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Le 37673 poesie in esclusiva dell'argomento "Riflessioni"
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(essenza in fuga è il cuore
a disperdersi
tra luminarie ed epifanie del nulla)
mi sovviene quel Natale
che l’ angelo si staccò da me
per chinarsi benevolo
sul derelitto sotto i portici all’addiaccio
fu il calore in quel giorno santo
a farlo
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Non sempre percepisco vita attorno a me
e quando accade, non sempre
ne comprendo il motivo, né il suo perché.
Sento invece il suono di assurde parole
così come il rumore dei torvi pensieri
sempre più stanchi, sempre meno veri
e tutto questo mi fa
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Quando l’allievo supera il maestro,
si compiace il maestro, e benedice
sorpasso dell’allievo alquanto destro,
che trasforma il maestro in appendice.
Egli aggiunge del nuovo, un poco d’estro
a cose che riformula e ridice,
obsoleto rendendo quel
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In una notte d’estate
il tempo fu già fatto
fra malva e rose
lo schianto e poi il silenzio
eri un volto triste
nebulosa in una tremula luce
un amore non corrisposto
spreme la memoria in tormento
la striscia dei calli bianchi
si spianò
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 | Scrivo con la penna e col rasoio
poesie che nascono per sbaglio,
olio su ferite,
lama fra le ossa,
celano scintille
che innescano altre pene.
Con la bocca color geranio
un po’ socchiusa
- di spocchia e di rivoluzione -
manipolo i rami un
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| S’infrange il sole
sul vetro schiuso
che un viso stanco riflette.
Marciscono le foglie
agli angoli dei marciapiedi,
tra pozze d’acqua ferma,
fuori è ancora novembre
e il cielo cupo e grigio
specchia nuvole nere.
Vorrei tornasse
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Siamo nel buio, sempre
nessuno se ne accorge
stelle illuminano i volti
colori in ogni dove
immersi in una solitudine.
La vita è qua e ora,
relazioni che
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Come giorni
muti
nel cassetto delle meraviglie
intarsi di un tempo
scivolato
via
dall’alba
o dal tramonto
via
dal sole
o dal senso di un cielo terso
stranito
pulsa il cuore
contagiato dal silenzio
intorno
fogli e carezze
rilegati in un
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 | Sotto un cielo
dai mille colori
le fronde annunciano
al vento:
parlano di bimbi abbandonati
li ascoltano e consolano.
Essi sanno di vivere
un momento sbagliato;
forte è l’ansia del distacco.
Giocano e saltano
ma la gioia è sepolta
sotto
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| Estroversa quiete mi trasporta
al largo di una tempesta.
L’attendo sul molo di una barca a secco...
e non so più remare incontro alla corrente
del maltempo.
Vorrei che si spegnesse il giorno,
chiudendo gli occhi appresso all’affanno,
in pieno
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| Vorrei più volte
non uscir di casa
per non mettere
mano al borsello
che più ci metto
più vuoto lo trovo
non solo il borsello
ma anche il carrello.
E visto che non c’è
altra via di uscita
ho deciso
di mettermi a dieta
allontanando
i cibi più
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 | Un tempo ti scrivevo spesso
e mi svegliavo all’alba tra le rose
un tempo le nuvole erano più chiare
e si sentiva la pioggia, un tempo
e io morivo spesse volte, un tempo
l’organo della chiesa si sentiva ancora
e i campanili erano di vetro
io ti
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| Se non m’aiuti non so cosa fare,
son qui arrivato sol da qualche giorno,
dopo una triste traversata in mare,
e laggiù non posso più far ritorno.
Han me costretto ed altri ad emigrare
guerra e fame con le rovine intorno,
a guida d’un... solo atto a
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Lentamente scende la sera
uno spicchio di vita, dolorante, se ne va
lasciando rosse scie del suo passaggio
con la triste aria a smuovere il tendaggio.
Lacrimanti occhi scivolano lontano
attraversano lande sconfinate e vuote
vogliono fuggire per
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con gli occhi dell’ Oltre
ci guardano i morti
e tu avvolto nel sudario
delle convenzioni
tu che ti pieghi nello specchio
nel dirti quali ombre
il tuo cielo offuscano e
quale trave ri- cresce
nel tuo occhio
con lo sguardo dell’ Oltre
ci
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Perché uomo, proprio non capisci
che dietro ogni tua violenza c’è vita
che inferisce su altra vita,
così come c’è un pensiero distorto
che agisce in modo immondo
travisando quella realtà
di cui non ne fai più parte.
Perché uomo, in te c’è così
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Aspettano l’alba
rintanati nei bozzoli di vicoli
per paura del contagio umano,
dove le ombre si annidano
tra ritagli di cartone fatti a mo’ di letto,
infeltrito dal nauseabondo fetore
che emana la solitudine.
Li bagna la pioggia e il gelo
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Nulla più m’appare
di scarichi umani
è densa l’aria
un ciclone investe
il lento pascolare.
Strade sempre più rotte
voragini piene di melma
il sangue a grumi
si disperde nella nebbia.
Intonaci si staccano dai muri
farina sull’asfalto,
croste di
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Strisciando piccoli rettili
appaiono all’improvviso
attaccando sguardo
malintenzionati
si divincolano onde poter meglio assalire chi
con una certa tremarella
si appropinqua a farsi un selfie
impensabile come si possa arrivare a
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Tempo,
m’hai tolto l’allegria,
ti stai portando via
l’intera vita mia!
Corri
veloce come il vento,
trascini nel tormento
chi nutre un sentimento!
Cieco,
non vedi che la gente
si duole fortemente,
perché sei indisponente?
Sordo,
non
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Quella scatolina ha tanto da dire
peccato però che certe parole
non possono essere ripetute
solidarietà viene meno
quando s’intacca il personale
nessuno vuole seminare verbi di conforto
la privacy arriva dappertutto
un gioiello non sempre ben
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la mia mano si ferma su un foglio bianco .
non so piu scrivere.
la mia mente si e’ chiusa...
i miei occhi non vedono altri orizzonti.
attorno a me ...
e’ tutto bianco... la neve, la bora .il freddo
i gabbiani intirizziti non sanno piu’ se volare o
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A volte si fanno pronostici
e poi tutto invece va a rotoli
arrabbiarsi non conviene
è il fato che ha già deciso per noi
non resta che girare le spalle
aspettando il momento in cui
ogni problema sia risolto
facile a dirsi
più difficile a farlo
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Si dice
domani
ieri
oggi
Sillabe diverse ma tutte uniscono giorni
In un folle percorso che forma il tempo
la vita
sempre i giorni ci guardano godere o sfuggire la vita
Cresci con loro
sin quando la pelle si asciuga
gli occhi si velano
le
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Seguo da tempo un filo logico
che mi porta a pensare a quell’attimo in cui tutto ebbe vita.
Quel momento creduto perso da chi non vede una ragione
nel ponderare il Credo come l’unica soluzione.
Eppure è così che fu inizio,
con un attestato di fede
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 | In fondo, la vita era questo.
Restare nel cuore di qualcuno
anche per un solo istante,
restare nel suo silenzio.
Non hai idea di quanta profondità
ci può essere in un silenzio.
E tu eri li, ci potevi stare
lei ti aveva accolto, come il
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| Ogni cosa bisogna dimostrarla
come il cane quando alza la zampa
l’equilibrista che danza sul filo del cielo.
Ogni cosa è apparentemente perfetta
come i numeri in colonna
una carezza all’amata
il moto del mare
le stelle, i pianeti
la pioggia che
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Incontrastata vive sulle più alte ed innevate cime
e vaga tra le nuvole d’un curvo cielo azzurro
il grande uccello dal becco ricurvo.
Maestosa e fiera è l’aquila reale
che va’ a caccia solo delle prede più ambite
e le migliori e prelibate porta nel
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Tra le rose profumate,
nel giardino della vita,
adagiata ad un cespuglio
c’è una lapide scolpita
con la triste dicitura:
Sta morendo la natura!
“Non si vedono più i grilli,
le farfalle sono rare”,
ha gridato, tra le piante,
una brezza
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Almeno la notte
lasciami in pace,
lasciami dormire un po’ tranquillo,
so che un augurio a tutti piace,
ma quel che rompe la notte è lo squillo.
Squillo che fonde
il cuore nel sonno
e fa aprire gli occhia a luce spenta
per vedere se è l’amica di
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 | Sgretola lo sguardo
ed uccide i colori
la luce spettrale
della livida sera.
Nel desolato deserto
abitato dagli uomini
viaggia una malinconia nascente
suggellata in erranti pensieri.
Vagano voci spezzate
nella solitudine nuda
sospese in
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37673 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4411 al n° 4440.
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