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♦ Gian Franco Dandrea | |
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Le 78 poesie pubblicate il giorno 04/04/2015 sull'argomento "Festivita'"
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Vorrei smarrirmi
dimenticando ogni pensiero
nel silenzio di una semplicità' senza confine
nella tenerezza di un
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Ostenti goliardico la tua maschera
vivi come una reclame
sulle pagine luccicanti
di riviste scadenti
ma poi...
poi ci
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Turan |
04/04/2015 13:38 | 321| |
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...Con gli occhi, i tuoi occhi filmai
come fossero il cielo dell'anima
poi, lo sguardo mio spostai
dall'inutile apparenza
all'interiorità del tempo consumato,
perché la vita diventasse essenza.
...Ed ogni stella della notte,
era
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Tu muort
pe à patria e pe l'onore
nu lumin appiccje
sere e matine.
Arravugliat rint à sta
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Sono tornato sulle rive dei coralli
per scoprire nel candore dei gigli
il mare che s’arrotola verde
scivolando sulle schiume bianche
Mia madre è una statua di cera
che scioglie nella pena severa
il male che le dorme accanto.
Le ho
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| Poeta...
proprio come un gran profeta
canale tra il finito e l'infinito
veicolo tra il vero e il surreale
la nuda terra ed il suo immenso cielo
e tra le mani duttile matita...
Poeta...
soffre se una foglia cade
e se la bianca luna non
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| ...è il vento
E mi parla accanto,
nei ceppi di un respiro che sfuma in neve
lasciando
impalpabili
solchi di luce
Lo lascio
schiarirmi dentro,
nei rivoli di poche stanze rimaste ancora accese
disfacendo e
componendo versi
che a
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| Gettata ogni remora oltre la siepe
che marchia il pedestre sentire,
in stupito isolamento
si racconta, s'inventa
scrutandosi con mute parole.
Quasi spaurito alle voci che sorgono dentro,
turbata la mente così come il cuore,
si sente
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Non sono né poeta né scrittore
nemmeno un funambolico buffone
che mena la sua penna scriteriata
rigando questa tela scalcinata.
Non sono né un artista né un attore
o un vero falso finto scerpellone
che litiga con l’arte
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| La vita è ancora da capire
così il tuo amore
così i tuoi passi
fermi dentro un cerchio
E il cerchio è intorno ai tuoi pensieri
Racconto di me, dei dialoghi con te
eterni che crescono nel mare del silenzio
quando la
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| C’era una volta una favola vera,
un racconto tra quelli che ti riempiono
al lègger della fine il cuor di lacrime...
Ricordi tu la brezza d’una fiaba
che per la Notte andava, quando tu
perennemente avevi la paüra,
fauci di tenebre immote
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| Lunga è l'attesa
del giorno.
Occhi chiusi per non
scrutare il nulla che
mi tiene compagnia
mentre la mente
rincorre i ricordi
ormai lontani.
Odo le note di un
triste violino che
di luna ne fa
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| La mia poesia
ha un nome di donna
insegue la fantasia
del pensiero
e cerca il filo di seta
per unire i sogni
e sfiorare le nuvole
quando parla col cuore
stupisce
e sugli animi soffia
attimi d'emozione
nell'antico profumo
di
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| aspirazioni
ricordi
sbattimenti di retorica .
Svuotamenti di qualcosa
che vuole rimanere
calmo .
Dolce e infinita
la strada verso le stelle
fuori dalla terra,
dopo aver controllato ed
aiutato il suo
centro .
Prima d'espanderti
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| Quantificai le stelle in cielo,
e i capelli e i fili d'erba,
udii ogni suono del creato,
vidi lo spettro dei colori tutto
e le mie papille gustarono
il sapore della terra,
lo giuro!
Vissi la perfezione
e fui il bene incarnato,
il paradiso
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Mi chiedo sempre più
chi sia, io
forse un poeta o semplicemente un’esteta della vita,
uno che scrive, sì, ma solo per piacersi
A me, tutto rimane assai facile...
scrivere d’ogni cosa, narrando a piacer mio
non solo quel che gli occhi
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| Piccole malinconie odorano
di grandi pazzie.
La dove il pronunciato
del pensiero
nasce bifronte
e la penna a sfera
s'incrina nel suo tratto.
Pagine candide a far mucchio
a ricercare il senso esatto
del mio dire.
Ma il nesso, non da il
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| Seguo uno stendardo anonimo,
cencio vuoto senz'insegna,
senza pennacchio, onore e forza, il cappello getto,
anche la spada senza filo tagliente sul fondo giace,
il cuore esangue gocciola di solo sale.
La luce scompare quando il velo
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Voli d’amore fendono l’aria
riversandosi in pagine d’inchiostro
dove magnifici orpelli corrodono
le trame di un tempo
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Poeta che tendi fili sottili
d’oro e argento
per imbrigliare il cielo
e regararlo all’uomo
Poeta che scrivi la nenia
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Scrivere di cosa
se il poeta or dorme,
s’è appassita la rosa,
erosa dal verme
d’apatia poetica,
non v’è traccia
d’inchiostro nero,
sol carta straccia
adorna il cimiero
d’arte patetica,
s’è arreso il vate
al tedio che
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Io non son vissuta allora
ma ho sentito di Te i racconti
che posteri han riportato.
Sulla croce Ti hanno messo
e di Te l’immagine riflessa
son pien le chiese e le cappelle
su di Te c’è chi ha dipinto e scritto,
T’han scolpito nella
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| Poesia è guardare
fuori dalla finestra
quando al mattino
la luce filtra tra i rami
degli alberi,
un leggero soffio declina
Il giorno e
il suo lento andare verso il divenire
oltrepassa il coraggio di vivere...
Poesia è ascoltare
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| La mia poesia è un sospiro,
lì fra piacere e tristezza;
dolce porta via il respiro,
mentre il cuore accarezza...
La mia poesia è avvolgente,
come un amore sincero;
è la fantasia di un amante,
che rincorre il
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| Vorrei perdermi
nel tuo sguardo,
ascoltare la tua voce
come dolce armonia.
Soffici respiri
che corrono
sul tuo corpo
come l'acqua del mare,
mentre le onde
scompigliano i tuoi capelli.
Lasciati andare
al vento lieve
della sera
per cantare
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Ti bacerei
gli angoli della bocca
inseguendo con le dita
i contorni dei desideri
Sarai curata
dalla presenza del mio cuor
ogni volta che il tuo sguardo
mi chiamerà per nome
Come un guerriero
difenderò a spada tratta
tutte le
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Sgretola ancora la pietra
per poi setacciarla fino a estrarne la sabbia
soffiala nei venti potenti
cosi che, poi si sparga graffiando la nebbia
Pungi la piaga ormai esangue
e fai che riprenda il suo lacrimare
che goccioli poi sulle lingue
di chi
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Nel tuo sangue,
atomo che scorre come tempo lontano,
nei tuoi occhi intensi di bruma,
nel tuo piccolo cuore che batte,
nella tua mano ferma sul tuo seno.
Dentro di te, da sempre,
radice d'amore, movimento di luce,
balenante nel tuo sguardo di
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Eolo |
04/04/2015 07:59 | 2320 |
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Aveva la frangetta sulla fronte
che le faceva risaltare gli occhi,
restava sotto a un tavolo impaurita
e mi guardava
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| Abbaglianti manufatti
si srotolano
lungo la strada
che porta a Pachino
serre infinite
sembrano vele
su un mare di campi.
Si gonfiano al
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78 poesie pubblicate nel giorno 04/04/2015 sull'argomento "Festivita'". In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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