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Le 5808 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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 | Ceneri lasciate dall'ultimo falò
da un'energia che neanche
la teoria del chaos avrebbe mai
previsto...
il sentirsi selvaggi e invincibili
scintille in concentrica danza
intorno ad una fiamma primordiale
che fa della notte un'alba
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| vagoni chiusi
su un binario
senza biglietto
investiti da sassi
e sole e una luna
che non ha filtro
vagoni dimenticati
da dio e dalle stelle
piccole dita
colpite dal vento
anime sole
in ultima classe
dove la vita
è un disegno
a
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| Di Rose è coronata
la tua storia
ma la vita fu di spine
addolorata madre
e sposa
Di guelfi e ghibellini
l'arte di uccidere
ben conoscevi
così il petto tuo fanciullo
consacrò il cuore e la mente
al sogno di una
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 | Nell'immagine del cielo
limpido e terso
intravedo te mio Angelo.
E nella notte percepisco
il tuo calore
lo sento sulla mia pelle
come fiamma ardente
che mai si spegnerà.
Ti cerco lassù
nell'infinito azzurro
tra nuvole bianche
ti
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 | Un attimo,
un lampo,
un fuoco
e l'assalto d'antichi incubi
in furiosa corsa
sul dorso del latteo minotauro
per arcani sotterranei
di fiaccola in fiaccola
di galleria in galleria.
E torna alla mente
l'ouroburon dall'antico morso
che la
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Un desiderio
sempre si rinnova
saltellando sopra le nuvole
nella vana ricerca di Lei
occhi scrutano valli
montagne innevate
ove meraviglie
profumano di Lei
s'odono voci
angeli intonano lodi
battito d'ali
giunge sino a Lei
celeste
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Pioggia a sassi d'acqua
il ricordo di te
che passi
tra i vetri e il cuore.
Profumo a vento di viole
la presenza di te
che sento
tra il cielo e l'anima.
Suono nell'asfalto di voci
il rumore di te
che ascolto
tra l'immenso e il mio viaggio
leggi

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Soul |
14/05/2009 13:55| 738 |
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 | Non hai scampo
Fin a veder dell'universo i ventagli
che di vento soffiano e flutti lo spazio.
Fin tanto che le fratture dello spazio
d'infinito nulla si riempiano
e le pause del tempo
d'infinitesimi attimi si colmino.
Eppur tessono
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| Tante volte ho domandato al cuore
perché tutti troviamo tante parole
al Dolore
ma la Gioia sembra muta
incomprensibile Verbo
inafferabile
se non per un tenero istante
La gioia risiede nei cieli
fatta di sospirate visioni
e canti
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| ...posso solo percepirti...
lacerante di sapienza il tuo ardire
inoculi estatico e dolce veleno
sordo a grida di dolore il tuo agire
ammanti di luce il mio cammino
...posso solo percepirti...
incurante di saggezza il tuo sentire
semini agra e
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| Sai, Maria
che quando dico:
Madre di tutti e Madre mia
ho in mente un quadro bello
ed umile
ma sempre quello
Come la mamma sollecita
che presso la culla
copre
il figlio poppante
che calciando la coperta
gelato ha il
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| Fantasma vivo
questo son io, Signore
il corpo s'agita e si muove
incolore
senza te
L'anima annaspa
annegando nel silenzio
non c'è neppure un grido
uno soltanto
a segnare che sono ancora in me
e non disciolta è
la fiamma del
leggi

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| ali di velo
che posano il rarefatto aere
per celar di protezione,
rilasciate soffuse particelle di luce
custodiscono l'abito
come candele che mai si consumano
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| Povero ero io...
quando tutto avevo confuso
leggendo Fede, credevo fosse uno sbaglio
...solo un refuso
Penso ora invece
a chi il nome tuo lede...
credo che sia in errore e davvero pigli un'abbaglio
...perciò dedico a loro una prece
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 | Luce crepuscolare,
libera,
scorri lungo l'orizzonte,
conservi il mistero,
da tempo immemore,
decidi i destini dei più,
suadente brilli sulla volta.
Conduci ad essa,
vibri fino al perire,
Il prediletto congiungi
nel sacro antro
del
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| Ho respirato l'alito di Dio
nella notte densa di sortilegio
sotto la scura quercia secolare
nella foresta carica di fredda nebbia
quando canta il selvatico animale
e il mio cuore danza con gli spiriti della notte
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| e nella semi oscura stanza
fra drappeggi e bambole rotte
la fioca luce di una candela
diviene fuoco e poi fiamma...
un attimo e tutto è fumo
soffocante a togliere il fiato
ruvido a bruciare gli occhi
enorme a rendermi tizzone ...
esco dal
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 | Ave Maria
Tu madre
Tu mistero
Accogli questa preghiera
dona riconciliazione ai cuor sinceri
e
amore a chi non l'ha.
Ave Maria
madre celeste
tu
immacolata
misericordiosa
raccogli i miei pensieri
le mie ansie
le mie paure
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Resta l'eccezione a confermar
dell'inopinabil la regola.
Ogni cosa è della norma
se l'abnorme la sostiene
se l'incongruo la rafforza.
Forse che un grande regnante
è tale senza folle osannanti
e senza folle
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Ora sorridi
ci dobbiamo preparare
prima o poi vita
ci dovrai lasciare
e con gli occhi bene aperti
carichi d'amore
ricordi lasceremo
come sfondo sulla gioia e il dolore
per voi sguardi verso il cielo
confusi dal momento di sconforto
e dalla luce
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 | Nella pulviscola foschia più alte
parean le sacre volte
della gotica possente,
Senza fine il susseguirsi
delle salde oranti colonne.
Come solida colonna,
unico fascio di luce
dalle alte colorate vetrate d'Oriente,
attraverso l'immenso
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| il mio passo stanco, in uno sciancato cammino,
ho ancora sul mio corpo, frammenti di ragnatela...
flaccida, la mia pelle che lascia sul selciato bava di lumaca,
voglio chiudere gli occhi e addormentarmi,
sognare un sonno ristoratore,
come da tempo
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 | Ti accompagno io
sino alla soglia
dove troverai Dio.
Non temere Lui è già là
trepidante attende
per stringerti ancora a sè.
Come quel giorno
che prima di lasciarti
nel grembo d'una donna
t'amò
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| Speranza sfilacciata
nelle notti del tormento
mi segui e mi distogli
mi annienti e mi cogli.
Oltre il baratro
del nulla che invade,
oltre i crepaci del cuore
là soffre l'amore
e là stagna la frusta
che il tempo ha in
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 | Senza fede, sei in cammino
difendi il fragile fratello
che sia notte oppur mattino
non ti pesa il gran fardello
la gratitudine non è un vanto
nessun premio ti interessa
tu combatti perché il pianto
non si mischi con la ressa
con
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| e della bellezza dei mari tu,
cosa ne sai?
e dei suoi tesori
di tutte quelle storie
narrate dai pescatori,
cosa ne sai...
di una nave che parte,
destinazione ignota...
di chi l'osserva andar via
pensando al suo ritorno...
relitto nel
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| e ti dirò quanti sono gli anni
di sconfitte per amore
di fiori al davanzale di sonni senza pace,
di tanti treni in corsa con posti prenotati
vaganti in binari diretti in frasi oscure
infiniti questi istanti consumati alla tua
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| E' notte,
son qui
non ritta sulle gambe
ma sulla croce
e dopo aver passato
con l'orizzonte delle ciglia
una carezza sulle stelle tremule
domando perché.
Non rabbiosamente
il cuor si meraviglia alla visione
di un quadro
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 | Ingenua innocenza,
mi portavi nella tenebra,
Salvezza.
Grande l'illuminazione.
mimesi di soave maestria.
Apparisti a me
divino maestro,
mai più le mie notti dell'anima
persero la ragione.
La mia guida,
il mio spirito,
ode a te
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| Schiudo le palpebre
al mattino
fiore appena sbocciato
è il mio cuore
aperto
ad un nuovo giorno
giorno d'amore
Balzo su di un mistico cavallo
che scalpita
e freme
vuole lottare
Mentre la mia carne trema
al pensiero del dolore
che
leggi

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Nel caldo di quell'antico borgo
ove posa la gotica incompiuta
tra le anguste vie nell'ora del silenzio
un possente portone in bronzo.
Una mano scolpita su essa come impronta,
profonda e con i segni del destino.
La mia vi poggiai, combaciava.
Il
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5808 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5371 al n° 5400.
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