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Impressioni
Le 31529 poesie pubblicate sull'argomento 'Impressioni' Poesie sulle impressioni |
 | Piove.
Sul buio d’una notte senza amore.
Gocce.
Fluiscono correndo sulla via.
Suoni.
Rimbalzano nell’aria
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 | Il canto era armonico
nel cielo blu cobalto della notte
coi sogni tenerissimi al mattino
nel sole che premiava il mio destino.
Il suono sorprendente
accompagnava l’aria in bianco sposa
e il canto della chiesa trionfante
colmava tutta l’ansia in
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Un suono mi accompagna e mi asseconda
legato a questo tempo pretenzioso
con tocco ombelicato contagioso
che col suo cielo intenso mi feconda.
Melodico mistero più che onda
mi stringe come dama col suo sposo
e dato che mi segue più non
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Ad avanzar mirabile oltre la siepe delle more,
un calice di speranza lieto s’annuncia,
l’anima in turbine di parole non riesco a trattenere;
“t’amo vita, amo il sentire” quel fluido incolore ad espander spiritualità d’amore,
ritroso viaggio
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Non tornerò di nuovo
in quella dolce casetta nel bosco
dove l’eco del vento
mi ricorda momenti passati,
non sentirai nuovamente i miei passi
allontanarsi nel vago
lungo il sentiero che porta al bel lago
Le caduche foglie ingiallite
sono stanche
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Sconfinano pensieri
al sorger
d’un’alba carica di luce,
frusciano fronde mosse da brezze
mentre la rugiada del mattino
scopre l’ombra d’un sorriso.
Oscura la notte
teme la luce e s’allontana
accovacciata si è
nel grembo di monti
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Nostalgico pensiero,
dondola nell’anima
avvolta
da un abbraccio velato
e
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Era mia madre
in quei raggi di giugno
ricordo i suoi occhi
sono dentro lo specchio
riflessi nel mio sguardo.
Era mia madre
nell’orma della memoria
nell’ambra della dimenticanza.
Un abbraccio celere
assente di un vero
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Non vedo l’ora che sia sabato sera per andare a ballare
e mostrare il mio nuovo abito scarlatto;
ah già! Dimenticavo,
ho
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A Luino di sera già le strade
sono deserte
e il lago dorme quieto
se calma sta la luna
oppure è mosso
se il cielo ha scure nubi di tempesta
e allora tutto intorno fa sentire
lo sciabordare intenso
dell’onde che si frangono alla riva.
A Luino
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Gradirei scindere
ciò che la possenza invade
e partire
finalmente
verso universi distratti
in incontri d’immagini lucide
attraverso cieli infuocati
distogliendo le attenzioni
solcando le terze persone
tra gli specchi di carta rugiada
e
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Sono immagine anche dell’altra metà,
dove finisce il cielo e la sua immensità
nel traguardo della cupa incomprensione.
Mi scaldo al tiepido, illusorio sole,
distruggo le folte aspirazioni del vento;
non c’è finzione nell’altra metà,
alla ricerca
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Pagu |
08/02/2018 08:20 | 1516 |
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Ho creato arpeggi di note per sfaldare lacrime
intrise alla forma delle mie mani
lividure imposte di giuramenti immutabili -
Alla collera di membra chiari violini
ho iniziato al passo
dentro i miei occhi di ritorno
con magici toni avvinti
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Ti lasciai sopita in riva al mare
come una sirena scolpita tra le onde
a cullarti in un raggio di sole
dove il vento scompiglia il sentire
e i gabbiani... sono solo sentinelle nell’azzurro cielo.
Mia cara città, riversa ai piedi del Vesuvio,
ho
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 | Son stanca, gli occhi bruciano...
Ho letto più di sessanta poesie,
dando un mio giudizio e votare.
Mi sento piccola cosa,
non credo di essere all’altezza,
ma aspettano un mio giudizio.
E’ difficile aggirarsi
nei pensieri di tante
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Figlio
nascondo gli occhi di pianto
guardando fuori la luna
che non trova parole da dire.
Il pensiero va solo
neanche il
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stilla di rosso
il giorno
e tu corri via
-inseguo i tuoi passi-
e ti rivedo
non so dire dove
o collocare nel tempo lo sguardo
i gesti
il
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Perché questo mondo barcolla,
è l’inizio di una tempesta che stavo
aspettando, una scusa, un colpevole
da condannare.
Per esorcizzare un incubo da paura
continuo a cercare, un legame diverso,
indissolubile, che unisce cuore e mente,
che fa dello
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La terra accelera il passo
sul nudo asfalto
si disegna il pianto,
Il nostro tempo
vola via con il silenzio.
Urlo una
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Fra tutti i giorni
avevo conservato proprio quello
e fra i ricordi più neri
l’alba senza più stelle
Il gelo del mattino
e la sconfitta del perdono
fra le nuvole
disegnate dalla notte
Il respiro dei sogni
graffiati sui vetri delle finestre
e
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Sentieri oscuri
tra scaglie di nuvoloni addensati,
labirinti ascesi dalle notti;
le direzioni sparse
mai hanno ammainato le
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orfanezza del cuore
su sfiorite rive
occhi
come laghi in fremiti di vita
dove
distorto volto d’angelo
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Venezia, la domenica mattina...
Dopo quel suon di campane frugale,
mi sveglio e di te, amata colombina,
odo il tuo tubare dal davanzale.
Poi mi svii, con il luccicar di un gioco,
tra le fessure delle imposte; quasi
volessi far giorno, a poco a
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Osteggiandosi sfrontato
si fa vanto di sua boria...
tronfio, tumido, esaltato
alla cerca in vanagloria
fissa tutti con
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Nubi gravide di gelo e chiodi
calvalcano Cieli
-Minacciosi e oscuri-
Stormi d’Ali Nere
-Volano nell’ombra bassa-
A terra danzano Primule
già umide al suono del
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E canto te Sicilia sangue mio
un’isola di fuoco delirante
che per corona ha l’Etna imperante
ed è adagiata in mare in
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Nero sole
oscura l’intuizione
- ignoranza conservata
illumina l’errata
percezione verbale -
Costruita è
sull’acque
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Spilli di pensieri
chiara ossessione
nel fulcro dell’attesa.
Inascoltato tono la ragione
preponderante galoppo di cavallo baio
rimbomba nel petto.
Nessuna posa
nelle praterie del sentimento.
Un perenne seguire emozioni
aggrappata a colorati
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Tutto scompare e vive
nei colori sparsi di sudore,
terra mischiata dalla spatola sulla tela
copre dolore al cuore pungente
dell’apocalisse all’oscura galassia lontana
l’anima tinge di tetro cardine.
Original di vita ostrogota
tra teatrini
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Alberi viventi, diavoli danzanti
maschere cornute:
da tutti sempre temute.
l’universo fantastico
del Carnevale sardo
che arriva come un dardo
con boes e merdules
filonzane e mamthones,
posson danzare anche per ore.
Terra ricca di tradizioni
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31529 poesie pubblicate sull'argomento Impressioni.
In questa pagina dal n° 4351 al n° 4380.
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