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Le 21 poesie pubblicate il giorno 31/12/2016 sull'argomento "Riflessioni"
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Uno spicchio di luna
brilla chiamando la stella
dell'anno nell'ultima sera.
Sereno il cielo alla notte
vedrà stelle infinite
il nuovo anno ad accogliere.
Sarà meglio dei fuochi
del chiasso che finge allegri
del trapassare gli
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E la notte di novità
fine scintilla
mente invita sguardi
della realtà amorevoli
e nel risveglio al sogno
improprio è lamento
e tra sbadiglio e tormento
il giorno che va...
lo saranno i secondi
dell'ore umili e figli
che
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Quando il sole risorge,
oscurando la Luna dormiente
nasce un nuovo giorno.
Nascono nuove opportunità,
nuovi sogni,
nuove scelte...
Che ci cambiano.
Ma alcuni giorni sono più importanti di altri.
Alcune volte il sole si
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Il "vecchio", stanco, lentamente raduna le sue cose,
raccoglie le gioie e i dolori, le delusioni,
i desideri sfumati e le certezze accumulate.
Lascia il posto con rammarico.
Saluta il "giovane" lì, sulla porta,
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Vento che soffi nell'aere nevoso e che gela
di Capodanno.
Vento che susciti tremor che in me si rivela
per
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Fulminee ombre
svaniscono nelle tenebre:
fugaci sensi
non le
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| Sotto l'albero adorno di palline colorate e
un calendario all'ultimo foglio arrivato
io spero
che la terra finisca di
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| Lo immagino che entri in casa mia
vestito come tu ti sei mostrata
che bella più che bella sembri fata
col resto che non dice una bugia
e immagino così la sua eugenia
da tutto il ben di Dio ovunque ornata
ed ogni ora sia così
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| Un colonnato di bianche rose
a sostener la terrazza della vita
un pavimento di petali e spine
profumano e graffiano
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Il duemiladiciassette
sarà un anno di forchette
sarà un anno di abbondanza
senza debiti e lagnanza.
Sarà bello scapricciato
come vuole mio cognato
con le corna affusolate
e se vuoi ramificate.
Sarà allegro e
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L’anno che arriva,
con le care presenze
che dintorno ci riempiono
i giorni,
scandisca
quel
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| Che sia lieve l’ora dei battiti
nel rintocco antico del pendolo
e l’inascoltata neve dei passi attutiti
a parlare d’inverni passati e futuri
in questa notte uguale a ieri e l’altro,
nel buio rischiarato dagli spari
in cui la gente muore e piange e
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tra luci accese
lasciate nell'incuria
del tempo a
cuori tra ricordi
ormai trascorsi.
Amori da non tralasciare
sotto un lembo
di sogno all'anima
viandante dell'era.
Sarà un bambino
capriccioso o un uomo,
gioioso?
Il mondo
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Mi ritroverai bambino
a cercare di imparare il cammino
con la scioltezza degli altri anni
al fine di comprendere la verità.
E nei graffi e nelle ferite dei nostri piedi
avrai ancora la certezza di aver camminato
fra i rovi ed il pietrame
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Bolle di acqua gassata
cercano la superficie
ignare che
al giungervi, svaniranno;
insieme ad una seconda
ad una terza a formarne
una più grande.
In fretta,
congelo quest’anelito
che cristallizza, fissando st’evaporazione
nella vita,
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Lampi colorati
squarciano il buio
nel verde dell’abete
infiocchettato ad arte
per la festa
Palle impreziosite
da
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No che non si rassegnano le speranze sotto i rami dell’abete
come i pendii collinari non si rassegnano alle - stolte - illusioni di pace.
E’ qui che ci si abbandona all’ebrezza rupestre
al vagito che geme del Nato per sempre.
Amico fratello.
Dimmi,
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Sarà del gatto e graffierà il tuo viso
avrà le unghie aguzze e dispettose
con aspre spine non petali di rose
e ti darà tormenti e mai un sorriso.
Sarà di un grigio scuro maculato
con occhi spaventosi ed
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| Vorrei conservare
in uno scrigno d'argento
tutte le mie speranze,
e posarlo sotto
l'albero di Natale...
Per l'anno
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Uscire dal varco della notte,
pur barcollando senza meta;
viaggiare nel cuore del dolore,
per tramutarlo in una gioia;
scrivere con lacrime aperte,
per
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| E sei per sempre il fulcro dei pensieri
nel buio della notte e nel mattino,
nel giorno che ancor nascerà sul mondo
nell'ombra delle foglie sul giardino
che muovono esilmente al freddo vento
dell'anno che sta per lasciar domani...
Il nuovo
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