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Le 5808 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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Anche i sassi hanno un'anima,
anche la sedia a dondolo
di mia nonna, pace all'anima sua,
ne ha una.
Così ogni cuore,
ogni forma animale
possiede un'anima,
benché
murata nella carne.
Il corpo, quello che pesa,
è la
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Stavo pregando,
non ieri
adesso
-così nell'immediato istante
che non ho osato fermarlo-
troppo l'onda del tempo, infinito
mi faceva tremare le ginocchia
Dinanzi a Te
fragile, incrinata
mentre il sangue del
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Nasce il giorno
nasce la notte
nasce l'amore
nasce la vita
siamo tutti figli di Colui che ama
e sempre amerà
Un sottile filo unisce
capace di far danzare tra le nuvole
in attesa di quel dì
quando voleremo alti
a
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"Oggi si è adempiuta questa Scrittura",
Sei nella sinagoga, Gesù per annunciare il tuo nuovo Regno;
"Oggi la salvezza è entrata in questa casa"
entri nella casa di Zaccheo, per la gioia del Tuo
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Ho chiuso gli occhi
per sognarti
non vorrei riaprirli
quando li riapro
tu non ci sei
Dove sei
anima mia?
Ho chiuso gli occhi
per amarti
non li vorrei riaprire
se li riapro
tu non ci sei
non posso né accarezzarti né
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Lontano...
dove il vento non sa leggere
occhi si distendono su di un prato
Riflessi d'autunno colorano l'aria
tingendo i muri di una chiesa di collina
una vecchia croce a fare da meridiana
Vicino...
sotto la carezza delle spighe
mani cercano
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 | Non c'è
logica nel dolore
perché il dolore è cieco
Non c'è risposta ai perché
non trovi le giuste domande
Non c'è fede che lenisca
perché l'anima non sente ragioni
Non c'è
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| il mio mondo finisce qui...
dove polvere sfuma
e terra fertile inizia...
i pensieri amari muoiono,
e utopia di amore albeggia...
la lunga notte dolcissima,
sol per quelli del mio rango...
poveri derelitti...
l'alba è dei giusti...
chi
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| Immobile,
l'angoscia m'allunga le braccia
come rami smagriti
in un cielo avido di preghiere fruscianti
L'anima dal cuore scivola via
e come chioma squassata dal vento
s'avvolge intorno al mio corpo contorto
da un dolore che si fa
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Nell'impossibilità straziante
di possedere lei che amo tanto,
sta la lontananza orribilante
tra me e l'amoroso incanto.
E questo pensier terrificante
porta il mio core a giacere infranto...
a giacere mesto e lagrimante,
senza più
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Se nella notte devo restare
notte sarà il mio corpo
notte sarà il mio volto
Guarda, amore
come le guance
arco di stelle nel firmamento delle lacrime
sono Venere e Terra, gemelle
Volteggiano nella coppa celeste
dei miei
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Il passaggio del bus in quelle ore
morte all’incrocio di Casavatore
la vita reintrodusse dentro il cuore,
prolungando l’inganno dell’amore.
Nel pullman si levò quella manina
appartenente a bella signorina,
per salutare me dalla vetrina
costituita
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Il senso dello spirito
Raduna in sé i difetti
Pregando al nostro karma
Tergendo sbagli infetti
Chiedendogli perdono
Sacrificando doni
E con parole povere
Nel recitare suoni
Una piantina grassa significa la terra
Il fuoco si descrive
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 | Vento s'insinua
tra i tuoi capelli purpurei
mentre libera
corri
su tappeti di viole e lillà.
Dall'alto osservi
pungente dolore
come vespa martoriare
cuore di madre,
mentre aggrappata
ad un angolo remoto
chiude le finestre
alla
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| Diretto e stabile l'impegno decisivo
Un ruolo consapevole va al centro di un mirino
Il senso d'ogni evento deduce agilità
Pensando che il dovere sia fonte di realtà
Chi genera abbondanza di dominare il tutto
Con serie prestazioni di
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 | Quante volte l'odio
ha posato lo sguardo
su di me
in apparente gentilezza
e cortesia
per indurmi ad andare via.
Quante volte ho toccato
un cuore da vicino
sicura dell'amor trasmesso
e poi all'improvviso
il vento l'ha catturato
per farlo
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La caduta è soave e fugace
ma il risveglio
è tanto affascinante
come un'esplosione
Gli occhi si aprono
all'oscurità totale
Viaggiando ad alta velocità
verso la luce
il corpo galleggia
nella tranquillità
e
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 | Nelle narici avverto spesso odore d'incenso.
Giù, dal cuore ondate d'amore salgono su
per il vicoletto stretto del mio petto.
Mi riscaldo così,
tenendomi stretto,
abbracciato.
Teneramente...
Sento campane suonare lontano
e la voce
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| misteriosi confini fra realtà e misteri
segmenti di percorsi impregnano voleri
in parte come spirito si creano virtù
domande che sostengono un io che emerge su
riflettere e pensare risposte d'alto mare
che coprono difetti e
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| forgiati dal mastro estro
di un sapere ancestrale
navighiamo ciechi sperando di intuire
vissuti nel limbo oscuro
di un vuoto astrale
cerchiamo il senso nel divenire
statue d'Amore
cesellate da Dio
...cos'altro sperare...
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 | Questa è la mia Vita
velocità ultrasonica in riflessi cristallini
nello sguardo di pavone si adagia
della dolce cascata fluiscono le membra
melodiosa risuona nel nucleo Cosmico Diamantino.
Energia densa eppur lieve danza
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| Fuoco ardente vedo dall'alto...
Amore imponente, un abbraccio...
soffocamento.
Stridio di lamiere, sento il respiro,
lamento, pianto.
Sospesa tra una luce...
non sente l'aiuto, lungo il braccio
verso un destino, troppo corto
per un
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dormire
non più
castigati a lungo
per ingenue distrazioni
abbiamo ristrutturato le ali
con lacrime di gioia
e tra le fiamme danziamo
nutrendo il fuoco
con tutto lo spirito
che sempre rinnoviamo
e stanotte ci toccheremo
con cura quei
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Seduto di fronte all'immensità
sono ore ormai che cerco un segnale
Non trovo risposte alle tue domande
Non riesco più a sorreggere i miei occhi
Tu
che sei parte di me
Ti prego
aiutami a guardare
In ginocchio di fronte
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Mostra Leonardo gli Apostoli
colti nell'attimo dei diversi affetti
poi che il tradimento nascosto
il Cristo ha profetato.
Esprimono sconcerto, pietà, ira, furore
dipinti i gesti e gli atti: capolavori d'arte.
Al centro Gesù sta,
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 | Sabbia rovente
e rocce
vo calpestando a piedi nudi
fino al tuo mare
dove invisibile mi guidi
nel tormento
plasmando l'anima mia
senza colore
e ti sospira il mio pensiero
che non ha parole
ma di lacrime il sapore
acre di sale
tenebre
le mie
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| Cascate di stelle sulla mia notte
l'infinito mi ha ubricato
ha distrutto i miei pensieri
che mi hanno portato ad oggi.
Mi sono preso Dio per mano
e sono salito al primo giorno
dove il fuoco ha dato vita
allo Spirito che si annida in me.
Ora
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| Sulla croce,
eri sulla croce
eppure ignaro d'ogni dolore
sembravi all'apparire del Signore
Fisso il tuo cuore
su un solo Volto
solo
eppure folla c'era
e gridava,
mentre uccideva.
Dio mio, dicevi
Dio tuo vedevi
Come l'amante
quando la
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| Lo chiamavano in molti "Papa buono",
intendendo una certa debolezza,
non vedendo in realtà che il suo perdono
derivava da consapevolezza
di quei difetti del genere umano
ai quali non si può con una pezza
rimediare, chiamandolo cristiano.
Io
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 | Disegno finestra chiusa
su parete di cristallo
scheggiata da secoli
A respinger senza rumore
belligeranti pallottole
sparate al vento
Quattro stracci di pensiero in mano
sgranati dall'angoscia
fanno ancora male
Senza difesa
fuori
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| E da scritture antiche tramandata
rimesta il cuore la chiara via
che attraversa il mondo, la vita,
diretta e dritta, senza ritorno,
senza un dintorno o una strettoia,
neppure un bivio ad ingannare
l'umile nuovo incerto viaggiatore.
Rimesta il
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5808 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5221 al n° 5250.
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