Visitatori in 24 ore: 5’493
440 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 439
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’553Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: bludragonseeker - Antonella Dadone - Marco Langmann - Egidio Capodiferro - DaddyDago |
_
 |
Maggio 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 1888 poesie in esclusiva dell'argomento "Satira"
|
 | Quant’è bella giovinezza
sospirava ‘a mi’ zia...
Ah, tornasse quella via!
‘a farei co’ allegrezza.
.
Nun so più ‘a stessa donna
ciò tre peli e quattro denti,
ringobbita de ‘na spanna
campo co’ pillole e lamenti,
che rimpianto li anni venti
co’
leggi
 | 
|
|
|
Mille emozioni tutte a te donate
momenti di un percorso assai imperfetto
col legno dell’essenza del tuo letto
tra l’essere di pietra e le folate
di queste ore amare strampalate
selvaggiamente offerte al mio diletto
col seme ben celato dentro il
leggi

| 
|
|
|
Perfetta liscia limpida armoniosa
con le parole in luce in copertina
con la tua vena in parte dispettosa
a fare da gualdrappa la mattina
e dopo con pazienza acquitrinosa
controlli il verbo scritto e la sua rima
completamente viva e bellicosa
ti
leggi

| 
|
|
|
Sei la mia Circe l’avida regina
che ingordamente s’agita nel petto
amante impura neghittosa specie
che ti divora dentro e mi trasforma
nell’essere soggetto e predicato
a questo premarcato intendimento
che vomita sconcezze all’infinito
distese
leggi

| 
|
|
|
 | Dei tornado lì in America han distrutto
in ogni tempo e devastato,
certe volte pur con lutti...
e mi dispiace.
Di una casa turbinata, è risaputo
sollevata e riadagiata,
dal ciclon sol strapazzata,
però illesi gli inquilini fortunati!
E
leggi

| 

|
|
|
Nel mezzo del cammin del verso sfatto
io ti incontrai l’albero pennuto
col ramo torto angusto e insoddisfatto.
A dir qual era è un dubbio mai scaduto
esto tormento labile e condito
nel fiore della vita contenuto
e dato che la rima ha
leggi

| 
|
|
|
Ferite io ne avrò a cento a mille
cucite a una a una dal destino
col tre per due sopra il baldacchino
dei sette re di Roma e le pupille
si aprono e si chiudono scintille
per questa vita a pezzi in bianco lino
coi quattro gatti ai piedi del
leggi

| 
|
|
|
E certa gente non sa stare in pace
con il veleno appeso alla gonnella
con la sua bocca d’avida porcella
del niente messo in mostra sulla brace.
E certa gente ciarla e non si tace
col nero in abbondanza che martella
esperta della buona non
leggi

| 
|
|
|
Vorrei essere diavolo e cornuto
con quella faccia tosta mia infernale
col verso che starnazza Giovenale
e ficca un elefante in un imbuto.
Vorrei poterti dare un servo aiuto
con tutta quella forza esistenziale
che vibra tra le mani e a niuno
leggi

| 
|
|
|
La tieni pronta all’uso nel taschino
a friggere e a frignare puntualmente
ad ogni curva gonfia del suo niente
batrace come il fondo di un brodino.
E lo governi ad arte il bugiardino
coi suoi trascorsi astati artatamente
mentre che il cuore vuoto e
leggi

| 
|
|
|
 | Dolce lieve ultimo sonno,
quando ai campanelli intoni
alle sette al mattino
cominciando il cupo giro.
Già se tardo nel reagire,
tu più insisti...
Scendo presto, o va a distesa...
S’industria ogni tre mesi il messo attivo
a soddisfar
leggi

| 

|
|
|
Hai libertà di credere che il topo è un elefante
che l’acqua sale in alto tra i campi malaticci
che in questa vita misera stranita e sfavillante
il sole sbianca e sciopera tra i tuoi capelli ricci.
Hai libertà di credere che il verbo non ha
leggi

| 
|
|
|
Nascondo i miei colori
mi vesto di rose e fiori,
entro nelle case, rubo pensieri,
mi lustro...
Io sono stella lucente,
mi distinguo tra la gente.
Furfantello,
sono insofferente,
son geloso ma son galante,
ho un debole
sono
leggi
 | 

|
|
|
Colesterolo alto la gastrite
trigliceridi a spasso nelle vene
col rosso scoppiettante d’etilene
e tanto per cambiare dermatite.
Una puntina d’ernia vulcanite
globuli rossi ricchi d’ogni bene
la pressione che intanto non si tiene
e giusto tra le
leggi

| 
|
|
|
Tutti aggrappati a un filo
ma non sappiamo dove
stupidi e frastornati burattini
che il vento si diverte ad agitare
coscienti ed incoscienti del domani
con il passato appeso all’inibire
e tu mi vuoi piatire
coi tanti passi persi ad ogni
leggi

| 
|
|
|
|
Io so che se sappiamo che Giuda è un compromesso
Pilato con le mani si attiva con due giga
per mettere sul rogo la fine di un processo
che lega capre e cavoli al netto della briga
e appena lo trasporta con sé sulla lettiga
lo spirito ribalta il
leggi

| 
|
|
|
Non pare tanto facile coprirsi col cappello
se pur semplicemente la storia poco dura
in questo gioco a due col bardo e il menestrello
costretti dalla sorte a un’altra fregatura.
Così come ti appare lo spirito tenace
si attacca a peli e pelle
leggi

| 
|
|
|
Ebbra la primavera
avanza barcollando in mezzo ai prati
col tono di chi un verso ha derubato
immersa in questo amplesso naturale
a far da guida al vento e al sole nuovo
che guarda attentamente da lassù
se il mondo è in tuta rossa oppure
leggi

| 
|
|
|
E c’è una stella nuova in questo cielo
rotta di pianto e atleta di bufere
amica e poi nemica del vangelo
amante delle solite chimere
con cenere e bestemmie come velo
con le sue labbra rosse ereditiere
di un tempo assai felice e risplendente
che
leggi

| 
|
|
|
Hai una bocca tanto vasta
che il Rio Grande è un fiumicello
e lì dentro che macello
trovi il meglio della casta
e il profumo la sovrasta
dolce aroma da sfracello
dove è certo che il cervello
coi neuroni non ti basta
e racconti fesserie
leggi

| 
|
|
|
Il Carnevale è pur tornato;
con tante maschere è arrivato.
Da una parte c’è Arlecchino
che col vestito birichino
dona gioia a ogni bambino.
Balanzone bolognese
gran dottore assai cortese
dispensa sue ricette
con sorrisi e piroette.
Il
leggi

| 



|
|
|
E la vecchiezza bussa intartarita
a questa porta e all’algida finestra
negli occhi stanchi tumida passione
con la saggezza di un inverno a spasso
convinto di volersi addormentare
tacitamente come meglio pare.
E il tempo andato passa in tutta
leggi

| 
|
|
|
L’amore è uno spettacolo
sudato e sudaticcio
per cui io non mi impiccio
in questo tabernacolo
in tutto consacrato
dal gusto del peccato
col sangue e con il vino
di un bacio carnicino.
L’amore entra in scena
col capro e col capriccio
alquanto
leggi

| 
|
|
|
 | Parlanno ‘ngiorno ‘nboccio ar pene,
je disse:
nun t’aricordi quanno
tutto ciannava bene?
Certo ch’assieme caro er mi’ fratello
’navemio fatte tante ner bordello,
ciavemio tanto d’ariccontacce
ma solo der passato,
ché tu, brutto mascarzone
da mò
leggi
 | 
|
|
|
Mi manco mi stanco mi sfianco
tra mille parole ho un ammanco
tra il dire ed il fare scoperte
mi occorrono vecchie più esperte.
Mi stanco mi sfianco mi manco
col nuovo sapere mi affranco
compreso sorpreso sospeso
col cuore nel petto
leggi

| 
|
|
|
Quando sono in emergenza
mi basta la tua presenza
per risollevarmi l’esistenza.
E così in vuoto depressivo
mi ravvivi la mente
con ispirate poesie
mentre il dubbio della malattia
all’istante me lo dissolvi
con la luce dell’ecografia,
che nelle
leggi

| 
|
|
|
Domani è un altro giorno stanne certo
per cui ti lascio il cielo ancora aperto
rinchiuso dentro il cuore
amico del futuro e del consesso
e dato che è concesso
o donna o uomo oppure ermafrodita
la nuova aurora mi sarà compagna
e ti starà per sempre
leggi

| 
|
|
|
Viva la vita e chi la sa cantare
col verso improvvisato ogni mattina
e come una potente medicina
nel petto per la mente è salutare.
Viva la vita prona a questo altare
coi santi e coi demòni in cartolina
splendente come fosse una regina
fornita di
leggi

| 
|
|
|
 | Voi rivoltosi, remissivi, e in forse
convien che voce mia voi percepiate
e a vostro maggior ben vi sia concesso
sortir da brume per il verso giusto.
Mefitico il respir che ci scambiammo
e a mo’ di malfattor celammo aspetto
ma i nostri sogni
leggi

| 

|
|
|
Aleggiava lo Stato Top, invece è stato un Flop.
Parole di sarcasmo senza alcuna allusione,
nessun riferimento a fatti e persone.
Ohibò pandemica menzogna
che t’illudi d’aver vinto in assenza di vergogna,
t’invito a stare calma, la misura è
leggi

| 
|
|
|
 | Ner mezzo der cammin de’ nostra vita
me ritrovai presso ‘na serva pelosa e oscura
che faceva ombra
a ‘na fossa sì sterminata
ché a dritta via aveo smarrita.
Ahi a dir davanti a questa
serva servaggia
e aspra e cattiva e forte,
che pe’ trattar
leggi
 | 
|
|
|
|
1888 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 151 al n° 180.
|
|