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Le 7991 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Gente che va o che viene
nei ricordi del tempo che fu
nelle strette di mano
a sancire un'intesa,
uno sguardo sincero che sapeva
del tepore caldo della primavera.
Oggi più non m'avvolge e non scalda,
ma di freddo la coperta
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Radio, televisione, giornali e manifesti
a dirti chi votare son tutti lesti
promesse: tanti sogni menzogneri
sembrano tutti prodi cavalieri
schede grigie, rosa, verdi e gialle
le porti dentro un cesso riservato
e devi dire chi con falso
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 | -Ho visto la tua ombra,
l'ho vista scappare,
né ho riconosciuto l'odore.
-Non ho più abusato di me,
ho perso il peso di un'anima,
senza la mia ombra...
Sarò padrone di me stesso.
-Il tuo ghigno ora è
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 | ...Sole rosso..., riverbero furente
che sovrasta e che feroce splende,
a scardinare l'aria ed il respiro;
...la terra nuda, è corsa da crepe nere,
impietose ferite che la solcano,
senza più linfa alcuna o lacrima a venire.
...In
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 | Entrò in quell'albergo di lusso
la ragazza
ancheggiando sui tacchi a spillo.
Il volto dipinto nascondeva
la sua giovane età.
La seguì un uomo maturo
dentro una stanza
dalle tende rosse.
Sul comodino
posata lì
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 | Dolori
laceranti,
stazianti,
incalzanti.
Sofferenza
dentro un
utero logorato
dalla paura.
Il vento,
sollevando
tanto strazio,
accarezza
il respiro
caldo del
vagito.
Nel volto
la smorfia
di un sorriso
contratto:
il sorriso
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| Un vestito, verde e vellutato,
si agita nell'aria, sopra un manto
di luce oscura che invade la volontà.
Un raro rosso fiammeggia,
tra i rami dell'albero, vita,
mentre il bianco abbattuto dei nuovi
si fa nero, di rabbia, l'oblio
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| Guardavo il cielo
nel lontano tempo
a veder l'abito
di fiori e rondini
e sentir garrulare
oltre le nubi
rassicurava che Ella sovveniva
a riscaldar i cuori congelati.
Non più dolcezza
avvolge questo monte
il campo bianco
appar subito
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Jana58 |
19/03/2010 08:23 | 2165 |
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| Non sopporta
il gran sultano
ogni voce
senza mano
mentre ride
stando in posa
dentro stride
la bile irosa
è un fiume in piena
il suo furore
e chi non frena
ne mira il cuore
pronti i cortigiani
circondano il signore
perfetti
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 | Visione 1
Innalzarono
la torre di Babele
ma
incauto, l'uomo
costruì le sue fondamenta
sulla sabbia
e la torre sprofondò.
Dispersi
cerchiamo ancora
la nostra dimora
che ci unisca
finalmente
in una sola lingua.
Come per
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Imbellettata
di rosso cuore
nel brandello fosforescente
trapelante osceno nudo
inerpica
decisa
malfermo suolo
Alba
rapisce
lei stracca
saziata nei baiocchi
Addenterà
oscuro vampiro
nel decollo
al buio
inferocito
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In mezzo alla strada, un cigno canta,
sorge la luna, odore di lenta memoria
silenziosa, si dissolve nel grigiore della notte.
Perplessi rimangono al loro posto
togliendosi il peso di dosso,
ammucchiati e macchiati di rosso.
Costeggiavano le
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Come falco in cielo
volo e osservo
le mie ali volteggiando.
Un puntin ti percepii
e avvinghiarti desiderai
con gli artigli punzecchiarti.
Sguardandoti da su
dissosservai in giù,
qualcosa mi sfuggì.
Ti scrutai
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 | Da poco vecchio
il mio bel banco
è diventato noia
come la sedia senza gommini
colorata di attese
Banco graffiato di parole
immobile in silenzio
aspetta qualcuno
che sappia riconoscerlo distinguerlo
vedere oltre il legno
per scoprire
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 | Adoro il caldo del tuo corpo
mentre mi nutro dei tuoi nudi pensieri.
Nera la mia veste
trasparenze intriganti e conturbarti.
Ventre rubino il mio ardire
a ricordarti ... inesorabile
lo scorrere del tempo
desiderio infernale.
Celebro la mia
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ruggiti di primo sole
si ascoltano nel cielo
moltitudine di gente
invade le strade
saluta la primavera
la fiera di una citta'
che appare viva
le code degli occhi degli uomini
attaccate ai vestiti succinti
di una donna
densi di pensieri
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Midesa |
14/03/2010 17:40 | 3729 |
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 | Nelle nostre città
presto non splenderà più il sole,
e i tuoi magici occhi
non cambieranno più il loro
adamantino colore.
Dalle nostre città
presto non si vedranno più le stelle,
e il loro
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Giorno nuovo
cuore limpido
voglio danzare
il mio cuore rallegrare
un vestito giallo
un cappello di luna
lotta del giorno
l'alba si è levata
i primi raggi di sole
accarezzano il mio viso
sfiorano il mare
sfrusciano le fronde dell'olivo
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 | Ho visto le migliori menti
della mia generazione
nascondere il pugno
e alzare il palmo
come se un nuovo alalà
potesse risolvere fame e sete
sotto i ponti
e sulle panchine dei parchi.
Piegare il collo
distogliere gli occhi
inghiottire e
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| Ho visto le tue macerie Haiti
e l'ho fatto
attraverso il vetro opaco dell'ipocrisia
che sforna mitici giocolieri senza ali.
Tu eri implosa in te stessa
e, insieme alle case,
han ceduto anche le Anime.
Baraccopoli immense
si ergevano
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Ma che culo abbiamo avuto
nell'essere nati nel
Bel Paese
dei bianchi mulini
e delle famiglie felici...
-
Il Bel Paese che
è sempre
in vacanza ...
con la mente ...
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visto
che conviviamo
tranquillamente...
-
con la corruzione
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sara' perché indietro niente
sara' un contratto preso
a morsi saranno le
stesse note un po'
più spente
sara' senza rispetto
prenderci alle spalle.
si avra' un motivo
a noi noto
un cielo
preso in prestito
si avra' poco
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Un padre assente
il figlio ed i suoi errori
commettere imprudenze
futuro in pericolo
solitudine umana
concedersi nelle mani di un potente
l'errore più grande
figlio del sistema
storia senza fine
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 | Briciole di poesia
di un poeta per caso
tra rotoli di carte
vagano su tavoli di cristallo
ornati di progetti
Architetture
per il piacere del cuore
con al centro la famiglia
che colora pietre bocciardate
e calce di pareti
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Ragazzo come tanti
solare e intraprendente
ti piace andare in disco
ballar con tanta gente.
Ci son tante ragazze
parecchie anche avvenenti
c'è un po' di timidezza
ma non forzar gli eventi.
Ne vuoi fermar qualcuna
è giusto e
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| Saldan |
12/03/2010 10:14 | 1660 |
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 | Guardo laggiù
dove riposano fagotti
addosso al muro,
è con fatica
che si distingue la tua sagoma
imbottita,
mimetizzata
fra i sacchi strapieni
che tieni stretti
quale inestimabile tesoro,
inutilità
frutti di spazzatura
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| Bisogna saper distinguere
tra la gente
c'è il bene, c'è il male
non siamo tutti uguali
per fortuna abbiamo un mondo
dove poter vedere
dove poter sentire
gli aromi, i colori
che sanno regalare
tanto tanto amore.
Bisogna saper
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 | Napoli, terra di tutti e di nessuno
a volte emoziona, gratifica, migliora,
offre il mare e l'amore a chi la vive
giorno dopo giorno con sentimento
Ma sa anche togliere, dannare
e perfino uccidere, con una violenza
inaudita, fa del male ai propri
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Come un sentiero
nebuloso ed enigmatico,
clandestino tra le genti
t'incammini tra selvi di dolori,
sognando un Futuro lieto
(che forse mai ti giungerà).
Chi sei uomo misterioso
come il tuo nome e il tuo Paese?
Ti guardo mentre mi passi
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Per quanti sani
si lagnano gemendo,
Per quanti s'indignano
senza provar dolore,
Per quanti pur d'aver successo
venderebbero la propria madre,
Per quanti falsi e ipocriti
sono fonte d'ingiustizia,
Per quanti neri avvoltoi
si travestono da
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 | Parlava il professore
seduto tra di noi
per farci sentire meno soli
in quella gabbia di studio
Raccontava
del presente e del passato
per emozionarci e far vibrare il cuore
intorpidito da anni di libri non letti
Parlava con noi
di sogni e
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7991 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6901 al n° 6930.
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