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Le 5808 poesie in esclusiva dell'argomento "Spirituali"
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 | Ancora piccina
di primo mattino
mano nella mano con lei
ammiravo sull'altare
quella porticina
tutta d'oro
Gesù
è lì dentro
butta un bacino
- diceva mamma -
mani giunte
una preghierina
al cielo saliva.
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| Dormi, dormi mia invidia
non assordare innocuamente
la vera e casta perfidia
che trasale sulla gente
Muori cresposo d’animo
nato pungente stridio
Spirito vagante
di un inutile corpo
Assumi i miei presagi...
leggi

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| A che fine
esplorar me stesso
per capir chi sono
in modo chiaro?
Il tempo
mi getterà nel torchio,
cadrà la muraglia
e dalle brecce
entrerà il cielo;
Dio trarrà da me
ciò che non avrei
il coraggio di
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| Le mani tremano
le dita come petali
appena appassiti sotto il sole d'agosto
s'annidano l'una sull'altra
in preghiera.
Il viso dall'incarnato pallido
accoglie le lacrime
nel letto roseo di piccole grinze
la vecchiaia veste le gote
di
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 | Senza cercare altrove
così io T'ho trovato.
Eri già qui
nel mio cuore
e ancor
non Ti vedevo.
Udivo la Tua parola
ma ancora
non capivo.
Poi d'improvviso
la Luce
e Tu inondasti
il mio cuor d'amore.
Nulla potrei
senza
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 | Quando,
Ad un baratro
In fondo,
angoscia e amarezza
nel tuo cuore
nel profondo...,
Prega.
Aspirazioni,
voglia di ricominciare,
Niente che valga...
Vivere e lottare.
Chiuso nel dolore
Coltivi ego,
Egoismo assecondi.
Non
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| Tutto è discesa..
Tocco il cielo,
salto e corro
mi spingo al limite..
Potente scendo
non ho paura..
Incontro uomini
scavati in viso..
Esausti i loro occhi
salgono la mia scesa..
Arrivo e
guardo..
Triste il mio
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Sauro |
09/06/2008 19:07 | 913 |
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| Potrei incontrarti fra cinque anni.
In un giorno di sole immagino di scorgerti.
Sparso nel vento tra schiuma d'onde il tuo sguardo.
Come hai trascorso questi giorni mi domando, hai rincorso le tue idee, i tuoi sogni o li hai appesi al soffitto del
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Greta |
09/06/2008 14:32| 1145 |
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| Non nominate, non nominate
invano colui che fiorisce
vita nei nostri giorni
Piangete gocce
su lacrime
ormai bagnate
dal peccato
Non si saprà perché
il mondo ha spirito
finche lo spirito non
ci donerà le
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 | All'imbrunir della sera
s'ode lontano
un melodioso
e soave canto.
Quasi sospeso tra
terra e cielo
coperto da nuvola
un velo.
Anche il vento pare
fermarsi ad ascoltare
quel suono dolce
colmo d'amore.
Si uniscono ora
al
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| Aspettando una motivazione
seduta sul mio pensiero scintillante.
E' il mio sogno,
il tuo significato più dolce.
Ascoltavo i miei battiti,
come una preghiera.
E' il mio sogno,
il tuo sguardo che mi segue.
Il cielo era troppo limpido,
mi
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| Alla fine di tutto
la verità si riduce ad uno sguardo nell'anima
dove ovattate si posano le nostre attese;
Cospirate parole di sbiego sfilano via
immergendosi nel limpido chiarore del mattino
quando allo specchio non occorrono finzioni
e viene
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| Com' è dolce restare
nella penombra acuta
d'ogive elevate verso albe di notti stellate
Vetrate di misteri pronunciati
quasi in un sospiro
fra una lacrima
e una carezza fragile
tremante
Sola m'accoccolo
e il ginocchio
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| ”Vana è questa corsa
al fare d'ogni giorno
vana la sapienza
e la forza
vano il mio amore
mentre geme
o ride
sapessi, Gesù Signore
come atavicamente
stanco di scorrere
è il sangue
e il calore non vuol più irradiare
perché il
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| Penetrano, insolitamente
delle vibrazioni amorose
calde, molto più calde
di corpi amorosi
dei corpi distanti sconosciuti
si attragono
legano, come molecole perdute
dagli occhi, dal cuore
si toccano lievemente
l'anima
e il corpo sofferente
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| Chino sull'altare, in preghiera,
rapito nell'estasi del cuore.
Invocato, lo Spirito scende
e il bianco pane E'...
corpo martoriato
e sangue versato.
Respiro Te e,
indegnamente, Ti accolgo.
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| Dormi, dormi mia invidia
non assordare innocuamente
la vera e casta perfidia
che trasale sulla gente
Muori cresposo d’animo
nato pungente stridio
Spirito vagante
di un inutile corpo
Assumi i miei presagi...
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| TU sei il re dei re
e ti hanno "donato"
una corona di sangue e spine d' oro...
Sei il più grande
e tutti ti devono stare a guardare...
Così ti appesero ad una croce
nel posto più in alto.
Da allora tutti
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 | Ecco, perso ancor non ho
la speranza
poiché della Tua Luce
l’anima mia si inebria
e di ogni Tua Parola
gioisce il cuor mio.
Lampada spenta è
ancor il mio vivere.
Ti troverò mio Dio
in ogni cosa,
ma ciò che più conta
è che continuo
a
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| ad una ad una
ho staccato
tutte le pagine
per farne carta da parati
ed ora
la mia stanza
parla solo di Te
arde l'anima
ovunque lo sguardo posa
e luci d'insieme
rischiarano il dubbio
le mie notti non sono più così
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| Chiudi gli occhi tuoi
ora che son stanchi,
sogni di nuvole leggere
ti manderò.
Poi intonerò un canto,
nenia appena sussurrata
all'anima
e il tuo cuore
del Mio Amore Immenso
inonderò.
Così il nuovo giorno
che ti donerò
ti troverà più
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| Turbata dagli eventi
fanciulli che uccidono
padri assassini
e madri senza cuore
di nuovo ho guardato
il mio volto
soffuso d'indicibile tristezza
seguivo i lineamenti
col soffice confine
creato dal sangue e dalla carne
la punta del
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| Nella gioventù dell'anima
restavo ore a guardarti
Luce iridata
alla riva delle mie labbra
in preghiera.
Amavo addormentarmi
col Tuo nome
scivolato
per un'attimo ancora
sulla curva piena dei seni
ad ogni sospiro.
Portavo
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| Spirito che aleggi nel mio cuore
fammi capire tu le sue ragioni.
Dice che è disperato, infelice, sconsolato
ma forse tu lo sai che in fondo
così non è.
Perché da quando l'han creato
d'amore lui è stato plasmato
e non ha altre vie
che possa
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| C’è al mondo un bambino come me,
che ha fame
e non sa di che mangiare;
è povero e solo,
aiutalo, Gesù,
dagli, oggi e sempre,
il pane quotidiano,
come lo dai a me
e ti ringrazio.
leggi

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 | Ecco, ti dono o Signore
l'ultima mia lacrima,
raccoglila
custodiscila
usala
per dissetare un bimbo
che ha sete,
per far crescere
il germoglio d'un fiore.
Forse molte altre lacrime
ti donerò o Signore,
ma una
tienila per me
per
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| Io...
Io voglio, io faccio...
io dico perché...
io parlo per me...,
da sempre, per sempre.
Ma l’io che cos’è?
Son io che lo voglio,
che faccio...
che dico perché...
che parlo per me,
o è il soffio di Dio nel
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| Dove sei, Dio mio
tenera ed umile fonte
che nascosta scorri
nell'arida terra
del mio corpo abbattuto?
Ti invoco, ti aspetto
la lingua incollata
alle sabbie senza vita
di preghiere gridate
senza un solo lamento.
Nel deserto pure
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 | Verdi erano gli anni,
azzurra la veste
che vedevano i tuoi occhi.
A sera una prèce
saliva verso il cielo,
un bacio volava.
La mattina
china sulle coltri
mamma
ti svegliava
- com'era dolce -
piedini in terra,
una preghiera,
il Segno
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| Questa è una strada che non conosco,
confesso, ho un po'paura
ma là dirigerò i miei passi.
Sceglierò di fare il bene
poiché del contrario
non ne son capace.
Ascolterò cos'ha da dire
il mio vicino, fratello mio,
figlio dello stesso
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| Tutto è già stato detto,
tutto è già stato fatto.
Ora
devo stare seduto e fermo,
immobile
aspettare le nuvole diradarsi,
il sole timido affacciarsi,
senza un fiato il vento,
senza moto le onde,
udire una
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5808 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5641 al n° 5670.
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