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Giovanni Piludu
Le 25 poesie di Giovanni Piludu
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Vai cuore mio
percorri le strade
della solitudine
cerca nei volti degli sconosciuti
il suo sguardo di tenebra
cerca nei passi affrettati
i suoi passi d’incontro
nelle lunghe ombre
le speranze perdute
Vai cuore mio
sarai un passero
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Non sarò a contare
le tue ore
quando i pomeriggi
segneranno
la tua assenza
la mia sconfitta
Vola libera
non resti che il ricordo
e nessun oggetto
di inciampo tra sonno
e desiderio
tra pianto e lamento
Vola lontano
sia il tuo
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Ah i tuoi baci!
Erano di luna piena
fiori di campo
risacca al tramonto
onde e spuma marina
i tuoi baci
profumavano di passione
di tenero amore
di pomeriggi oziosi
tra carezze e libri
tra rime e sguardi
abbracci e versi
Ah, i tuoi baci
sulle
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Immergiamoci nell'amore
ogni respiro sia lasciato
sulle nostre bocche
scambiandoci il sapore
delle labbra
le tue di
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Baciamoci
scordiamo per una piccola eternità
questo mondo
questa vita quotidiana
questo quotidiano morire
morendo sulle nostre labbra
Baciamoci
senza domani
solo il nostro respiro
e il cuore che batte
il nostro sapore
il tuo odore di
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Gli innamorati si guardano
lanciando i loro occhi
oltre l'indifferenza
oltre l'abitudine
gli innamorati si parlano
senza parole
senza labbra udite
sussurrate
gli innamorati creano segreti
nascosti sentieri
dove le emozioni segnano
un
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Il mio amore parla
col silenzio
non sente le mie parole
non ferma i suoi passi
il mio amore è silenzio
quando le mie notti
si avvolgono nelle lenzuola
e le ore siedono sul letto
mute come lei.
Il mio amore tace
quando i bicchieri si
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What is the life?
Cosa è la vita?
Una parentesi del tempo
un luogo dove ora siamo
dove non siamo mai stati
dove
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Ridi
le tue risa illuminano la notte
mentre cerco di non cadere
nel dolce vortice delle tue parole
leggere come spuma marina.
Ridi
anche se piovesse a dirotto
resterei ad ascoltare
ridendo di questa pioggia
che non mi fa andar via.
Ridi
e poi
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Ho un coltello infuocato
sul fianco sinistro
che fiacca le membra
insiste e poi spinge
ho un coltello infuocato
che fiacca e respinge
sul fianco sinistro
infinge e trafigge
il rosso coltello.
Il rosso dilaga ombroso
ruscello danzante
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Fuori
in cortile
il limone fiorito
spande il profumo
della primavera
io respiro
lentamente
guardo le stelle
appuntite
Ho sulle labbra
la dolcezza
di un bacio.
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Giovanni Piludu.
Nutrono i bambini
con sangue amaro
e insegnano loro il gusto
della battaglia
gli istigatori della gente
mettono un fucile in mano
al muratore una pistola
al fabbro un pugnale
al contadino
gli istigatori
ti parlano alla tv dicendo
" diamo
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Le mie mani fuggono lontano
i miei occhi evitano gli occhi
i miei passi chissà dove
potrai incontrarli
ho spedito gli ultimi ricordi
lontano da qui
lontano da me e da chiunque
freddo è il mio respiro
e fredde le lacrime
che non
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Sei dentro di me
Come respiro profondo
Notte piovosa
Odore di campo
Dentro il mio cuore
Nido abbandonato.
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Udrai
Il silenzio dei miei
Lamenti
Come pietre
Lanciate
Nel vuoto
Come urlo
Imploso
Gesto che segna
L'abisso
Incolmabile
Dell'assenza
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Tra terra e mare
Urlano gabbiani
Inventano cattedrali
Di solitudini invisibili
Assenze e rimpianti
Volteggiano
Perché non sono tra voi
sinfonia marina?
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Oscuro gelsomino
Notte marina
Chioma di splendente girasole
Danza di primavera
Odore di muschio e vaniglia
Per te le notti
Intrecciano costellazioni
E palpiti sanguigni
Sulle guance di madreperla
Terza corda di chitarra
Canto sospeso
Gesto
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Sarò
Pietra coperta di muschio
Roccia che guarda oriente
Enigma ricorrente
Cuneo tra i tuoi ricordi
Sarò
Pianto di madre
Occhio antico
Fratello e sorella
Carezza consolatrice
Sarò
Amante d'amore totale
Silente dolente
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Lievi ritornano
Come rugiade
Piccole gemme sui rami
Giovani amori
Giurano eternità
I sogni più dolci
Sconfiggono il tempo
Pianti
Risa
Attese
Un segreto
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Questo rametto
Secco
Questo esile
Filo
Che regge
La mia fragile
Allegria
Come corpo offeso
Da lama
Spietata
Di
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25 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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