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Le 2917 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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 | Quando a Roma nascevano
le prime case popolari
contemplavi il disagio
di quei luoghi poveri,
tristi e solitari.
Tra ladri, prostitute
e coattoni
di cui narravi storie
facendoli diventare tutti
un po' più buoni.
Vivevi questa
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| "Io cerco le parole belle e rare
per mostrare un pensiero mai pensato,
per far linguaggio che rivaleggiare
possa con i misteri del creato.
Dalla mia lingua estraggo perle e gemme,
condenso in pochi versi l’universo,
confido in un potere assai
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Ci salutammo,
io lo guardai,
LUI mi guardò,
poi scrutò
il suo volto
alla specchiera
e all'improvviso esordì:
"Ha fatto niente per i capelli?"
"Niente" Risposi.
"E' da molto tempo?"
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Zi' Bertòzi passava il suo tempo
in un piccolo rustico in mattoni
che aveva costruito con le sue mani
nell'orto giardino di casa,
per non stare con le sue donne noiose
che tutto il giorno non facevan che biascicare
il rosario,
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Per il freddo eccezionale
Che i sette folletti colorati
Promettono anche questo
Inverno:
Io, ti comprerò una pelliccia
di leone.
Glielo facciamo vedere noi
Chi siamo...
Si...
Noi siamo due che, E se...
Glielo facciamo vedere noi
Chi
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 | Echi lontani
sfumano
ritmo cadenzato
Nebbia sottile
sbiadisce
immagine stanca
Avido di ritorno
trascina affaticato passo
Distoglie il pensar
subdolo ciottolo
si insinua in quel mesto agir
Dissuade la mente dai crucci
scalfenti animo
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 | Racchiuso
al capolino fatto blu
Di questa sera
L'occhio prosegue, scorre l'altrove
Antiche movenze
Chiacchierano le ore
Braccia protese sparse
d'abbraccio che non si strinse davvero
Amore e disillusione si cingono in girotondo
Lacrime e
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E ti verrò a cercare
in quel limbo d'Inferno e sale
tra quegli stracci vuoti
con il volto fatto di nebbia,
carcassa di mosca nella tela del ragno.
Crisalide cui il Sole
soltanto ti ha abbagliato
come la luce di un faro
nell'attimo in cui
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Sfogliammo a piene mani
le stagioni tutte
degli anni nostri avuti.
Grigi, ora, freddi
come l'inverno i volti amici,
molto più fioche le voci.
Di ghiaccio si fanno
all'aria gelida i densi fiati
dell'ansia nostra viva
che più
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 | Si è uomo quando si ama,
quando senza darti tregua ti congedi all'altro,
quando ti annulli e tieni a guinzaglio il tuo egoismo.
Si è uomo quando nell'avversità della vita
lotti contro il tempo e contro lo stesso
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| "Non amano le donne le poesie
che scrive loro un essere incapace
d’affrontar nella vita traversie,
che si consola con l’arte mendace.
Hanno l’animo volto al quotidiano
andamento del mondo materiale
e provano fastidio molto umano
nel leggere un
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 | Per quel vicolo stretto,
lungo un ghetto di case,
se ne andava ogni giorno
un omino minuto,
col viso impomatato di borotalco
e gli occhi segnati con la matita
come gli artisti di cabaret.
Una paglietta sfilacciata,
una giacca smoking da
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 | Cammini rasente ai muri
Tu... che adesso sei li che tremi
hai creduto in lei come a nessuna.
Sfiori con le dita umide di pianto
un viso che non c'è
brucia la notte... insieme ai tuoi sogni
Stavi precipitando nel vuoto ...nulla ti
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 | Immobili le dita
scricchiolano in dolce utopia
dell'immobilità del silenzio
Viola more di lingue,
che si posano su petali e rose trafitte,
furono colte
Respiro di danzatori
sulla sabbia rovente di un'Africa
che amò i nonni di
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| Molto va in cerca di chi ama chi parte
per un bel viaggio da solo.
E chi lo sa. Mica si va
molto lontano. Scommettiamo?
Vorrei potere parlare parole bambine
come un piccolo orso che parla,
come un gruppetto di animali di pezza
che parlano, che
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 | Non chiamatemi eroe
non lo sono
né mai lo sono stato
Non ancora maggiorenne
mi han reclutato,
inviato in Vietnam
a sparare ai musi gialli
Nulla sapevo
se non sparare,
sparare per primo
per non morire
Piovevano proiettili
granate,
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 | Grigio il cuore
pulsava nel letto e nel sudore...
Quale arcobaleno l'industria di uomini aveva rapito?
E nel silenzio
erano ricordi di un bambino
che ti avvinghiavano come fantasmi
che cercavano il sorriso
Alzati, non far finta di esser
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 | Spiccioli di vita che scivolano via ...
attimi persi in un grigio ufficio stretto e buio
L'uomo che guardava passare i treni
restava lì...fermo per ore ad aspettare seduto su quella fredda panchina
Respirava l'odore acre e acido dei
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 | Moglie, suocera,
in casa comandan loro
non c'è spazio
per i miei silenzi
un gran vociare
di continuo
mi fan perdere la concentrazione
sono un'artista,
ho bisogno di silenzio
scrivo, dipingo, suono
chiuso nella mia stanza sto
ma non
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| È terracotta
quello che hai appena incontrato,
a correre l'hai sorpreso
in affanno
senza mai raggiungere la cima.
Ti sei affacciato alla vita
come da un balcone
senza invecchiare idee
chiuse in un vecchio baule
- danzando da uomo
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 | Son qui che mi dispero
per non averti capita
Sicuro di me stesso
pensavo fossi felice
invece quel tuo pianto
e quell'addio
hanno sotterrato
tutte le mie certezze
La carriera, il prestigio
erano principali obiettivi,
muta mi seguivi in ogni
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| Quella era la malga
terra di sassi
ma ricca di cuore e d'anima
ogni pietra ha la sua vita
da raccontare,
quante lacrime ha raccolto
e quanto sudore sgorgato
l'ha bagnato.
Ha visto il dolore e la gioia
ha ascoltato il canto
di nostalgia dei
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Ernesto il grande "Che"!
Eroe d'altri tempi,
di mille battaglie,
dai grandi ideali,
che donò la vita
per gli uomini uguali!
A te va il pensiero
e i sogni d'un uomo
a te va un pensiero:
speranza nel nuovo.
Non morirai
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| Saldan |
24/11/2009 20:26 | 4481 |
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 | Sopra te volano le stelle
Ti vedo lì seduto di fronte al mare
a pensare mentre s'alza il vento
navighi tra tempeste di silenzi,
guardi le luci della costa
l'acqua nel cuore ... immobile ad aspettare
...nelle tasche frasi nuove
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Ad un punto avanzato del sentiero
trai le conclusioni e le confronti
con quanto ti eri ripromesso.
Il pensiero nel ristagno corre,
di vita vissuta senza vita
come pianta senza linfa e rinsecchita.
La mano trema,
vorrebbe ma non
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Scrutavo il tempo
affannato e in ritardo
volevo arrivare primo
al traguardo della felicita'
ogni volta perdevo
il riflesso dell'attimo
che tardava ad arrivare
mentre io morivo
e non c'era più
quel cigno...
a colorare i battiti,
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Per capir i tuoi sguardi,
Per cantare i tuoi accordi,
Tu che soggiorni nei miei giorni,
motrice dei miei sogni notturni,
Radice dei miei giorni felici .
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 | Nubi di piombo
squarciano il silenzio...
Sospeso, il battito dei cuori
sulla terra.
Trepida, nel muto Universo,
l’Attesa...
Lentamente, Imperioso,
Avanza il Sole!
Regina, al Luminar dei Raggi,
Si Erge la Speranza...
Auree, le Note
di una Nuova
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Là
dove il sole affoga,
il rimorso
fende le pupille
e sbuccia
brandelli d'anima
con spine insudiciate
Strappare
un fil di luce
vorrei,
annodarlo
intorno al collo
ad infilzar
libidine fangosa
a rinnegar
la carne
e artigli
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 | Non è mai troppo tardi
per dire "ti amo"
alla persona che si ama
e non dover percorrere
il tempo a ritroso
con l'anima intagliata
di rimpianti
donando amore
ad immagini senza parole
tra lacrime che irrigano
ricordi
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| Densa transizione:
da calura a frizzore
dalle ampiezze al fremore,
streganti odori maturi
di goccianti frutti
mi riempiono di lucida
ebbrezza, voglia di convivere
questo passaggio in un placido
perdermi... ritrovarmi.
Questa natura aumenta
la
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2917 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2761 al n° 2790.
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