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Le 5807 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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e ci chiamiamo anime
nel tocco guaritore
trascendendo il suono:
- senza stupore-
Ho confrontato le nuvole
sopra tutta la terra.
Qualcuno dice che
le Linee di Nazca non son geroglifici
ma tatuaggi sul suolo della carne dell’uomo
sopra le
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Socchiusi occhi,
volto segnato da schegge di pensiero,
un silenzioso prostrarsi s’avvede
mentre un coprente velo alita
a voler celare grande malinconia.
Dal cielo una osanna,
carezza il vento l’umile parola: Mamma!
mentre lacrime discendono
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E Dio si rivelò.
Il mondo si copri di neve,
bianca coltre che riscalda i cuori,
manto puro
che annunzia la lieta novella.
Quel pargolo nella mangiatoia a Betlemme
diventerà il nostro pasto di salvezza,
pane disceso dal cielo
e
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Ancora mi offri il tuo braccio
come segno di riverenza
mi accompagni nelle ombre del mio cammino
e... che perdoni i miei sbagli
accetti ogni mia debolezza
e ancora
insisti
nel rubarmi un sorriso
anche se non voglio
affinché sia
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Nel tramonto vedo una stella calare
ed un mare della notte ne è custode,
spengo la mia anima che nessun ode
e non trovo un mare per farla serbare.
Non ho seguito vie di sacerdoti,
né santi e profeti
m’han mai parlato di Te.
Nessun
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Lo dolce guardo languido, conforme
lo Santo Volto triste, dolorante,
così Ti vedo mentre sposa dorme
che a Tua vision vorrei partecipante.
Dietro Tue spalle, Dio, era l’ignoto
che solo a mia imago era l’obbrobrio,
ma tutto, invece, a Te
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Scorre
tra nubi un varco,
una luce,
è il racconto del tempo
che silente sfugge.
Il giardino delle rose
il suo angolo segreto,
la tua promessa ancor s'ode
e incantata nell'aria resta.
La rosa rossa
che ti ho donato
or nel cielo
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Lì
dove l’assioma della vita
trova compimento e pace
dove il gatto gironzola ignaro e noncurante
dove passi frettolosi riconoscono il percorso
che ogni volta dissotterra frantumi di ricordi
ho scoperto la bellezza di guardarsi
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Quando tutto sembra perduto
quando tutto è solo dolore
mentre il mondo diventa grigio.
Quando la gioia è andata via
quando l'anima sente il vuoto
quando gli occhi piangono.
Quando manca l'abbraccio amico
quando la
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Ave,
Madre della Neve.
Tu, di stelle argentee
fulgida Stella,
guardi dall'alto
le cime dei monti,
i boschi,
il mare,
e sorridi
d'Amore,
sugli uomini.
Madre,
più pura
di un Cristallo
di Neve,
tu sei
il nostro
disegno
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 | Gesù, piccolo amato bambino,
nato sei per noi,
Luce che illumina
questa Santa Notte.
D'un bene caldo
avvolgi il mondo,
in eterno abbraccio
d'Amore infinito.
Con Te che nasci più nulla è perduto,
l'intera umanità
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E' un giorno che sa di buio,
come una escrescenza puzzolente
ed invadente.
Nuvole che si rincorrono
come guardie e ladri,
uccelli che volano ai margini
del tempo.
Silenzio che si espande a vista
d'occhio, anche più in là di
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 | Vorrei scendesse dal cielo
come neve
la dolcezza sul volto
dei nostri figli
e con immensa cura
accarezzar loro l'anima.
Vorrei scendesse dal cielo
Gesù Bambino
ad insegnar l'amore
ai nostri figli
ed aiutarli a non peccare.
Ad insegnar
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Corica la testa
qui, sulla mia nuda spalla
inizia un nuovo sogno
prima che faccia giorno
per stanotte il cielo è fatato
è il momento più amato
gli Angeli son più forti
ed i cuori son desti
metti giù la testa
non restare desta
ascolta cosa
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Ho una stanza dell'anima
per accoglierti,
lontana da ogni frastuono,
nel silenzio della preghiera
viaggiatore delle stelle,
per donarti la mia povera
fragilità d'uomo.
Mai così piena sarà
questa mia stanza
di tutto
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Mavec |
24/12/2014 19:29| 636 |
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Non voglio dormire
in queste notti,
nel buio più totale
passa la luce di Dio
e raccoglie i frutti
ormai colorati e maturi
di quella pianta
che Lui ha seminato
in un solco del mio cuore
ora uno, ora l'altro
fanno candida la
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Le nostre voci si parleranno
e due battiti diventeranno sinfonia,
l’appartenenza fa eco
bussa a due vite parallele,
ovunque una rinascita
ovunque un fiore sospeso nell’immenso,
profumo di vissuto
unione di vite a planare,
ecco la mia
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Mentre il sole rincorre
la voce degli amanti,
un pellicano strappa
sogni alla Terra silente.
In liquidi materici l'uomo
cieco abbraccia la lapide,
un avvoltoio dagli occhi famelici
attende allo stipite del tempo.
Residui di carne, pensieri
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Un tempo antico, prima che il Cosmo fosse,
quando la Notte sempiterna regnava,
e i cieli oscuri eran privi di stelle,
quando il sogghigno serpeggiava del Nulla
nel glauco cuore dell’essere del Nume,
quando nel tempo un tempo non soffiava
nel
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 | Spogliai per le strade dell’anno i rami di ogni frutto.
Restai in attesa ...
La prerogativa si estese
tra filamenti di radici antiche.
Ogni foglia cadde ingiallita.
La pelle che rivestiva il tutto, divenne secca.
Caddero a pezzi le scaglie dal
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Non mi spaventa la Morte
solo che, il pensiero che esista ad un passo
di questa Vita
mi trascina in vortici del tempo
mi inghiotte nelle sue braccia potenti
come rami di un albero
impotenti in clessidre d'anima
Mi prende la mano la
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Era antica formula e sapiente
d’oro e sul tempio della mente
e tutti poteron leggere e scrivere:
occorre morire per vivere!
Rimescolo atomi nel crogiuolo
che alchemico labirinto trasmuta
fine polvere d’oro a cercar perla,
tutto consuma e lascia
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Quando la finirete di uccidere in nome di Dio,
quando la finirete di riversare la vostra violenza
su vittime indifese,
quando la finirete di uccidere i vostri bambini
sperando di conquistare un paradiso?
Un Dio che vede tutto
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 | In quel gesto
per eccellenza, il vento
cambiò; un pensiero caro
spinto dal suo nobile cuore,
l’amore è nel suo vero
clamore?
Nel rispetto
e nella buona creanza,
in quel cuore che batte,
c’è la consapevolezza del
cristiano
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Attraverso te ricongiungo la pace del cuore
dove il cammino del dolore approdò forestiero
in solchi di pietre irradiate dal fuoco dell'amore
e preannunciata santità.
Pietrelcina fu il tuo nome,
nel libro del cielo un nuovo
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 | In questo
mondo, dove c’è l’apparire
del pagano; con il Natale nasce
la speranza, è la sua gigantesca
ricchezza, dove prende forza
il cristiano.
L’esaltazione
del Natale, non è solo per chi
ha fede ma per chi vuol sperare;
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Mi sorprende ogni volta questa attesa,
m’incanta lo stupore che mi coglie
dinanzi al desiderio mai sopito
che ho di Te, di abbeverarmi alla tua grazia.
Tu vieni ad abitare il mio deserto
e dall’aridità fai rifiorire in me la vita.
Tu
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Tu... Arcangelo Gabriele,
messaggero di Dio
in quel di Nazareth giungesti,
il tuo sguardo su colei il posare
Vergine Santa e prescelta
l’Immacolata indicasti.
Dall’alto ad annunciar l’evento, erto
a colei Beata Vergine Maria
casta e pura in
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Nel sonno si tacea la Palestina,
e queto si posava ‘l nazareno
villaggio, e l’ermo intorno; e ‘l fresco e ameno
si palpitava ‘l vento e in su’ un palmizio
un lume folgorava or d’un patrizio
atrio, e la Luna scialba e femminina.
Una donna di Giuda
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Scrivo di te
Che hai arato la terra più brulla
E i deserti più aridi e aspri
Seminando l'amore.
Scrivo di te
Che hai donato il mantello
A chi aveva più freddo nel cuore
Insegnando l'amore.
Scrivo di te
Che hai donato
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Piccola grotta
ancora nel cuore alloggia
testimone di marachelle
in quei dì colmi di gioia
preghiere ritornano
volta celeste s’illumina
per la mano
sguardo nello sguardo
non mancano brividi
amore esplode
non cancella il tempo
sessanta ne
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5807 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2161 al n° 2190.
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