Visitatori in 24 ore: 12’485
578 persone sono online
Autori online: 4
Lettori online: 574
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’694Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
_
 |
Novembre 2025 |
|
| do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | | | | 1 |
| 2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
| 9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
| 16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
| 23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
| 30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Le 37666 poesie in esclusiva dell'argomento "Riflessioni"
|
Non ti curar di me,
-se posso-
immolerò sorrisi per te,
per questo rivo di breve corso;
la mia scialuppa, un fascio di mani,
-se faggio o betulla-
accusa incerta un domani...
Non ti curar di me,
-se devo-
con ogni gioia tiferò pe te,
per già
leggi
 | 
|
|
|
Nella spensieratezza basta un niente
e qualunque cosa vediamo sotto un altro aspetto
quando all’improvviso tutto si fa nitido
persino quei tratti che avevi cercato di cancellare
avanzano con forza come veri birichini
non resta che arrendersi
leggi

| 

|
|
|
Non servono sermoni
per santificare comportamenti,
non serve evidenziare i lamenti
di chi solo critica, ma senza avere opinioni.
Non serve scendere dalla torre
se ogni cosa al suolo poi non scorre,
a chi serve la caciara se il tutto è uguale al
leggi

| 
|
|
|
Nella vastità dei campi,
aperti alle vie traverse,
con stagioni maturano tempi,
scartati di più cose diverse...
In un triangolo ristretto,
al molle gravitar del pensiero
si compie il tondo perfetto,
e a sé attrae mai di più vero:
Inviolata di
leggi
 | 
|
|
|
Mi piace il buio,
ascolto meglio l’anima e,
guardo il cielo,
guardo la luna,
quel riflesso che spacca in due il mare
m’illumina dentro.
Ho desiderio di volare,
fuggire,
di essere lontano,
mi stringo forte in me,
chiudo gli occhi mentre ritrovo
leggi

| 
|
|
|
Ho bevuto la metà
del mio bicchiere,
per dissetarmi.
Ora centellino
l’altra metà,
in piccoli sorsi,
per gustare al meglio
le emozioni
leggi

| 
|
|
|
Di un gradino salirò
sforzandomi tutto,
e col peso che ho,
vi giungerò, ancora intatto...
Non guarderò più indietro
ogni ombra come seguitare,
opaca schermaglia di vetro
che mari d’ombre, può solo agitare...
Avanzerò di una lenza,
per di più
leggi
 | 
|
|
|
Lo strabismo di Venere,
un difetto assai celebre,
che non nuoce al suo fascino,
ma lo rende più splendido!
Il suo sguardo simpatico
sembra viver nell’estasi,
ma nasconde dell’animo
il suo amore più intimo.
Lo strabismo di Venere
è un
leggi

| 
|
|
|
In spiaggia
e al mare si sta
a distanza
e con mascherina
al bagno e al bar,
e non importa
se il sole avanza,
è una direttiva
che non si può
ignorar.
Si sta a distanza
anche in pizzeria
per evitar qualche
strano contagio,
non c’è
leggi

| 
|
|
|
Beato chi conosce l’ironia,
chi non si prende mai troppo sul serio,
chi considera sua terrena via
un casuale percorso semiserio
in un mondo che sfiora la follia,
che raramente usa il buon criterio:
di vivere un pochino in armonia
egli prova un
leggi

| 

|
|
|
Se l’incontri al mattino
è in corsa forsennata,
giocando a nascondino...
si dirà che è passata.
Se incappa l’impiegata
filerà tutt’a dovere,
sarà molto preparata,
anche per un ingegnere.
Ma se corre nella piazza
non la puoi acchiappare,
ha
leggi
 | 
|
|
|
Sommo ti crederai
a scriver lirica
quanto vorrai
ma se al lettore
- lambendo Cuore -
Anima non spoglierai
ad altra
leggi

| 

|
|
|
Buongiorno incomprensione.
Benvenuta incertezza.
Grama notte, incoerenza.
Bentornata ingenuità.
Benefica
leggi
 | 
|
|
|
Viene un tempo lineare
che comanda direzioni
e i ranghi come allineare
di vigili intuizioni...
Viene la rosa dei venti
con un uomo, al centro
di quattro che non aspetti,
soffiarti dentro...
Viene il coraggio,
l’ignota forza del sogno
che
leggi
 | 
|
|
|
Partirò
Portando negli occhi
I colori di questa terra viva,
il profumo del pane caldo
e del mosto del vino.
Tra i filari
dei suoi alberi in fiore,
ho colto frutti prelibati
e proibiti,
dolci
dal retrogusto amaro.
Porterò con me
il
leggi

| 
|
|
|
|
Troppi sono gli angeli che ci lasciano
senza un perché
alcuni sognatori e irrequieti...
in cerca di chissà cosa,
altri invece adescati da sconosciuti perché
piccoli e indifesi...
nulla si può contro la cattiveria e la barbarie umana.
Famiglie
leggi

| 
|
|
|
Qualche volta tocchiamo l’invisibile
trepidi, svogliati e lacrimanti.
Noi qualche volta siamo angeli
vicoli illuminati o
diventiamo fogne, in dissolvenza.
Qualche volta siamo tuberi
rigonfi di vita che insistono
dal fango, a cercare luce.
Noi
leggi
 | 

|
|
|
Davvero la vita
è imprevedibile:
alterna notizie belle
a meno belle.
Il nostro cuore di riflesso
ascolta il suo parlare.
Un amico va,
una nuova vita nasce.
Siamo figli del tempo.
Ti sei unito al mio animo
con rara disponibilità fraterna,
senza
leggi

| 
|
|
|
Lo so, pensi tu,
giacché pensi di sapermi,
non serve più
che ti finga di aspettarmi...
Accoglimi come prodigo,
figliolo di un brigante,
costretto, al soldo
ormai distante...
Lo sai, penso io,
saperti di aspettarmi
mi serve, dirmi addio,
se
leggi
 | 
|
|
|
 | Sono fragile.
Ho la rassegnata fragilità degli anziani.
Non l’impotenza rugiadosa dei bambini che piangono rabbia
non quella degli adulti che vibrano frustrazioni.
La mia fragilità è avvolgente
sicché la primavera mi scalfisce solo di lato
il verde
leggi
 | 


|
|
|
Voglio stare a testa in giù
e farmi piccolo tanto,
che un cielo così blu
rimanga il solo e finito incanto...
Voglio amare di più
tutto l’amore che ho,
con la testa sempre giù
so per certo, ce la farò...
Voglio vivere, desidero
camminare sulle
leggi
 | 
|
|
|
Si nasce, si vive, si muore
e l’ombra del nostro destino,
discreta, evitando il rumore,
ci segue per tutto il cammino.
Conosce il traguardo finale
che chiude le porte alla vita,
ma resta in silenzio totale,
fin quando la scena è
leggi

| 
|
|
|
 | Quanta gentilezza
circonda del loro intrico, procedono a
gruppi con qualche inquisito; giocando
con quel tanto potere, dove già l’animo è
teso aspettando come vivere il domani!
Da quella apparizione del male, è nata
la dittatura del
leggi

| 
|
|
|
Immagina un bianco viscerale
avvolgere il giorno di candore,
riccioli dorati in gocciole di miele
solleticare i canali dei sensi, di piacere...
Immagina un diluvio di luce
riversarsi, piovendo stelle,
soli o comete tante e tanta
leggi
 | 
|
|
|
Se leggi
non capisci
Se guardi
non mi vedi
Se ascolti
non mi senti
Se odori
nessun profumo
Se accarezzi
nessuna pelle
Sono oltre
Sono nel campo nel fiore
Nella terra sono seme
Nel vento sono aria
Nel mormorio sono musica
Nel sole sono
leggi

| 
|
|
|
E’ sempre più difficile restare al passo
l’ignoranza non è ammessa
almeno così dicono
sì è vero il mondo evolve ogni giorno di più
ma anche l’età aumenta
non facile bilanciare l’insieme
occorre un vero plotone
a disposizione di chi si trova in
leggi

| 

|
|
|
Inutile poeta, come le ali
spezzate,
di una farfalla
e qualcosa muore
quando si abbassa lo sguardo
e non si riesce a dire il cuore
inutile poesia
se il fiore appassisce
si piega su se stesso
il peso del mondo e delle mani
più grave è la vita
se
leggi

| 
|
|
|
Timidi e fragili
silenti sguardi liberi
nella fugace
perversione d’amare l’amore.
Chimica scienza
ermetica apparenza
pensieri stridono
nella futile speranza.
Matematica empatia
percezione geometrica
luci che accecano l’infinito
in un alibi
leggi

| 

|
|
|
E giorno dopo giorno
incontro il mio domani
portando sulle spalle,
dai giorni più lontani,
un sacco che contiene,
leggere, come piuma,
le pagine del tempo
che vita mia consuma.
Son fogli sparpagliati,
buttati alla rinfusa,
e solo chi li
leggi

| 
|
|
|
Non sai più dove portano i piedi
sotto un sole splendente fai di tutto affinché
quanto desiderato possa essere risolto
vera utopia quando la burocrazia s’intromette
ogni possibilità sembra dileguarsi
tanto da perdere le staffe
nella parola
leggi

| 

|
|
|
 | Tutto il mondo è intrappolato fra le mura di un tormento
a guardare consumarsi quel cerino del tramonto.
L’abitudine è un surplus che non possiamo più indossare
è una merce molto rara che dobbiamo reinventare.
Questa storia a tinte fosche sembra
leggi

| 
|
|
|
|
37666 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2701 al n° 2730.
|
|