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Le 5794 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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 | Angelo
vienimi a trovare
salvami
da chi mi vuole male
Sotto a quel tuo cielo
sulla Terra intera
Fammi un po' di posto
sinché viene sera
se mi sento stanco
fammi riposare
Nudo nell'incanto
sono ad aspettare
leggi

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Dove sei mio Dio?
senza di te mi perdo un po'
tra i sentieri sdruccioli dell'anima
le lacrime non conoscono tempo
né bende per coprire gli occhi
e all'alba d'un tramonto
irrorano i solchi del volto scalfiti dalle cadute
e graffia
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Morir ogni giorno un po'
ai piedi d'un salice piangente
assomigliare all'erba
o al sasso
che sfioran la vita appena
nel mutevole tempo
il fiume sinuoso
s'attarda in queste sponde
perdendo la meta del suo fluire.
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Verrà,
quel giorno
arriverà;
seduto al limite
di un bosco, fiducioso
il tuo cenno aspetterò,
nel tuo grande
grembo andrò,
e voleremo
felici e scevri,
da tutto e tutti,
su mari incantati,
castelli
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Non ci sono panchine
per sederci
nel parco delle vedove distratte
ma solo pietre.
Buon Dio dove sono finito?
Come è successo che tutti i miei sogni
siano diventati cenere?
Perdona i miei peccati
Dio senza volto
perdona anche il
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Signore,
lasciami lo stupore
di amare
ancora.
Nel lamento della terra
come
un'assenza
come
chi non crede
abbandonato e solo
essere
goccia,
rugiada del mare
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Smessi i tam*
lunghissime trecce,
come sferze
nell'aria profumata
di resina acre,
roteano.
Spasmodici ritmi
incalzano scuotono
percosse le pelli
caprine tirate
dei bonghi africani.
Ricce dreadlocks**
simil mito
di forza capelluta
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 | Madre d'eterna grazia,
Lungimiranza nel mondo emani,
presenza per il nostro bene;
gesto che al mondo fa sognare.
Soave è il suo donarsi,
nell'insieme da speranza,
il mondo pellegrino
attende la sua presenza.
Usami come dito tuo
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Al santuario di Cannobio
nel vetro alto d'un ingresso
han volo fermo gli angeli
luminosi il cartiglio reggenti.
Salutano i cristiani all'uscita
deposta all'altare la preghiera
ricordando la Gloria del Signore
in questo luogo di
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Tu parlavi al Tuo popolo, Signore,
dure parole di ubbidienza e lotta,
di sudore e fatica, ma peraltro
grande compenso promettevi e fiumi
di latte e miele, e terra a loro tutti,
ed esempi fornivi coi nemici
da Te distrutti col Tuo braccio invitto
e
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Signore:
non arrovellarmi la mente
di futili pensieri,
facili guadagni,
compagnie insicure,
carriere impossibili,
scialbe notti;
ma concedimi invece
come fonte sorgiva
vita serena,
di una donna fedeltà,
di un figlio felicità,
di
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 | D'un fiore
la forma ha il mio
cuore
Se i suoi petali
sfogli
melodie nell'aria
effonde
d'inedito spartito
musicale
che il Grande Maestro
compose
sul preludio del mio primo
vagito
quando alla vita
affacciata
io LO lodai...
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E' giorno...
occhi aperti sul cuore
notte lunga e pensierosa
ha vegliato la mente
scombussolata e senza limiti
è giorno!
Stanca nella mente
vorrei pensare ma non oso
a catena i pensieri s'affollano
tiranni e feroci
pronti a
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Se solo io potessi,
avere il tempo dentro al Tempo
che il Cielo mi ha concesso
per poter dare il tutto
di quel che, per me ha già segnato
vedrei sorrisi aprirsi
nei cuori addormentati
e corpi sofferenti alleggeriti
e giocosi andare
nella
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 | Si spegneranno le due stelle che sono i miei occhi,
la rosa che è il mio cuore
appassirà nel rossastro sangue.
Urlerò nel vuoto,
dove i rumori non hanno eco.
Porterò nel buio tempo
e nel vuoto silenzio
quello che ho
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| Livide e cupe ora
quelle stesse coste
che ancora ieri erano
variegate e chiare.
Più non è tempo
d'azzardi e fantasie,
vagheggiamenti e voli
o folli leggiadrie.
C'incamminiam da oggi
a passi calmi e meditati
lungo i
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 | Tu candida rosa
Bocciolo regina
Nel giardino della primavera
Canta madre
Insieme ai fiori
Il gaudio dei suoi tanti misteri
Annuncio di luce
Che vivesti
Ornata dalle voci
Della grande e immensa schiera
Baciata dall'amore
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Un sogno ricorrente
desiderio di felicità
piacere assoluto
di un'emozione vera.
La mia felicità, quella vera
la bacio con le labbra
la vedo con il cuore
la cullo ritmicamente
è un sogno?
Una melodia ancestrale
cielo e
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Fiumi di parole
non irrigano
e rendono confuso ogni passo
si sfalsa il centro
di questo Universo
in colori oscuri
e voci petulanti
che confondono le acque
Con un gesto cerco il silenzio
e spezzo l'opprimere
di chi invade con atteggiamento
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No repouso forçado o corpo entrega- se ao sono
Desvelado viver marcado pela dor e abandono
Vez ou outra, parcos sonhos em preto e branco
Amareladas camélias ausência dos lírios brancos
Rotina diária desenhada no
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Stasera le stelle vedono
illuminano la Terra
accecando le valli
s'alzano silenziose
dal confine delineato...
...il rosa ciliegio...
Il tempo ha deciso
ha scritto un poema
con lingua di fuoco
ha stilato un memorandum...
...il rosa
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Flutua a alma por entre as nuvens de algodão
Prova suave sonhos cadenciados na emoção
Dourados querubins de mãos dadas cirandam
Saúda as deusas que em sintonia cantam
Distancia- se do real oculto na solidão
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Torna a me
Indolente e calma
Anima mia
Tu che hai attraversato
Oceani di dolore
Non perderti
In questo mare
Che si colora soltanto
Di riflessi del cielo
Torna a me
Luminosa e pacata
Anima mia
Senza rimpianto
Senza ferite
Scivola
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 | Porti il mio cuore a spasso tra le stelle,
cammini al mio fianco silenzioso,
conosci le tempeste dentro di me,
ascolti i miei battiti,
catturi i miei silenzi!
Guardiano dei miei sogni
brezza lieve dell'anima mia
spesso ti chiedo di portarmi
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 | Quanti giorni
Sono andati
Superbo padre di menzogna
Secoli
Per i figli a me strappati
Vite,
Rami,
gemme dai dolori mai sopiti
Tu,
ladro del mio amore
ridotto a polvere cosparsa sul tuo altare
ricordi
quel pianto di dolore?
Supplica
Di chi
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Angoscia segreta
in vita dispersa
abbottonato al cuore
il soffio d'amore
coprirò l'anima nera
perché nessuno veda
di fiori colorati
argentei e ramati
sono pietra
come colonne del tempio
indifferente
come il
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Cintila na cruz bendita o luar intenso e belo
Ilumina a casa santa, doce e branca capela
Velas velam santos revestidos de encantos
Acolhedores fieis dos fervorosos prantos
Preces banhadas nas águas da esperança
Desespero das
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Padre celeste
del Cielo eterno,
delle tempeste
spiro d'inverno,
Padre de' nembi,
de' fondi mari
acque dai grembi
de' tuoi altari,
aër di vera,
brezza marina,
Voce sincera,
Stella divina,
Tempo presente
che fugge indietro...
Tempo
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Chissà
se stai guardando la stessa luna
o stai sognando lo stesso sogno
questa notte
Al di là
d'ogni firmamento
noi siamo
opera indefinita dell'amore
che aspetta lo scultore
metter il sacro sigillo
sul nostro peccato
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Anche oggi
sfioro il cuore
in cerca di nuovo respiro
note che sprigionano
aroma di stelle
Voci incessanti
chiamano
battiti e ritmo
di questo mio viaggio
dove tutto è scoperta
Sapori dimenticati
quando spogliata l'anima
della
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 | Uscì il seminatore
a seminare,
per migliorare i suoli della vita.
Sul grigio asfalto si disperse, il seme,
gli uccelli lo beccarono,
affamati.
Parte che cadde
sulla terra brulla,
sol qualche frutto diede,
e neanche sano.
Sopra il terreno
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5794 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4021 al n° 4050.
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