La calunnia è sorella della menzogna
e della maldicenza,
triade infernale che puzza di letame
hanno gli occhi appuntiti
e l'orecchio acuto
per captare, elaborare
e produrre pus virulento.
La calunnia è l'arma del vile
che sott'acqua
per invidia e malvagità
colpisce alle spalle;
tira fuori dal cilindro
i suoi tormenti, le sue paure
per adattarli agli altri
e farne delle brutture.
Maschere di odio...
nascoste dall'ipocrisia
quando ti lisciano il pelo
vogliono la tua anima.
Sono i peggiori elementi dei paesi di provincia
sempre pronti a guardare e giudicare gli altri
come fossero cani
da abbatttere.
Dietro montagne di calunnie
ci sono i cadaveri del mondo
nascosti agli occhi di Dio
da chi del paradiso
non vede altro che inferno.
Povera calunnia
così squallida esistenza
ripetitiva e monotona
verso tutto ciò che trova
verso tutto ciò che pensa.
Gli argomenti son sempre quelli:
o è gay o è puttana o è delinquente
o pazzo o drogato,
apparterrai alle peggiori famiglie
e le peggiori diventano migliori.
Per il resto
non riesce a parlare d'altro
e di quello che vorrebbe sapere
non sa proprio un cazzo!