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        | Trovo il tuo odore sulle pareti,lenzuola, labbra, corpo, seno e mani,
 mi rattristo perché so che sarà lì
 anche domani,
 non con te, insieme a me.
 
 Il tuo sguardo mi scruta lento
 scivolando sul mio corpo,
 che è solo un sogno
 nemmeno me ne accorgo.
 
 E non smetto di sognare
 il ritrovarsi tra di noi,
 nelle pieghe del tempo,
 e tra istanti che si sfiorano tra di loro,
 
 tra silenzi
 che accarezzano la pelle
 insieme al tuo odore.
 
 E quelle emozioni a fior di pelle,
 i brividi lunghi più di un istante
 m'inebriano i sensi
 come l'aria che respiro,
 anche se adesso sei distante.
 
 E non smetto di ritrovare
 il tuo odore sulle pareti,
 su lenzuola, labbra, corpo, seno e mani,
 so che un altro giorno senza il tuo profumo
 è anche il domani...
 
 E quell'odore,
 che porto dentro di me a fatica,
 a cui mi aggrappo di giorno
 e con cui dormo di notte,
 abbracciata stretta al tuo odore
 come se bastasse stringerlo a me
 per non sentir più dolore.
 
 E su lenzuola di raso nero
 disegno i contorni del tuo corpo,
 non avendoti qui, dormo,
 cospargendolo di baci sussurrati
 e carezze respirate,
 
 immaginando la lieta fine
 che mai nessuno ha immaginato...
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        | Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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            | «Dalla mia prima silloge "Respira Me"» |      
     
 
                
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