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Le 7991 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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 | Parlava il professore
seduto tra di noi
per farci sentire meno soli
in quella gabbia di studio
Raccontava
del presente e del passato
per emozionarci e far vibrare il cuore
intorpidito da anni di libri non letti
Parlava con noi
di sogni e
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 | Strani frutti
l'albero della morte
porta con sé.
Hanno
un colore sbiadito,
un sapore
di sangue rinsecchito.
Nessuno
impara a vivere
o a morire
così.
Io non ho capito,
non posso,
clandestini
in una terra
che non li
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 | Il metronomo
della mia vita
ha scandito
il tempo a ritroso.
Ostinato,
insistente,
ossessivo,
fino a quei giorni
di quando non c'ero,
che la voce
dei miei genitori
ha ritmato
col sangue dei morti.
Parole rilette,
trascritte
riscritte.
A
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 | Fumo!
E allora?
Dovrei smettere!
Si lo so
mille volte avete detto
"morirò!"morirò!"
Beata la vostra saggezza!
la vostra coscienza!
la vostra sicurezza!
Bevo!
E allora?
Dovrei smettere!
Si lo so
quante volte han
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| Sui bus
la calca nelle ore di punta
i vecchi invalidi
i ragazzotti
spinte
frenate alle fermate
i controllori
i portoghesi
e poi i barboni
tanti stranieri
vari linguaggi:
uno spaccato di società
che non s'interroga
su dove va.
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 | Ci mordiamo la coda
nei bar, sul lavoro,
a teatro, nei nights:
non più nelle piazze.
Ci lecchiamo le ferite
evitando di pensare,
insegnando ai figli
che bisogna amare.
Gli "altri" continuano
a morderci sul collo:
ci
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 | Voci invecchiate
di viola pittate
da ansie paure
del tempo che va
Voci deboli tremanti
pregano ascolto
attendono un viso
-un figlio, chissà-
che il sorriso sollevi
a sfiorare capelli
raccolti in ricordi
Solitudini
Cose case
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Rotola la palla di vetro
insieme al nostro futuro
sbatte
sul nostro cervello
scheggiata o dalla lunga crepa
screpola la sua terra
alza il pianto
onda su onda
su noi.
Non ci saranno filmati
da guardare nella scatola nera,
non serviranno monete
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 | La banda musicale degli Alpini
divisa verde su ghette bianche
trascina le membra stanche
in una nota
a rinfrescar memoria.
La storia ci tramanda
quel suono e quel pitale
perché di canti e piscio
è pieno l'ospedale
(da campo)
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Voglia d'amore e mai perduta speme
d'una età in cui avvinghiarsi conviene
su tour de force peccaminosamente spinti
oltre l'orlo delle più accese brame
marcando d'estasi attimi travolgenti
e di promessa eterna vita la
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Sconcertanti regole cambiate dinanzi
alla compassione del vile denaro,
mutano misteriosamente in atti dovuti
e personalmente rilegate in fasci brillanti
di un nero apocalittico.
Stupidamente depositiamo Libertà in comodi
scaffali per aprire
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Bimbi dell’universo,
voi che vi affacciavate solo alla vita;
bimbi dell’universo,
voi che ci offrivate mille sorrisi da fiordalisi;
bimbi dell’universo,
voi che avevate tanto da insegnarci;
bimbi dell’universo,
voi che giocavate con tenera
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 | Un'umanità alla deriva,
si muove per inerzia
spinta
da una corrente
che non fa fermate.
Bambini con il cellulare
parcheggiati
e soli,
nonne dimenticate
in qualche bar,
un tossico calpestato
da una donna
con la puzza sotto il
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 | Dietro agli occhi tuoi scuri
c'è malinconia,
eppure brillano,
come luci accese
nella notte buia,
quando nella mano,
sconosciuti tra la folla
a porgere il tuo misero sostentamento.
Colmo è il cuore
di speranza e fede,
portare un
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 | Del Giudizio
è forse arrivato il giorno,
mio Dio,
che la terra
hai lasciato di nuovo
tremare,
seminando
la tua ira tremenda
tra le genti che vivono
nel Sud del mondo?
Orrore, lacrime, sangue,
tra il rantolo della vita
che
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| Aria che brucia
e corro
e più corro e più mi stanno addosso
il cuore è forte
quanto ancora sopporterà
l'avidità vischiosa
della macchina mafiosa
occhi ruggenti
belve assetate
il sangue dei soldi
non mi
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Si scuote la terra
come tovaglia dal tavolo
a toglier le molliche
di un pane che più
non si mangia,
in un piatto di polvere e
sangue è diventata
portata, tremolante
e squilibrata come
il mondo che si muove,
si muove sotto i piedi
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la paura.
una mossa avventata.
i colpi di un fucile.
feriscono.
il silenzio.
il corpo di un civile.
nella polvere.
una corsa disperata.
un grido.
maledetto.
nel cielo.
risuona.
una parola strana.
fatalita'.
troppo spesso.
i nemici non
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Midesa |
04/03/2010 14:06 | 3563 |
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È sulla palude
di questo respiro
È sul tuo dito
che mi arrampico
Hai odore di sudore di foglie appassite
Hai ricordo di alghe sulla spiaggia abbandonate
Hai odore di arena calpestata
Hai ricordo di fango che mi ha già
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 | -COLPEVOLE-
è il verdetto
per chi stenta
i propri passi
su sentieri
mai battuti,
e chi osa
è bandito
per insulti
contro Dio;
ma chi accusa
cosa è,
se non giudice
di corrotti dei,
plasmati
in
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 | Girovaghi senza meta
per le vie di questa città.
Non chiedi elemosina,
non vuoi compassione.
Vorresti soltanto un lavoro.
Non vuoi toglierlo ad altri,
ti basta che sia dignitoso.
Non chiedi una reggia,
ma solo una finestra
da cui
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 | Pioggia di lacrime lontane
lacerano vestiti d'apparente indifferenza
attraversano la pelle sino al mio cuore
avvolgendolo di nero telo
l'anima sgomenta tra le macerie cammina
tra voci urla rumori
in rimbombante silenzio
alla ricerca di
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Folle...
con i tuoi occhi ho visto il caos
del prima di tutto nel dopo del nulla.
E ho vagato smarrita in quel nulla
popolato dai tuoi fantasmi.
Ho afferrato un sempre nel mai
e ho sentito l'eco delle tue voci
rimbombare nelle mie orecchie.
Ho
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Com'è mesto rimanere
qua a pensare
a tutte quelle cose
che potremmo fare
come unirci
nella folla e parlare
troncando la noia
ad aspettare.
Com'è malinconico
erigere il niente
di continuo soli
a scrutare la gente
con
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Mi sveglio.
Lacrime di stelle
scendono lungo
il cielo stregato.
Il tempo
sembra aver
terminato
la sua corsa.
E' un assordante silenzio
quello che mi sconvolge
mentre accendo la tv
e vedo le immagini
di un altro terremoto.
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Fratello bianco
fratello nero,
come il giorno e la notte.
Sogno la pace
unanime
che al mio risveglio
sono già in volo.
Io tornerei nei piccoli lager
dove non sono mai stato,
ti salutai a quindici anni
e attendo ancora il tuo ritorno,
e
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Squilla suona e trilla
e sorge e risorge il sole
altro giorno in calendario
altro giorno solitario
Abiti vuoti si muovono
su giù destra e sinistra
fermate di autobus e di metropolitana
un povero una figlia con le ciglia da puttana
Occhi
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Stasera,
ammirando la luna,
ho pensato
alla gente lontana da casa,
dall'affetto di una famiglia,
dall'accoglienza
di una calda dimora.
Lenta l'attesa del ritorno,
spesso assente.
Come in carcere
conti le ore,
i giorni,
i mesi,
in un
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 | Ha il viso acqua e sapone,
trottatrice instancabile.
L'aria è il suo cibo preferito,
triste e gioiosa.
Ogni ferita la rende più forte,
ogni lacrima la rende più bella
La terra è schiava senza di lei.
La vendono, ma sa
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 | Abbandonerò sorrisi
e dolci parole,
caricherò il mio fucile
sparerò a vista
su chiunque allarghi ombre
Stanca di poesie
belle parole
adesso voglio uccidere
chi d'invidia muore
Bestia immonda
che di cuori fa strage
e
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 | "Io sono l'essenza di una radice.
La mia vita la passo qui
nella terra.
Oggi mi hanno riferito
che l'ultimo baobab sta per morire.
Salirò in superficie."
(Ripensandoci)
Mah,
no
in fondo,
il mondo
lo posso osservare da
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7991 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6931 al n° 6960.
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