In alcova bramata giaciamo nudi di nostri corpi gozzovigliando,
gambe che si intrufolano l'une nelle altre l'unione ricercando
mani che esplorano le parti posteriori dalla schiena al fondo
labbra che spaziano dal collo al viso e gemelle nell'affondo.
Sinuose curve rigogliose che premono con ardore sul mio petto
con frecce appuntite che tracciano la mia lussuria dirimpetto.
Membrana afrodisiaca da rifinire adagio in slancio accogliente
che apre porte verso l'inevitabile trasgressione sconvolgente
nello sprofondare nel buco nero del tuo universo senza ritorno
divorato dal libido convulso in attesa di nirvana in frastorno.