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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Peppe Cassese | |
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Maggio 2024 |
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Le 14 poesie pubblicate il giorno 10/11/2015 sull'argomento "Amore"
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Come 'n barlume timido di luce
dissolve in me tenebre d'ingegno,
Così Amore schiude quel regno
e, sciolto,
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Levigo all'aurora che emerge
al brivido d'autunno in forma,
al gioco delle ruggine foglie in sospeso
abbracciarti in versi d'oro.
Sussurrando mese di novembre,
ricco di nebbia condivisa
con trepidante attesa dell'inverno
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Quel saluto in aeroporto,
non sembrava poi un addio,
il rapporto non è morto,
io lo sento nel cuor mio.
Ritrovarci in un futuro,
in diverse situazioni,
non è una mia speranza,
son solo sensazioni.
A quest'ultime ci credo,
loro
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Amor
legge pagine del cuore,
gioisce al messaggio,
che odora di passione,
piange,
quando affiora ricordo lontano,
e' puro sentimento,
lungi dall'inganno.
Amor
naviga nell'immensità del mare,
si ferma nell'azzurro cielo,
amor senza
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| Notte mansueta ove affiorano voglie
lustri accomunati sotto le stesse soglie,
orizzonte sempre velato al bello
che ci ha portato sempre quel ramoscello.
Storia ansimante che spolpa e scolora
ogni dì rapace la lotta sempre più dura
e
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| Poggia la mano stanca
e riposa umori al vicino cuore
che tristezza e sofferenza
forse il tutto proprio lì racchiude
ma un piccolo miracolo
è deciso alla sua nascita
nel divenir leggenda...
sterile simbolo per altri
è
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| Respirami
quest'aria ha ancora
profumi innaturali
Oppio
per le nostre anime
Luce
per i nostri cuori
Impallidisce
il senso della vita
di fronte allo scenario
d'amor sublime
Ed il tempo
non scalfisce
questi muri di
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Sono acqua nei giorni di sole
rugiada nel vento
e soffio nel calmo paesaggio marino.
Son luce ed effluvio divino
nel tempo che nei campi è erba spontanea
e cavallo che corre verso l'orizzonte
per giungere chissà dove, chissà
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Imparerò a vivere
senza le tue carezze.
Lo devo a me stesso.
Troppo mi sono appoggiato,
come uno storpio al bastone,
e zoppico
in questo mondo erto e sconnesso.
Troverò, dentro me, l’equilibrio
che sosterrà i miei passi
per
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Wilvan |
10/11/2015 02:59 | 1892 |
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| Manchi
all’orfano respiro
d'ali strappate alle costole
e ti sento dentro
ancora scorri intatto
contamini ogni atomo
in viva assenza
Fuoco liquido
impetuoso devasti
alveoli privi d'ossigeno,
fiamme sul futuro
e cenere, solo cenere
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Scorre un tempo
in una dimensione lontana
che trasfigura il colore dei tuoi occhi
in limpido restare.
E il tuo tocco garbato
in volo di ritorni
senza addii.
Dove il tuo inchiostro stregato tinge
la mia carne viva.
Dove s’intreccia il mio
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| Il tratto lieve del tuo profilo
risuona nei miei organi
come un violino dolce
dolce e fervente, ustionante
non importano le circostanze
siamo qui ad annegare
nella palude delle frasi stagnanti
ma non farti illudere, sai?
Immersi nella
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| Sei nel taglio di uno sguardo
il rosso tramonto di una domenica
il timido domandare
delle mie illusioni
Se vuoi sulle
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| Potrei chiamarti, cucciolo, pulcino,
creatura del tempo, stagione antica,
furetta libera che corre tra le spighe di grano.
Così invece io ti chiamo amore mio!
Come si può chiamare una bambina,
nel retaggio della mia terra.
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Eolo |
10/11/2015 00:27 | 1766 |
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