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Le 5805 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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Stringe forte questa notte,
come laccio al piede,
inconsapevole prigioniero.
Solitarie gesta consunte dal tempo,
striduli passaggi notturni.
Odo solo il graffiare dei miei tumultuosi pensieri
il tempo sembra impazzito,
a volte in anticipo altre
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 | Nell'attesa perseverante
aspetto un segno della Tua presenza,
inesplicabile Mistero
che a ogni umano si cela.
Pregno d'amore è il cuore
che anela e spera,
non s'abbandona
a mondane concupiscenze,
vivacchiando nella miseria.
Inneggio
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Porterò il mio Signore in ogni angolo del mondo,
ad ogni cuore offrirò l’amore del mio Signore.
Chi mai potrà fermarmi
se porto la misericordia del Signore
nelle periferie esistenziali del mondo?
La terra arida rifiorirà
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Intrecci steli di candide rose
e me le poni sul capo ogni giorno.
Aculei pungenti e corolle odorose
mi avviluppano la fronte ed i pensieri.
Supplice in silenzio io ti imploro
che l’oggi sia per me più sereno di ieri.
Sussurri che mi
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Come il fiore anela la luce del sole,
come la radice si scava il suo percorso
per attingere acqua che rigenera
sono in attesa del mio Signore.
Egli è con me nei giorni dei giorni,
Egli mi guida lungo i sentieri del mondo.
Non ci sono
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Raggio sei Tu Signore
ch'ogni nube dissolve
e nell'aperto cielo
mostra ogni splendore.
Acqua cristallina sei Tu Signore
ch'ogni argine scava
in rigagnoli
ricolmi di fiori.
Vela sei Tu Signore
che segue sull'onde
la rotta più
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Riconoscerò il Tuo Santo Volto, Signore,
lo vedrò con gli occhi dell’amore,
riconoscerò la Tua misericordia,
guardando la mia condizione,
umile fuscello che il vento tenta di disperdere
ma che anela a Te, mio Dio e
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Tutto avvenne ...
In un silenzio attonito ...
Senza storia.
Mai, ci fù inizio e fine...
Scoppiò il rosso granato,
il fiore del loto ...
L'amore!
Il cuore si ingrosso,
il ritmo del muscolo a stento seguì il passo...
Bevvi
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Orizzonte infinito,
oceano di polvere aurea,
presenza imperscrutabile.
Il nulla. Un nulla che è tutto.
Non ho bisogno di altro
per vivere nella verità.
Penetro con lo sguardo l'infinito.
Ti fisso negli occhi un istante.
Scendo
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 | Ho visto il mare ribollire
e come ventre malsano
partorire pesci senza vita.
Ho udito voci
tracimare inutili parole
e ho visto bocche deformate
mostruose d'odio.
Ho guardato la terra
spaccata e sterile
non avere più colori
ma aspre
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 | Alla fine, libero
Uomo coraggioso e fiero
Una vita come guerriero
A difendere un ideale vero
Città, villaggi, paesi lontani
Tu da solo con le tue nude mani
Un soldato fortunato
Dell'aria follemente innamorato
Un tormento ogni battaglia
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Domani
il miraggio che non si adatta al tempo
che breve
l’ascoltai, con atto umano
in sentieri detti il mio destino
dove la luna
specchiandosi sui laghi
si adornava
il sole
dissetava raggi di lacrime terrene
fiotti benigni di
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immagina
la vita splendente
il Sole al tramonto
la natura che ti sorride
il canto dei volatili
la preghiera della sera
immagina
un bacio d'amore
una lacrima di felicità
la guarigione in generale
un tuo caro amico gioioso
immagina
i
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O mio Dio, Padre Celeste,
che sei in eterno ascolto dei tuoi figli
dacci la Sapienza nel mondo
perché si possa dialogare sempre nell'ottica della pace
per costruire un mondo reale
che ha Tuo Figlio come modello da
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Armadi affollati
ordinati
e svuotati di corsa
calcolando
i tempi ed i
Ricordi
Mi affaccio all 'illusione ordinata
d' UNA tensione evolutiva di
Vita
lontani dall'ortodossia
nella sostanza sublime dell'UNICITA'
- Noi ricominciamo a
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 | Mistero che avvolge
nel guado silenzio
di brivido infermo
mi sento caduto.
Oh accesa baldanza
di eloquio splendore
arpeggia l'orgoglio
e muore l'ardore.
Su un letto di un fiume
rincorso dal vento
mi fermo ed osservo:
ora ti vedo...
ora
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| Era sul finire l'estate
l'acqua del mare era fredda,
le spiagge con poca gente,
nemmeno tanti bambini
a fare castelli.
Donne con vestiti leggeri
più seducenti
dei loro costumi.
Gabbiani diretti a sud
in tre
tra gli scogli,
con il
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| Se rivolgo il mio incanto
Alla luce che irradia,
Il buio gorgheggia dal pozzo.
Se ammalio il mio credo
Solo con simmetrici confini,
Razzolo nel pascolo di mille sovrani.
Se unisco il canto libero
All'albero che sfiora il cielo
-e lo sfiora
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| Aridità spirituale:
vedo il deserto di anime
nell'oceano di colori.
Energie di corpi che si fondono
tra il cemento di cuori
e l'azzurro d'amori.
Timpani stuprati
da parole incandescenti
e vacue.
Appagato da un sorriso
l'animo
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Il Signore è alla porta.
Chi farà entrare il mio Signore?
Ha nelle mani il chiavistello,
il Signore accosta il portone.
Chi farà entrare il mio Signore?
Voglio entrare per la porta stretta,
voglio portare l’odore del mio
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 | a volte ti parlo
padre
per dirti forse
tutto quello che non ti ho detto
un po' mi vergogno
nel profondo dell'anima
io non credo
ma mi fa piacere sentirti
ti ho parlato
quando il buio mi brandiva
quando la vita mi sfuggiva
dalle mani
e
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S’accendono gli occhi
a scalar silenzi
spazzati di neve,
nudi ghiacci
fuori e dentro me.
Sabbie segrete
affiorano
senza clessidra,
intrise di fumi
e voci
e rocce
a chiamar per nome
la vita.
Lungo il lento passo,
profano
verginità
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Mente sgombra
Sterminati campi di fiorellini,
Freschi sorrisi di bambini
Uomini d'osservanza meditanti
Scevri di pensieri petulanti.
Mente occupata
Degradanti passatempi
Degradati doppi menti
Convolare a nozze felici e
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Una sola
e' la tua carta
quindi dolcemente sfilala
sussurrandomi il destino
cingendolo col mio
sciogliendo l'alchimia
di verità e bugia
gioco di tenebra che t'offro
or mentre il buio opera
il suo inganno
e fragile l'ordito
mentre gli
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Tu che sei di bellezza il palpito
Osannata dalle schiere celesti
Di manto di sole ti vesti
Tra candide nubi elevata
Di dodici stelle coronata
Di rose ai tuoi piedi fiorita
Al trono del Padre scortata
Ancella Sua preferita
Diletta Sua figlia
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Madre celeste
hai intrecciato
nel mio petto
una corona di
rose.
Perché nella mia
solitudine, possa
sentire il profumo
della tua presenza.
I colori della vita
tornano a risplendere
se sento intorno a me
la tua voce.
Osservo, sulla
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Il creato aspettava il canto
che l'anima della donna
avrebbe liberato al cielo
generando il volto dello Spirito
Creatore del tutto nel tempo
venne il giorno Santo
che la fanciulla sui colli fioriti
di un preparato Israele cantò
la
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Lontano il mondo
ora che il tempo
non m'appartiene
ma goccia si
chimera giammai
riposa
come pioggia
luminosa
cade prossima
nel mio riflesso
di pozzanghera
volo breve
di farfalla
o tenue luce
che amar si posa
sopra il mare d'orizzonte
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Nella pellicola dell'anima
Ho impresso estatiche immagini,
Estetiche emozioni
Mille colorate stagioni
Ove il numinoso contemplare
Non potra mai incidersi
Non potrà mai imprimersi
Sopra una piatta fotografia.
In me, nel mio tempio,
Nella
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Il cammino
Percorro il lastricato.
Implorando il tuo sostegno.
Nel tempio sacro
Incauto pesto una pietra sepolcrale
“ 28 settembre 1958”.
Genufletto spontaneamente
In onore all’uomo.
L’occhio abbagliato
Dalle teche colme
D’immagini in oro
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Ho conosciuto la madida voce
Del censore delle pene
Ho intriso i colori
Nel pozzo infame
Di parole
Che fanno oziare.
Ho compreso l'assalto
Al materasso
(Ormai le banche non rendono più)
Per inseguire un indefinito lusso.
Ho provato
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5805 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2731 al n° 2760.
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