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Le 5829 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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 | Luci accese nel clamore che s'insegue
in quel vortice pagano intento a bruciare
risorse per rallegrar giuliva sorte,
il business ora detta fitto il ritmo
e la tensione sempre più prende e sale
per la caccia a quell'ultimo regalo.
Sfarzo e
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 | Forse Dio non è mai nato e non è mai morto
forse è la nostra illusione, un miracolo
o la nostra maledizione
Forse Dio non è nel cielo
ma dorme dentro di noi in fondo al cuore
Forse Dio è mia madre o mio padre
forse
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 | Nella serata Sacra,
in attesa della Santa Nascita,
della rivincita della vita sulla morte,
dell’amore a discapito del dolore,
in pace, riscaldato dall’alito di fuoco
e dalla lingua
di una candela tremolante, prego.
Impetro affinché la
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| Non so cosa dirti amico mio
noi siamo vecchi come la sabbia
quello che importa è solo un Dio
un Dio che ci ha guidato sino alle terre.
Tua moglie è una bambina
la pancia già si vede
e i dubbi che hai sono miele.
Al Tempio
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 | Per dissolvere il buio
ci vorrebbe la luce
che intrecciasse col vento
melodie d’amore!
E noi con mani a coppa
raccoglierla per dissetarci,
la troppa aridità accumulata,
ha fatto crepe nei cuori.
Potesse, ah se potesse
la tua ombra
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E poi arrivi tu
con il tuo candore immacolato
a dirmi che ti manca Gesú
come se Lui se ne fosse andato.
Non é la tua una nostalgia
che si prova per averlo conosciuto
e non é nemmeno la fantasia
d'una bimba dal cuore
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 | La notte
avvolse la speranza.
Il silenzio
scaldò quell'aria
resa umida da un gelo
che raccolse
la forza
da un corpo smarrito.
Il bagliore in cielo,
di un riverbero
illuminò quel passo flebile
accompagnandolo
lungo la via della
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A chilometri di distanza
intraprendi il tuo viaggio
per cercare in lontananza
quel che fa di te un miraggio.
Le tue suole hai lisciato
dentro i passi di una vita
lungo la traccia di un selciato
tra la discesa e la salita.
Non é il caso
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Apri il cuore e respira
l’aria dicembrina,
osserva la volta
e, la potenza d’amor
che in essa si desta
per festeggiar insieme
questa ricorrenza.
Un cereo bagliore di luna
sopra il nostro capo
nel far del mattino discende
e, il vivo
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Guardo il mio grembo spento
non brilla sulla pelle scesa
il tremulo palpito di un piccolo Cuore
Sto per morire di Dolore
ma prima di spirare
dico:
Vieni Signore.
Ecco mi sento riempire
non è il vuoto dell'anima il primo a
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Sorga il giorno all'Assopito
e alla luce tersa sia condotta la sua memoria
cadano gli aculei spinosi e resinosi di un destino avverso
rinchiuso nel languido olezzo della notte
tanto buia da farne risaltare la pallida figura del volto
Migrino
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Ora chiudo gli occhi
e mi metto a pregare,
perché non è Natale
senza un piccolo pensiero.
Prego anche per te
sei così debole, stanca.
Una preghiera sotto l’albero
così luminoso
ed ogni suo luccichio
sia un'ode
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Sospesa nel tempo
sospesa d'amore,
fra il cielo e la terra
ti bramo Signore,
sei il re della gloria
Bambino sei nato
perché alla tua
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Fra albe e tramonti
unisco i miei passi.
Fra il sole e la terra
si forma l'acqua.
Fra l'uomo e il cielo
nascono le
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E questo sole di dicembre
riverbera su persone e case e cose,
questi rami spogli di letizia
in giorni brevi di luce e di domande.
Nel momento,
quando i gatti sonnecchiano
sul muro del giardino
e l’edera resiste al freddo di Torino,
in attesa
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Corpo Luce
Sangue Spirito,
Mistero è la Salvezza
nel Tuo Amore,
che nell'Amor
dipani il battito di
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 | Si sentano
realizzati ... quel vivere da
soldati? Non vogliono mai capire,
che vengono usati; parlano sempre
di religione e non vivono l’amore
di nostro Signore.
Nel loro pensare
la decisione presa è sempre
chiara, quando
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 | Spesso faccio il salto nel tempo,
con slancio supero l’asticella,
lo steccato che divide.
Combacio presente e passato.
Non rincorro,
lentamente,
mi ritrovo nel momento.
Dove vado non c'è spazio per frazioni di tempo.
Ogni vissuto
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 | Teneramente a Te stringesti
in quella Santa Notte
il Tuo Bambino
e già sapevi esser
il Tuo Creatore!
Oh Vergine soave
e Benedetta
di baci inondasti
Tuo Figlio
e mai staccasti da Lui
lo sguardo!
Le Sue manine
tra le Tue
delicatamente
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| Che urgenza avevi
di andare via
di lasciare me,
Maria e Maria,
di raggiungere presto
la tua cruda sorte
che per te è il porto
e per noi la morte.
Che urgenza avevi
del tuo cielo eterno,
di quel paradiso
e del nostro
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| Raggi di luce
il santo mi dona,
leggeri sento
i miei pesi andarsene,
vedo le speranze
prendere forma e vita.
Lontano un prete
offre le parole di Dio,
sentirsi uomo, ora,
non è da poco!
Fermo il mio passo
per poter aprirmi
a quella
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 | Un coro d'angeli
accompagna
dolcemente
la tua presenza
che doni
con amore,
alla fede
di chi cerca
compassione
e prega
con il cuore.
Celeste Madre
ogni angolo
del cielo
è ricolmo
del tuo amore,
da te nasce
passione e
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| Fil78 |
08/12/2015 23:28| 854 |
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Al tuo Cuore Immacolato
dal'Alto sì mirabilmente concepito,
ogni gesto io consegno
in Te riparo ogni sospiro.
In questi grani io mi stringo
e in cuor forte è la speranza.
A Te, Celeste Madre mia
l'umile inno del mio cuore:
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Ricordi? Quando eri tu un fanciullino?
Nel mio cuor ti cullavo... e ti cullavo,
e tu, forse ridevi nel mio ventre,
Anima... Anima dolce, e Vita, e Dio;
e tu... e tu amavi il mio sospìr materno,
e queste viscere, e il latte al mio
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 | Otto Dicembre è la Tua festa
Mamma Maria Immacolata
Tu ci sorridi dal tuo regno
e amore e pace ci regali.
Proteggi tutti, cattivi e buoni
ad ognuno doni l'amore.
Viso sereno, assai splendente
più bella e cara delle stelle.
Sei
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S’apre la porta dell’Anno Santo,
nel giorno della Vergine Maria,
luce
della Divina Misericordia
sulla terra s’espande,
giubilo di pace nel cielo vola.
Mistero d’amor di Dio,
Grazia che tutto perdona,
tenerezza che tutto trasforma.
Misericordia
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L’alba si riempì d’un sereno
risveglio.
in quella città dove Pietro
posò la prima pietra.
Tanta Misericordiosa,
portano angeli del cielo,
lode arriva dai Papi
dalla parola di Dio, e
sull’uomo si sparge.
Nel silenzio del momento,
s’alza
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Trascende l’anima il corpo
e più non è materia,
s’apre nuova via
tra i cantici
d’un celestiale coro.
Esile il corpo par che muoia,
rimane immoto ma è sol sopito
or che l’anima s’invola lontano
tra gli spazi del cielo
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 | Immacolata come bianca rosa
quando il Signore scelse te per sposa.
Immacolata come il mio mattino
anche se dormo tu mi stai vicino.
Immacolata come la cometa
che ci ha portato la novella lieta.
Immacolata come a mezzogiorno
col tuo sorriso
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L’inverno è giunto e s’appressa un nevischio,
e Tu, divinamente bella, e casta,
e pura, e eburnea, oh Tu, Santa Maria
con quest’ultimo canto dell’allodola
e col meriggio del precoce Sole
forse vieni così a rianimàr
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Madre!
Vergine Maria,
da Dio eletta, come degna
Madre di Gesù,
volgi i Tuoi occhi su questa terra,
bagnata dall'odio e dalla guerra,
luce ammaliante, illumina
i sentieri bui della notte.
Madre!
Tu che sei silenzio,
colori,
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5829 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1861 al n° 1890.
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