Rapiti da un percuotere continuo di onde di un mare inappagato in tempesta
come fiorente rugiada su aggraziate corolle che sbocciano prospere in festa.
Boccioli delicati tra lampi di fuoco al limitar dell'alba su cuscini di raso
oltre la soglia dei sensi voglio raccogliere il tuo respiro profondo come invaso
dalle note bramose della tua pelle profumata di spezie orientali calda e sensuale
della quale mi inebrio implacabilmente di una passione travolgente senza uguale.
Mi sento un leone in un'arena stordito da libidinose essenze e rovente lussuria
che come veleno si impossessano del mio corpo in una spasmodica e impetuosa furia
Come in un tango argentino noi danziamo travolti da una musica di sospiri e fremiti
in una scoperta interminabile di punti erogeni alla ricerca di un amplesso di gemiti.