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Le 5801 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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Non ci sono che ciottoli lungo la strada
che portano alla contemplazione del cielo,
pietrisco come sassi macigni vette
su cui organizzare il viaggio vitale,
respiro che reca con sé la linfa rigenerante
come corpo sangue e preghiera.
Con
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 | La debolezza
della carne, fisico e
morale; sono le due cose
che devo... saper
gestire.
Debole per
essere libero, vincere
ci vuole la fede, solo con
la preghiera sono forte
nell’amare.
La forza
di Dio, è la debolezza
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Ho sentito la tua voce
con cui mi hai chiamato,
ho percepito il tuo spirito
scuotere la mia anima,
ho ascoltato la tua Parola
e mi sono cibato
della tua carne e bevuto il tuo sangue.
A te mi sono affidato
come Simon Pietro nel giorno della
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fragile discepolo
scalzo di certezze
trafitte di chiodi
pianti di dolore
mi chiami
labbra d'un bambino
sfinite
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Sostanza di cose sperate è Fede
ed argomento di cose non viste
ma la luce porta del Dio vivente
a chi senza pregiudizio va incontro.
Con la fiducia d'un bimbo a sua madre
a Te m'accosto mio divino Maestro
certo di non esser da Te
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 | Mi offro a te
come eucarestia
e mi spezzo per ogni fratello
perché porto l’Amore di dio nel cuore
e mi immergo nel Suo sacrificio
diventando sacrificio io stesso.
Evento che richiama un fatto passato
per rivivere ogni giorno
ciò che
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Ti respiro in volte di spazi
senza nome né tempo
sei idea, sei atomo, sei materia
accarezzi e coccoli la mia illusione
Sei luce e sei ombra che mi degni
della tua retorica bellezza
mi svuoti dell’inutile e mi colmi dell’ineffabile
Mai le parole
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La notte che s'adagia
è mistero di una luce che si smorza
ma rimane sempre accesa
dalla fiaccola al lanternino
per vegliare nel mondo.
E' una realtà che volge al riposo
che è adorazione e preghiera
rilassamento dai torpori
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 | Fu nel Giugno del '40 che
trovò ispirazione,
per fare del bene,
a chi non aveva un emozione...
Divenne più piccolo, di un granello
di sabbia,
si fece portatore di di altrui croci...
Ehi... nel bocca del Signor,
c'era chi
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 | Innalzerò castelli di pietre
che mare alcuno potrà piu’ rovinare
al vento affiderò passi simmetrici
che un cammino certo
dovrà sempre saper riconciliare
Per un momento
che nulla ebbe a che fare con un attimo
io mi
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| O carità d'ogni virtù regina
del Dio vivente tangibile segno
gli uomini tutti tu sempre affratelli
ed alla retta via tu li conduci.
Virtù teologale tu non ti vanti
paziente tu sei ma smuovi montagne
tutto sopporti con grande
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| Le rose di maggio
se non le apro non le vivo
e viverle per me
è incontrarmi con la creazione
ne godo nel mio intimo,
mi par d'essere pure io miracolo
nella bellezza del creato
e nel tutto mi sollevo
nell'incanto mi sento vivo
oltre
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Signore, fammi essere carità
fammi essere amore
come Tu ci hai insegnato,
fammi portare nel mondo la Tua Luce
perché le tenebre possano essere sconfitte
per Tua volontà e attraverso questo umile servo,
fammi bere alla tua acqua
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Respiro parole
nei polmoni del Pensiero.
Rimbalzano
sul letto del fiume
che mormora la loro eco.
Si fa roccia il mio pianto di stelle
nella semina della luce
che fiorisce tra gli anfratti del cielo
dove della terra
ho nascosto
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Grande dono
arrivare a comprendere la grandezza di Chi
su questa terra ha dato tutto per noi
non è mai troppo tardi
per rendere grazie
immergersi in atti che seppur difficili
elargiscono quel senso di leggerezza
sempre più fa
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Nell'ora dell'Ave dolce rintocco
quando calan l'ombre su ogni desio
mia prece a Te Madre alta s'eleva
che sei la Stella ch'illumina il mondo.
Tu ch'al cui cenno s'inchina Tuo Figlio
umil Regina potente Signora
fa' che nel mondo ritorni la
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Ostaggio nella mia stessa roccia,
inspiro il riverbero della libertà,
quasi fossi sasso di fiume...
Tenaglie di luce
infieriscono nel mio volume,
trapassando la destra e la sinistra
inscindibili perché fratelli.
Luce e
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Nella immobilità del mare
m’immergo per recuperare i frammenti della vita
confusi fra le alghe ed adagiati sul fondale.
E dall’anfora
recupero ciò che desidero
ciò che è immagine del tempo
ciò che è
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Lembi di azzurro si avvolgono
là dove la luce lentamente
si fa padrona del cielo
ed io apro il mio cuore
e libero un giovane pensiero.
Luminosi ruscelli mi seguono
ed io il passo non rallento
leggero e leggero mi sento
anche se porto in
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Nel fiore che al sole s’apre al mattino
e inebria il cuore d’un dolce profumo
ti vedo mio Dio.
Nella goccia d’acqua d’un mare immenso
che la corolla assetata disseta
ti vedo mio Dio.
Nel gesto pudico di mano tesa
che cerca soltanto un picciol
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Gli alberi sono privi
delle loro foglie
e nudi attraversano l'inverno
simili alla mia mente
che spoglia passa
davanti all'infinito
c'è Dio di qua o di là
che cerca la mia mano
perché io non mi confonda
il suo
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Qual'è la chiave
che tieni dentro te.
Quella forza che non ti fa abbattere
e anche se hai il sudore sulla fronte non ti fa mollare.
Una vita
dedicata a chi ha mille problemi e sofferenze.
Tu stella sempre pronta a farsi in mille
per ogni
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Jimmi |
30/01/2013 09:37 | 1738 |
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Anima, che in me risiedi con predominante fare
conosci i miei da dove vengo, e i dove voglio andare
che sei di me complice e sostituta, che dalle mie parole parli,
e dai miei occhi scruta.
Anima mia, tu sol conosci cosa vero è in me,
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Onnipotente e sempiterno Iddio
che dall'alto dei cieli ascolti e vedi
volgi benigno il guardo al viver mio
e come meglio puoi a me provvedi.
E quando innanzi a Te sarà il mio spirto
sciolto da quest'involucro mortale
che pure a me
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Non essere turbato, mio cuore
non essere atterrita, anima mia
perché in me c’è Cristo
che è conforto, dolcezza, amore.
Con Lui voglio camminare
ed ogni spina diventerà un fiore
ogni barriera si trasformerà in
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 | Sul leggio delle giornate silenziose
e senza Verbo
giace lo spartito della rassegnazione
alla volontà di Dio,
dopo che l’ultima nota
è volata in cielo con la caligine dei camini.
S’incrina, la voce,
incapace d’intonare la litania del
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 | Se mi fermo a guardare,
il cielo
in questa notte stellata
mi rendo conto
della mia piccolezza
di uomo.
Se volto lo sguardo
verso quell’uccello
in volo
il mio corpo mi sembra
una prigione.
Se lascio che il vento
mi accarezzi il
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| La mia mente trascina
le forze del corpo
sui gradini della luce
là dove la storia arranca
su passi arditi
e non temo la rottura
del pensiero in rotta
con gli abbagli del bene
e le ombre del male
ad un lembo di vento
soffiato
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Quando io sento al mattino
campane suonare,
tutti quei dolci rintocchi,
mi piace ascoltare,
sento pian piano che s’apre
e la porta del cuore
sento che nella mia vita
c’è sempre l’amore:
campane dolci,
che mi svegliate
per dare un
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Le vibrazioni dell'anima
mi stendono le forze
e al tappeto, nude,
non trovano gradini
sui rami della storia
tentano di rialzarsi
e nella luce del sapere
ritrovano vigore
e le orme di Dio,
che mai avevano confuso,
si perdono nel finito
di
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Nella ricerca la luna si è rivelata
sfera dei sospiri
ed i sogni sono stati accumulati fra le stelle
come strascico dei desideri.
L’arcobaleno è stato un ponte
su cui aggrapparmi e dondolarmi
con tutta la gioia che era nel cuore.
Ma
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5801 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3091 al n° 3120.
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