Visitatori in 24 ore: 8’096
463 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 461
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’977Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 5806 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
|
Gong
lo spruzzo di un sorriso
evapora come la rosa
ma contamina l'urlo
col quale si celebra il mondo.
Gong
a fiotti sbocciano sorrisi
a giocarsi la primavera,
basta un amo per pescare
labbra assemblate in branchi.
Gong
fremente
leggi

| 

|
|
|
Il mondo mi cerca,
risposte attese a domande impossibili,
frainteso e confuso
la verità si cela nel cuore degli occhi.
Comprendere appieno
ove fugge il sentiero,
distorto, avvizzito, deriso, oltraggiato
ricercando la via
che conduce
leggi

| 
|
|
|
 | Non più io
un istante di tregua, l’attimo innocente
di mille anni dondolati al tempo, favoleggiando
di uno spazio infinito nell’onda
dove mi trovo e non mi trovo
miracolo visivo di quest’atomo divino
infrantumabile presenza di un pensiero
che
leggi

| 

|
|
|
| Splende
in versi d’oro
tra parole di silenzio
e mare di pensieri.
La fede
è il desiderio di vivere,
e fioriscono le stelle d’amore
nutrendo
con gentili sguardi
di santo bene le anime.
Gocce di luce
sui campi del cielo
negli
leggi

| 
|
|
|
Sei ancora a pregare nella notte, uomo del mio tempo.
Ti ho visto levare un inno santo
al nascere del sole, ho udito il canto
volare denso di speranze e desideri.
Ma proprio tu sei,
che inganni tuo fratello di nascosto,
che volti gli occhi al
leggi

| 
|
|
|
Dormono i passanti
del bel tempo
i colori furtivi
delle ore libere
abbandonate
E’ assopita anche l’aria del fiume
estranea
fresca
la fioca luce dall’alto dell’orologio
è la silente osservatrice
Dal ponte buio
nel
leggi

| 
|
|
|
Io sono l'amplesso che ha generato il mondo
i mari, gli oceani anche quello più profondo
ho versato il mio sangue con corone di spine
il costato trafitto da una lancia, l'inizio della fine
e Pilato ha ancora le mani sporche dalla
leggi

| 
|
|
|
Soffio, vento di ponente
che spezzi la foschia della calura estiva
e lasci trasparire pennellate
di un indicibile tramonto settembrino.
Soffio, brezza amabile
che sfiori la mia pelle
e sul viso e sulle spalle dai sollievo
all’afa che soffoca il
leggi

| 



|
|
|
 | Non basta ascoltare il canto degli uccelli
onde ritrovare la strada persa
ogni più piccolo dono della natura
conserva in sé tralci di Colui che
senza alcuna mira elargisce
attaccarsi ad essi con il fiato in gola
traguardo nelle vene da non
leggi

| 

|
|
|
 | L’immagine
immortale nei secoli, è la
verità ... di quel giglio sempre
illibato; l’inestinguibile Figlia
e Madre, con quell’alito
immacolato.
Quella vivida
fiamma, all’oscurarsi
dell'umanità, fu redenta
con la vita del
leggi

| 
|
|
|
 | Sì, Tu sei ciò che amo
più dell'acqua
che mi disseta
più del sole
che mi riscalda
e della neve
che con meraviglia
e stupore
mi fa guardare il mondo.
Sì, Tu sei ciò di cui ho più bisogno
come
leggi

| 


|
|
|
Di notte soffiava il vento nero
e del sacrificio delle lune
nessuna traccia, nessuna parola
scolpita lungo il margine del cielo
Qualche respiro stava per svanire
e l'aria densa della pioggia
sembrava rimandare i sogni
ad una terra senza
leggi

| 

|
|
|
 | Madre del Cielo e della terra
sono scesa da una tua lacrima
e son caduta negli abissi.
Delle tue mani giunte
ne ho fatto mio rifugio
delle tue vesti candide
mantello dell'anima
ai tuoi piedi ho flesso il mio capo
mordendo la serpe che di mia
leggi

| 
|
|
|
| Oh, padre Divino
come sei alto sulla mia piccolezza
mi sento un punto, perso
sull’orizzonte infinito.
Come sei giusto,
mentre conto sulle dita
milioni di cadute
maliziose.
Stringo gli occhi, in attesa
il vento che sibila accanto
al
leggi

| 
|
|
|
Nelle tue mani rimetto la mia vita
perché senza la tua pace
non potrò mai conoscere il paradiso.
Ogni attimo della mia esistenza dedico al tuo sorriso
alla misericordia che ci salva
e dá speranza alla fragilità
leggi
 | 
|
|
|
|
Ornava un tempo la tua croce, Signore,
ogni casa, ogni scuola ed ogni chiesa,
ora svetta su cime inaccessibili
nei profondi abissi in tanti mari.
Dalla cima di molti campanili
osservi l’umanità come si perde,
le antiche usanze sembrano
leggi

| 
|
|
|
Grande solitudine nel cuore
mi avvolge scura e fitta
Oh mio Signore,
solo Tu puoi guarire la mia anima
trafitta
lacerata
dal dolore.
Scappare per ritornare
da chi non vuol sentire,
questa vita ha lo stesso sapore
cambia volto e non sa mutare.
leggi

| 
|
|
|
Trovo così oscena l'estate
coi suoi mille esteti
nelle spiagge dilaniate dal bello.
Così aperta, coi suoi fiori nudi,
il sole confuso col cielo
il fieno così presto disteso.
Trovo così aliena l'estate
nelle arterie
leggi

| 

|
|
|
Zhazini parlava,
gozzoviglie follie,
starnuti cervellotici,
e nulla più.
Zhazini ascoltava,
carotidi recise,
fiotti d'arte sanguinolenta,
patologica.
Zhazini ordinava,
frutta e pensieri
di stagione,
estinzione di volpi.
Zhazini
leggi
 | 

|
|
|
Come ‘l Sole ne splende e agli alti Cieli
candida l’ostia, e delle nubi i veli
a questo Lume vanno, e ‘l Corpo Vero
ne bacia ‘l cero.
È ‘l dolce e santo pane, e ‘l sangue eroso
d’in sul calice cola, e va allo sposo,
è la speme de’i
leggi

| 
|
|
|
 | Svegliami dalle tue paure.
Ho camminato anni,
per cercarTi
Schietto e schiavo degli Dei
audaci e saggi carcerieri del mio
tipo di carattere,
appunto,
di un certo calibro.
Come le mie piccole bugie ed illusioni
Immagino disegno ed
leggi
 | 

|
|
|
Santissimo Redentore
sei venuto
in questo mondo
tra i figli di uomini
per volontà di Dio Padre
per salvare noi da tanti dolori
Hai insegnato la pratica del bene
l’importanza dell'amore del prossimo
della pace .del perdono, della
leggi

| 
|
|
|
 | Rapisci il mio cuore, riempilo d’amore, d’aneliti
odorosi in fragranze nuove che custodirò
per sempre, nella notte dei tempi.
Risalir scoscese pareti buie silenti, ritrovar fuoco
ardente, in sospiri delicati dove l’anima si perde,
dove la
leggi

| 

|
|
|
Storie abbandonate sulla terra
storie di padri e direzioni, strade solitarie, uniche
che si cercano
ri- cercano ... circostanze tristi, amene
di bagliori
Monoliti e mani unite, nell’attimo di un’eternità
longitudini nelle luci che sfumano
in
leggi

| 

|
|
|
Sono risme di odio
A guidare certi sorrisi
Ancorché un cuore che muta
Spesso starnuta veleno
E l'amarezza appare dolce
Quando tracima.
Lavare i cavalli
Con stracci intrisi d'oro,
Li rende così contenti
Da poter mutar
leggi

| 

|
|
|
Si affacciò brillando
l’accesa luce del mattino
ancora pregna del canto vespertino.
E, ricordando lo stupor
nel sentir le litanie abitudinarie
stringendo il manto lindo sciolto
canta al mar
e, amor gli spende in volto.
Controvoglia al
leggi

| 

|
|
|
 | Miro obiettivo sfuocato
a scrutar tacito orizzonte
che sospeso suda nebbia
tra tuoni afoni in bufera
Infierir di lampi spenti
nel grido muto della sera
non svela segreti esiti,
non palesa attesi attimi
Nell'udire attento
lento lo sguardo
leggi

| 

|
|
|
| Già su cafarnao
di albini bruni e ambrati
rovente picchia il sole:
chi cerca fuoco, chi ombre.
Oh i giochi edili dei fanciulli
intenti a mimetizzare buche
o a fortificare torri e mura
all'assalto del fiotto lieve!
Più traffico
leggi

| 
|
|
|
| Sereno cielo
m’apre il cuore
ad un respiro nuovo
che arde mentre rinfresca
Come un liquido che nello scorrere
dia vigore al sangue
così il pensiero del volto tuo
vivifica
Sento sulla pelle
come gocce di aloe sugoso
e le ferite
leggi

| 
|
|
|
Duro resi il mio cuore come roccia,
impenetrabile era il volto ad ogni turbamento
né inumidivo gli occhi per alcun sentire.
Le gioie d’amore non mi potevano scalfire
e mi vantavo d’essere tetragono al dolore.
Ma tu arrivasti, Amante
leggi

| 
|
|
|
Perle di fiume
le lune al loro tocco di gramigna
e muore e sogna
il barato fatato degli dei
che dolgono una sera da rubare
Lampi di luce
le nubi al loro coro di tristezza
che piangono gocce d'oro
sul lembo di una notte strana,
a zolla
leggi

| 

|
|
|
|
5806 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2341 al n° 2370.
|
|