Visitatori in 24 ore: 20’708
630 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 629
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’154Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_
 |
Settembre 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 1915 poesie in esclusiva dell'argomento "Satira"
|
Io vedo tutto rosso
oltre il tramonto
rosso il mio mondo
nato bianco e azzurro
rossa la vita
col mio sangue infetto
papaveri regali
in verde letto
rossi i tuoi occhi
avvelenati e mesti
che bruciano ben nudi
e manifesti
su questa rossa
leggi

| 
|
|
|
 | Volge il giorno all'usuale routine,
tu che ormai da tempo sei ex
del magico vortice del fare
senti sol rumori e suoni lontani,
per te non suona la campanella
né timbri più la tua presenza.
Or che sei andato nelle retrovie
a far
leggi

| 
|
|
|
| Disordinatamente avverbio
Parole nel catino
Urlare di bambino
I miei anni da sgorbio.
Dalle reminiscenze alate
Canzoni trasognate
Sillabe trafugate
Poche rime baciate.
Porca miseria dico
Ma chi me lo fa fare
Di rimare col mare
Non me ne importa
leggi

| 
|
|
|
| L'ingegnere è persona perbene
ha studiato e si è laureato
ma sua figlia ha un sentire diverso
a volte persino perverso.
Deve laurearsi da ben quindici anni
e solo pochi lavori saltuari
solo fidanzati molto occasionali.
E questo
leggi

| 
|
|
|
Non so se è il tuo profumo o il mio sudore
ma questo effluvio sotto le coperte
col caldo della stanza più si avverte
nel senso che ramazza il malumore
del sole che arrivando a me vicino
fa fermentare l’aria tutto intorno
col soffio tuo che allide
leggi

| 
|
|
|
C’è chi scrive per diletto
senza credersi perfetto,
c’è chi scrive per la noia
di una vita senza gioia.
L’uno poi per respirare
nella vita di dolore,
l’altro è pronto a giudicare
senza cuore né pudore.
C’è chi ha tante d’emozioni
belle
leggi

| 
|
|
|
Energumeni pedanti
gonfi di vanto
sollevan polvere,
acciaccati e vecchi
a oltranza infliggon ogni sorta di supplizio,
martoriano il presunto debole
fingendosi più scaltri
perseguon il fine abietto.
Scansafatiche della peggior specie
ogni
leggi

| 
|
|
|
La poetaria non ti assale
Se non "scrivi" e sei "normale"
Perché è un virus complicato
Nel profondo letterato
Non ci sono medicine
Per salvarti dalla fine
Assomiglia all'aviaria
Con un tocco di malaria
leggi

| 

|
|
|
 | Gli orchestrali nel semiciclo sono pronti a suonar,
ecco che sale sullo scranno il famoso direttor,
la bacchetta pronta in mano per diriger i suonator.
Sfoglia e sfoglia lo spartito per trovare almeno un sol,
finalmente tutto è pronto anche
leggi

| 

|
|
|
sguardo mimetizzato
dietro schermo annoiato
frecce appuntite
non colpiscono neanche di striscio
chi la mente a Caina lingua
ermeticamente chiude
rispondendo
con cuore sincero
con un garbato saluto
che vien dalla Spagna
ruotando il
leggi

| 

|
|
|
Le giornate sanno di caffè
un poco amaro.
Dobbiamo abituare il palato
all’astrusità della vita.
Ho freddato rose rampicanti
perché scivolavano su specchi
e sbracciavano s- forare
Ora i tempi morti
dispensano gas...
leggi

| 
|
|
|
Zingaro dentro e fuori una pignatta
un pentolone d’acqua assai pesante
che s’agita nel vuoto del suo niente
in cerca di avventure le più ardite
ma fermo come scoglio in un percorso
di un canto eliminato ad un concorso.
Zingaro dentro e
leggi

| 
|
|
|
Battagliero erompe il tamburo
a esorcizzare il ferreo tasto
che ribatte nauseante,
amplificato a prepotenza
rizza i capelli e induce le mani alla testa!
Cantilena giornaliera reiterata a dismisura
stomachevole e indigesta
a ribadir la solita
leggi

| 
|
|
|
Che popolo speciale, l’italiano!
Non abbiamo bisogno di studiare
per saper cose che ogni altro umano
neppure si permette di sognare!
Siamo esperti nel gioco del pallone:
vogliamo un contributo sempre dare,
ed ognuno di noi ha formazione
ideale
leggi

| 

|
|
|
Sono le perle dei tuoi grandi amori
momenti incatenati cuore a cuori
cuciti con il sangue e con gli ardori
dai versi dei poeti incantatori.
Sono baleni pieni sentimenti
capaci di affrontare mari e venti
nel gorgo dei più alti
leggi

| 
|
|
|
|
 | Scuro è l'inchiostro,
le gocce stressate
fanno paura.
Trattieni il fiato,
ci prendi la mano...
No, non puoi...
Nuove sagome sorelle
slittano in puttanaio
di parole già scritte.
Alla perdita di ragione
adesso osi guardare,
leggi

| 

|
|
|
 | C'è un pensiero fisso che rapisce i giorni
dove la realtà ha sbiaditi contorni,
in me muta dirompente un desiderio
che mi fa felice condottiero.
Nel mio paese non esiste falso o vero
nell'aria c'è un rispetto che timbra ogni
leggi

| 
|
|
|
| Ora vi racconto una storia
non per questo voglio la gloria
è storia da me sentita
raccontata da una guerrigliera pentita.
Pare che poi si sia persa la memoria
che fa sempre rima con storia
e i romani l'abbiano dimenticata
dopo che
leggi

| 
|
|
|
 | Al tuo cospetto
insignificante è la luce del sole,
zaffiro s'appanna nel tuo pugno
liricando quel pezzo di carta.
Sgorgano parole mai udite,
bella fulgida anima
magnifico atleta incollato
su cammini veloci.
Con l'indice disteso
ci
leggi

| 
|
|
|
La metterei a brucare sopra un prato
tra fiori millepiedi e una bertuccia
che ben sappiamo con la sua boccuccia
si presta a fare truffe da mercato.
Con questa gamba rotta che si cruccia
felice del mio essere crociato
col calibro che Gaia m'ha
leggi

| 
|
|
|
 | Sospeso sopra l’orrida geenna
rilevo il trascinar della sua penna
che or gemendo ed ora un po’ più ardita
si stringe e si arrovella tra le dita
tentando a strabiliar la meraviglia
col verso più forbito sulla griglia.
E caracolla e
leggi

| 
|
|
|
 | Note perplesse
lusingano lo specchio...
Parola d'ordine: mascherare.
Spasmo arride alla frangetta.
In debito di sorrisi
le sento impreparate.
In superficie sghignazzano le compagne
nuotano pasciute e indisponenti.
Solo per un attimo
si
leggi

| 

|
|
|
 | Scegli l'illusione come respiro.
Da lì nascerà il tarlo.
Regali l'inganno come pegno d'amore.
Al suo fianco sprofonderai.
Spargi il ricatto come semi al vento.
Codesto ti affamerà.
Vuoi il sole senza dare stelle.
Le ali ti
leggi

| 
|
|
|
Te le dipingo come più ti piace
mentre la vita nel tumulto tace
quest’onde che mi abbracciano felici
come due vecchie care cicatrici.
Te le coloro come più ti aggrada
bagnate di promesse e di rugiada
comari strafottenti del mio
leggi

| 
|
|
|
A me ne basta una e non sprecata
piuttosto piccolina
coi denti aguzzi tipo dura spina
possibilmente varia e smaliziata.
Non sbolognata
ma onesta come l’acqua diamantina
da bere la mattina
ben fresca e depurata.
Che sia di acciaio
coperta da
leggi

| 
|
|
|
 | Io spreco il tempo
che se scende in campo
poi mi scompare in fretta
come un lampo.
Tu sciupi le tue ore
e accendi il fuoco
col finto gioco
del più grande amore.
Dilapida i suoi sogni
la parata
che si dimostra
falsa e
leggi

| 
|
|
|
Credevamo con la civiltà
di aver sconfitto il sudiciume.
Lo abbiamo invece solo accatastato
e meglio seppellito
ma i miasmi, oggi più che mai
venuti fuori dal letargo
fumano.
In molti nuotavano nell’oro,
le lusinghe erano pane
leggi

| 
|
|
|
 | Lei certo, ben seduta non fatica;
a me dà estremo intralcio più d'un capo:
difficile scovar quel piolo infido
e mignoletto rannicchiato a lato.
Tranquillo e indisturbato vuol restare;
note incombenze assolver si fa duro
specie or
leggi

| 


|
|
|
| E provo a cimentarmi con la glosa,
che gira come trottola impazzita,
vorrei comporne una dignitosa,
ma non mi esce nulla dalle dita.
Provando questo verso già m'accorgo
che la faccenda è un po' difficoltosa,
ma dai grigiori delle
leggi

| 
|
|
|
Bella non credo e brutta d'ordinanza
fiorita nella pallida mestizia
sei stata la mia balda fregatura
e cerco di scordare e cancellare
le tue dannate ore da cantare.
Pessima la più ricca di arroganza
guarnita di dolore e di blandizia
leggi

| 
|
|
|
Certo non sai che siamo le comete
votate dalla vita a incatramare
le facce tinte e i cuori da inondare
il tempo perso dietro la tua sete.
Forse non sai ma vali tre monete
che sei sul serio da catalogare
col tuo destino teso a razzolare
tra queste
leggi

| 
|
|
|
|
1915 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 631 al n° 660.
|
|