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Le 5829 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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Ti ho vista in molte vite
ti ho amata e mi hai accudito
lontano dai rumori
e dalle bramosie del mondo
con quel tuo sorriso velato in un nostalgico viso di donna
sciupato dal tempo ma sempre elegante
Mi hai condotto alla vita
mi hai amato e
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Dal cerchio solitario della vita
mongolfiera l'anima s' invola
nella gigante esistenza dell'universo.
In polvere di sole, intrecci di colori
di sentimento l'affamato Io
di Te si riempie
trovando un fondamento.
Nell'armonica vitalità
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Ho cercato viaggiando
tra i monti, le valli
i mari e i fiumi della terra
Ho contato le stelle del cielo
che ricamano la volta immacolata...
Non ti ho trovato.
Mi sono chiesta cosa fosse la verità...
La religione ha confuso la mia mente.
Alla
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Oh, indicibile intenso mistero! Vita.
Stupire di ineffabile magia, impenetrabile bellezza.
Tu, prorompente energia, eri in me soffocata.
Quante volte ti ho messo a tacere, mio cuore,
con un muro arginavo sensazioni impetuose.
Come narrare se al
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non è il pensiero del nulla
che uccide l'anima
ma l'infinito che c'è oltre
Tu, che ascolti il mare
il rumore delle onde
nascondi dentro il petto
lasciala andare
l'attesa logora la mente
uccide il corpo
spezza la vita agli
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Venga il tuo Regno
e fra le emozioni abbandonate
che inducono al nulla
pronuncia ancora il mio nome
Io sarò salvato
se avrò una carezza nuova
od una parola in questo vuoto
che non mi porta a sera
Non avrò altro Dio
se non
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Sussurri e gentil sospiri,
ad incantar visioni colorate.
Stupore in bilico di cielo ad
inneggiar fra nuvole e, tepor di vita.
Angelo in serena beatitudine,
mistiche e fluenti immaginazioni...
Stelle ad impreziosir anima di
stupore e buone
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Come una luna
che cala e che cresce,
così è la mia preghiera
dall'alba alla sera.
Gioco con il mio Dio,
lo vedo nel sole,
in Lui mi consumo,
per Lui mi immolo,
lo aspetto mentre mi cerca,
non fuggo, ma la notte
mi è
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Ci hai volute per Te,
per nutrirci d’amore
con cuore indiviso,
vergini spose
sulle strade del mondo,
senza farci plagiare
dalle logiche di questo mondo.
I piedi ben saldi al suolo,
radici dolorose,
catene umane e familiari
ci attirano
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Nella sera del tuo tempo spiravi,
come un'alba alla mia mente
il tuo volto, ancora, mi illuminava,
scendevo i gradini del mio vivere,
su quei gradini io avevo
la tua stessa speranza
e con me, l'aveva pure il tuo mondo.
Eri parte di una confusa
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Fu proprio l’ulivo, atavico segno di pace,
l’unica e muta presenza spettrale
della tua inimmaginabile agonia
combattuta tra dono e passione feroce.
Il Dolore...
Il dolore fu a renderti ancor più vicino.
Rinunciando a qualsiasi privilegio
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Avevo braccia ad arco e
gambe di sementi
occhi così distanti dai cipressi
- guardiani luminosi delle ombre -
da non vederli affacciarsi sulle tombe
Avevo piccoli Troni
vetro color corallo tra i capelli
e suoni
tanti suoni
di frecce
dei
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 | Il sentiero buono va in salita
dalla terra al cielo di luce
man mano esce dall'ombra.
Fatica gioiosa richiede
interrogato dalla creatura
che del vizio ha abitudine.
Ma scampare alla selva
vedere i segni di spine
vale davvero la pena.
Basta
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| Ho chiesto a Dio:
"Voglio conoscerti!"
Lui mi ha risposto:
cercami negli artisti,
nelle loro opere
la mia bellezza cammina
e sulle strade del mondo
la fanno ben vedere."
Io, mi volto e mi rivolto
sulle stese tue parole,
mi
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| Canto al passo di Dio
che Lui stende
lentamente sulla mia valle.
Fra un colle e l'altro
lo sento e lo vedo
è sopra i ciliegi che per Lui
di bianco si sono vestiti.
L'alba le ha preparato
tappeti di nuova luce,
mentre il tramonto
ha
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 | Cantavo
la bontà del Creato
a mezzanotte
e lo Spirito Santo
cominciava
a parlare
nei gesti di vita cristiana
vestendo di luce
i rami del mondo giù ...
tra versi d’argento
e lacrime del mare
sulle tue mani
il cibo
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 | Lode a te, oh Umbriatico,
conservi una "sacra spina" qui
coagula sangue di memoria
di colui che mai fu morto un dì.
Goccia di dolore e stupor
nel tempo ritorna all'apparir,
fantasma che non vuol dar paura
ma anime fare
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| Il sepolcro vuoto è porta d'infinito.
Il mattino della nuova creazione
apre uno squarcio a quelle tenebre
che silenziosamente
avevano sperato di conquistare il mondo
come gramigna nei campo dei fiori.
Glorioso è il Signore
ed
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| Seduto a tavola con noi
oggi, Ti sentiamo o Gesù:
la Tua luce, è
in ogni nostra parola
e i cuori ci grondano di sì,
amano come ami Tu.
Fa, o Redentore
che la nostra Pasqua
duri nel tempo
che andiamo a vivere.
Tutto per noi
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 | Quando un muto
inferno riflette e nel silenzio
prende coscienza, anche sui campi e
sulle strade c’è speranza; la Pasqua è
la grande svolta, la libertà nella
consapevolezza.
La natura è Dio
che fa sempre la
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È solo un passo breve
lungo l'orizzonte
questo attendere oltre
e non sapere abbracciare
la luce e le sue ombre
Lì dove il cuore è oro
e silenzio lieve ai sogni
perché ogni ora nera
possa diventare carezza
e il
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Folla raccolta
attraversa sentiero della vita,
passo silenzioso accompagna
Cristo e sua Madre,
miseri peccatori amati e perdonati,
commossi vanno
con gli occhi umidi
di lacrime.
S'innalza al cielo suono
d'amore,
il sole illumina nuvola
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Vi è silenzio
lì sulla Croce
ora che il Re vive,
ascoso
in un sonno
di Luce.
Vi è quiete
lì nel Sepolcro.
Al Suo risveglio
lo Splendore
vincerà per sempre
sulle tenebre.
E la Luce
porterà
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Sotto la croce vivono le anime
passione di Dio, cantano cuori
il Maestro che guida
gregge sotto il manto divino.
Nuclei di misericordia
noccioli di perdono
nell'orma inscindibile
d’ulivo di pace, l’oracolo d’amore
rivive nella
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È un Calvario
attraversare la luce
e vedere il dolore
considerato tempo.
Sentire parole
e non capire il suono
di mille bisogni
annullati in un deserto.
Nessuna terra
sfiorata dal cielo
ed il sacrificio vano
di Dio divenuto uomo.
È un
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 | Remienda tus redes, pescador,
con apremio y voluntad,
dejando al dolor en la oscuridad.
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Comienza con lo difícil,
pasando a lo más fácil,
recordando que el sufrir
somete al corazón.
.
Corta con lo viejo,
con lo muerto y con lo ajeno,
y la
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La mia dimora
sotto la Tua Croce,
mio rifugio e mia roccaforte
avverso le istanze
del mondo,
che sempre più si oblia
in opache artificiose verità
e senza sconto di sorte.
Io abito qui,
ai piedi di questo legno eletto,
con
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Dove sei diletto mio Signore?
Il mio cuore saldo è alla Tua Voce,
ma infelice ne riceve il suono.
Percorro a piedi scalzi questo suolo sconsolato,
per venirti incontro Signore della Pace,
Ecco or Ti scorgo lì nell'Orto
in
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La via della speranza ha lasciato scia,
dipinge con gemito i vicoli percorsi
una mano indica la pia sofferenza
lassù sulla issata croce ... l’infelicità.
Stanchi occhi fissano il vuoto,
sprigionano preghiere a sperdersi nel
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 | Tremo sotto questo sole di Marzo
dove l’aria non combacia con il cielo
e ancora tremo verso i rami innamorati dell’attesa
al pensiero di una Domenica che mette fine alla Passione.
Restare indifferente o lasciarsi andare
alla gioia di un Martirio
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Non imparerò mai
a memoria i versetti
del Corano
per avere salva la vita.
Io credo
nel Dio disarmato
che perdona
i peccati del mondo.
La mia donna
non indosserà mai
il burka per nascondere
il suo sorriso
e i suoi lunghi
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5829 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1741 al n° 1770.
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