventata per un attimo invisibile,
come nei sogni di bambina.
Ho visto quello che volevo vedere,
ho toccato le tue parole... ora non ho più
curiosità da soddisfare, ma ancora scrivo di te...
un'ultima volta.
Le tue parole
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| ~
Bello o brutto ch'io sia
non c'è un vero perché
alle migliaia di pietre
scagliate addosso a me
Grazie a farmi sentire
com'è ingiusta la vita
solo ascoltando il vento
dei sibili e lo schianto
d'ossa povere e
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Sono la tua divinità
il potere assoluto
niente si distruggerà
se da me non è voluto!
Io dòmino il presente
dacché il passato non esiste
e tutta quella gente
son solo vuote piste
nessun esser comanda il
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 | Vuota
mi vorresti
come una bambola cava
dentro una scatola rosa
Buia e inaridita
come annegata nel cuore
come una vela disfatta
contorta tra le spume
in mezzo al vento
gemendo
Ma l'anima
disperde le paure
dal tempo
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| Non ce la faccio più,
con questo futuro
e il suo gioco oscuro.
Le menti dei potenti
cambiano i miei piani
senza dirlo.
Ingabbiato in una realtà
che non voglo.
Voglio essere io
a deciderlo.
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| Jimmi |
12/11/2008 19:24 | 2279 |
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| Quantunque fosse già
priva di memoria,
funesta l'ira si
destò dal mare.
Rabbiosa e schiva
nostra madre
furibonda esclama!
Oh figli della
perduta speranza,
non foste voi mai esistiti,
distruzione e morte
mi avete
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 | Una volta sola
o forse due,
cammineremo su questa terra;
dietro l'orma della nostra ombra,
sprofondano fosse dei nostri errori
si innalzano monti, delle nostre gioie
ma sempre, seppure contro noi stessi,
camminano nella mente
di chi ci segue.
Non
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| Addome rigonfio
ed occhi spalancati;
dispero a cercar via
per gocciolar vita.
Non bimbo
ma larva di dolore,
fissi inerte
ma più non vedi
lacrime d'orrore...
vi maledico
signori della guerra
e mentori stranieri;
imperterrito
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 | Il dolore
è una voragine di abissi
che lenta s'apre negli specchi
a deformare
la tua magra immagine
dallo stomaco muove
a rinnegar te stessa
schiuma di lacrime
nei rigurgiti di rabbia
una creatura oscura
vischiosa e
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 | I giorni ormai si sono fatti corti
e spesso non c'è tempo a rimediare
futilità di facce menzognere
che servono per viver come morti
Sono brevi le giornate
e nelle sere pesano
le macerie ingoiate
il rimandare molle
ad un domani
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Spesso ombra grigia e silenziosa
vile e della vostra viltà timorosa
rispettosa mi inchino
ai vostri modi ammirata
e mostro il volto persino incoraggiata
Sorrido e fingo di ignorare
che non esiste libertà per noi
E' così che
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 | L'estasi avvenga! In ogni sua parte
Sana ferita! così mi do pace
Piogge d'amore bagnano prati
Coprono fosse e profondi dirupi
Fulmini scagliano scosse sintetiche
Franano crepe d'amori ormai in cenere
L'alta veduta sul monte di
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| Qual'è il tuo attimo di gloria,
forse morte e distruzione.
Il tuo attimo chissà quanto durerà,
la vita il mio attimo di gloria.
Lungo forte e convincente
il mio attimo è un gioco intelligente
da assicurato vincente.
leggi

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| Jimmi |
29/10/2008 21:25 | 2320 |
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 | Mostro fatto di pezzi e carne putrida,
puzzolente, chi sei? Quale diabolica
mente creò tanta bruttezza e diversità?
Sei forse tu figlio dell'esiliato principe,
del bellissimo custode della luce?
Vattene chiunque tu sia!
Lascia questa
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| Nausea
questo rifugio sicuro
d'ipocriti cuori
ove nessun dente ferisce;
come morti
autoreferenziate superiorità
declamando vuoti
incomprensibili a voi stessi.
Amara bellezza celebrate
intrisa d'artificiale indifferenza
e v'atteggiate
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5309 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5041 al n° 5070.
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