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Le 5814 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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 | La tua Passione
fu atroce, devastante;
e, i chiodi conficcati
nelle tue carni
te li avrei tolti
ad uno ad uno
e, baciato delicatamente
il tuo Costato.
Lenire il tuo Dolore
sarebbe stato per me
purissima gioia.
Confortare
la Dolcissima
leggi
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Tre giorni dopo
le ombre erano ancora vive
e pretendevano rispetto
per il cielo dell’inverno
Qualcosa muoveva le nuvole
era il fiato del male
sospeso fra i giorni cupi
e le notti arroventate di luna
Tre stelle dopo
la luce si rifugiò nei
leggi

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Come
conseguenza
ineludibile
dell’insana accettazione
d’ogni inopinabile follia
una strisciante
pandemia
nelle nostre vuote vite
oramai
imperversa.
Troppo facile
per gli untori
che dietro subdole parole
si nascondono
infettare
leggi

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Entràr a Sòlima! Orrendo è il Fato
del Dio adorato!...
Mirate, oh Popoli! è soltanto un uomo,
un sembiante d’atòmo,
e nella sua profonda, empia Natura
è la paura.
Così sogghigna d’in su’ il ciel suo tetro
Sàtana co’ un ferètro.
All’erta, Giuda! Ti
leggi

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Sale, il buon gregge, mentre segue Lui,
Iesus di Cristo, Nome del Dio Padre;
a mirar ciò che affermo quivi, io fui;
formavan, bianche, trascendenti squadre
su raggi chiari, io so, diretti al Cielo;
da Lì estendenti a noi, a guise leggiadre.
Le
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 | Se incontrassi Gesù sulla mia strada
perdono chiederei per i peccati
soprattutto per quello originale
per cui è venuto e si è sacrificato.
Gli chiederei di dare a me la forza
di volgere il mio sguardo verso il suo
a sentir la dolcezza del suo
leggi

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| Lo hanno visto i trafficanti
con una donna accanto
e dei bambini impauriti
in balia delle onde.
E’ arrivato un bastimento
pieno di laureati
quei profughi han salvati
portandoli sino ad Augusta.
Cristo ha chiesto acqua
poi l’ha data a quei
leggi

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| Pio e timoroso, il poeta incede, assorto
mentre, dal Duomo, ode, ei, le campane
gloriar la sorte di un sant’uomo, a morto;
nubi al chiaror d’onore a lui, diafane
ornan l’interno del bel giglio albino;
il tempo è grato, nell’eterno immane.
il Sir
leggi

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 | Ti lodo o Padre della Divina
Provvidenza,
Ti ringrazio per questo giorno
carico d’umano sentimento,
ammantato di gocce cristalline
che m’aiutano a non passar
col volto dell’indifferenza,
col cuore chiuso verso il povero,
che aspetta sotto il
leggi

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Quando t’accosti vicino
l’emozione fluisce
scatenando le lacrime,
la solitudine annega
nella presenza che
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 | Mi porterai con Te
negli abissi dell’Amore
a ristorare il cuore
negli anfratti delle viole,
passeggeremo il sole
sull’ arco del destino,
fra sorrisi e
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Ti chiedo di starmi lontano.
Ti chiedo di amarmi
come il fuoco vivo.
La rabbia di un’aquila
che vuole rubare il sole dal cielo.
L’oceano va su e giù
oltre la linea della tua mano.
Non credere alle mie parole.
Non guardare il deserto che
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"Gerusalemme" è: "Yaru"+ "Shalem"
"Yaru" a noi è il Vespro; e "Shalem" la pia Pace;
così tramanda, la Giudea di Sem;
"Yaru" è il Ritorno del Pastore audace
perché Ei è l’Autore di delizie e mondi;
la sera Ei ha casa, che il Voler Suo
leggi

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"Dammi
una forza
che spacchi le montagne,
e fammi dare
quel colpo d’ ala
che mi conduca
a Te".
Cosi’ cantavo, ragazzina, senza saper
che poi, la forza
sarebbe venuta meno...
Cosi‘,nel silenzio
della mia stanza, io
ascolto
il
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Raccolgo pensieri questa notte,
un fuoco divampa dentro me,
annuso l’aria nella stanza vuota,
respiro parole e tra le mani,
lascio scivolare un rosario,
silenziosa in preghiera mi chiudo
ed invoco Te.
Ti vedo,
leggi negli occhi miei,
mi guardi
leggi

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Ecco, diafane le alme pie convanno,
alianti alle arie che profuman fede;
il Sir gloriante eccelle in alta Sede,
trascende l’esser, qui, del fante o manno.
Il Re dei Cieli, dal Suo sommo scranno,
miti e sirventi i santi tutti vede;
elisìr aerei,
leggi

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 | M’inebrio di Te
del Tuo Amore per me.
Guardo il Volto Tuo amato
è sempre impresso
qui nel cuore mio.
I miei anni
trascorrono in giorni
che danno tutto
e l’anima
ode i Tuoi passi
accanto ai miei.
Lo so
non sono sola
ed è per questo
che
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| Il fiume scorreva lento
col ritmo che dà il tempo
era il mese d’agosto
refrigerio che conosco
soffiava leggera brezza
mentre ascoltavo messa
concerto per celebrare
musica d’organo pace
che risuonava più lenta
come preghiera intensa
che cerca una
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Millenni di scritture
e antiche tradizioni,
di sufi e uomini puri
che si aggirano da soli
lungo il sacro immenso fiume
della città di Varanasi
consumati da ingenito sapere
di antichi manoscritti
e tanti medici provetti
imbevuti della
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oh sguardo ferito dagli sputi della gente
ti chiamavi Gesù nel vento del sangue e dell’amore
nel vestito di un saio cadesti mille e mille volte ancora
ti accompagnarono le donne schiave dai tempi di Abramo
tu che le rendesti figlie di un dolore senza
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Umida era la notte
buia e fredda
come la mestizia.
Solo vagavo
proteso
verso un’obliata meta
incapace di fermarmi
prigioniero di un tempo indefinito
che appigli non aveva.
Al volgere
d’un interminabile giro
sul perimetro del
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Non cadde una goccia
assente la brezza
l’uomo è il re
lasciato là solo
invisibili gli angeli
dal volto umano
dalla pelle bruciata
dal sorriso vero
il nulla opprime
asciutto il fiume
secche le radici
rimani o Dio
si affacciano stelle
una
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Ho incontrato Te in quel corpo
ormai freddo, eri sorridente.
Ho avuto paura perché la morte
ci incute timore.
Quando vinceremo
questo attaccamento alla materia
forse gioiremo.
Tu hai fatto quello
che il giovane ricco
non fece perché
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 | "Noumeno" vuole dir: "Mente divina".
Accenna, il Poeta, ad esso, nel Convivio;
Si espande, il Pensier divo, a ogni buon clivio,
in alto, in basso, ai lati, vi festina.
Al reame originale, Ei noi destina,
"sognando" il bene eterno... che, ancora,
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La tua chiesa del silenzio.
Dove l’unico raro rumore
squarciato dalle sante parole
di quel frate che parla
di pace e amore.
Un leggero profumo di incenso
per onorare il santo Francesco.
Oasi di pace nel convento
Sant’Ignazio e Beato Nicola
con la
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 | E se
io ti dicessi
che Tu per me
sei vento,
e pane,
credi forse
che il Mare fermerebbe la sua corsa?
Se dicessi al Tempo,
che le rose
ebbero spine,
ma ancor profumano
d’amore,
credi forse che il Tempo
mi svelerebbe il suo segreto?
E un
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Mellifluo è il tàlamo,
ride la vèrgine
che sogna gli àttimi
del bacio pròssimo,
discinta in càndide
sete d’Antiòchïa,
scalza co’ i giòvini
piedi che còrrono.
Le nozze sognano
quel cuore estàtico
che gode e pàlpita
all’Imenèo
che dona a’ i
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Ode alla Luna Calante.
Quando è piena, sale in alto come una Regina.
Ode a quella crescente,
Selvaggia, innocente, tangibile come la notte.
La mia anima cavalca le stelle.
Spilli d’argento
su chioma corvina.
Dalle bronzee labbra,
Luna Nuova,
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Non avevi più parlato
ma io continuavo a cercarti
fra le cose che crescevano
nel silenzio del mondo
Nel profondo del cerchio
che circondava le stelle
e nel deserto che avanzava
fra le strade del cielo
Nuvole in cammino
nel nulla di ogni
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Ti ho affrontato
a muso duro
perché volevo risposte chiare.
Ti ho cercato
con la ragione,
ma i miei percorsi erano dei labirinti.
Nei miei tentativi
mi son perso,
il mio sentiero ignorava la tua luce.
Quando, stanco e lavato,
ti ho
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Aspetto l’ombra della sera
quando sulla valle
si fa mia preghiera
e scendo a patti con Dio
che entra dalla luce
ed esce nel buio
dell’ultimo mio pensiero:
veritiero... io non so?
Si affacciano stelle a distrarmi,
vorrebbero loro amarmi,
ma mi
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5814 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1111 al n° 1140.
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