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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Ribellione
Le 7060 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Questo è un virus...
un virus letale
che veloce nelle vene sale
il cuore e la mente
invade e prende...
nell'arco
di un momento
brucia e cancella.
Questo è un virus
che il mondo intero
ha contagiato...
un virus che il
leggi

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onda di rabbia
d'amore che monta
infranto di sogni
d'italico stivale
diletto di sogni
infranti d'oggi
affogato di postriboli
persi d'anime
svendute di potere
affogato di marionette
di un circo senza fine
baratro di mai
casta
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 | Da quali acque fosti generato
impeto violento
che devasti il mio mondo
sommerso
inondandolo con furia di nera passione
e oscuro ardore
e scalpiccio d'Antichi passi?
Tu che, d'impulsi pieno,
nella mano tremasti
e nel petto accogliesti
per
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| Decadenti limoni
nella Terra
circondata dall'acqua.
Tutto è lecito
là
tra Ballarò
e la
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C'è chi dice che la vita è banale
affranta
dai capezzoli intestarditi
sciupati
d'anni e miserie
a distanza
dalle proprie falsità
Il banale
in fondo al canale
d'un suicida
banale
stupra la parrucca
in seconda
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 | Lingue di fuoco
pietrificano il pensiero freddo
nell'immediatezza di un sentire
che non ha più molto
da poter innalzare
digiuno resterà il ghigno
di un inganno nitido
qualcosa che riuscì ad opprimermi
che mi
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 | Nasce sovrana
dietro un muro di cose
tacita essenza
sparge nebbia densa
se porti una cravatta corta
ti senti un idiota
e del tuo lungo peregrinare
resta appena un chiarore
labbra s'arrotolano
in suoni che rotolano
parole senza
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 | Nuda e sola
senza più certezze né dimostrazioni
senza più sacralità
parlando all’universo e con la storia
seminando pagine di tutti i libri
perchè.
Affondando nell’innocenza dubbiosa
interrogante dell’altrui mondo
con occhi nuovi.
Impazzita
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| Tutto era qui e ora
quando avevo la mia età
oggi sono un poco triste
e forse pioverà.
Volgare lei che succhia.
Meglio la banalità
se vuoi un posto fisso
tra le cosce delle dive
"CONFESSA POETESSA"
Meglio la
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 | Si è come corrotta la mondana usanza
di schernire e giudicare apertamente nei cortei:
ora tace un sibilo ben disposto,
qualche "Onore nero" tra vigliacchi.
Una trama d'empie vendette
- guidrigildi d'antiche casate
pegni in
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 | * * *
Le destin railleur- impie
apparaît...
une main sur l'épaule
"me voici!", qu'il te dit.
Sans préavis,
il prend ta vie.
Dieu,
que je suis malheureuse!
À penser
que cette vie
termine pour
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| Si vestì la ragione
col costume di carnevale,
quello più adatto alla scena.
Di quel vino assai
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Sulle zolle
rughe
e passi smorti...
-vetusta è la voglia dei matti-
...cambiare una canzone,
fare la rivoluzione...
solo fiato perso...
ortografia pensante,
pungente,
pesante
petalo celeste
sfogliato
spogliato
caduto e
inciso
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Donalo agli altri, per conto mio,
questo filo d'avvolgere sull'aspo,
ho appena interrotto un dialogo,
gomitolo di sasso.
Neppure un sospetto, parca ingrata,
ho annaspato una vita,
negandola a me stesso,
per avere in cambio: solo un
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Cerchi concentrici massificati
negl'esistenziali aneliti
di questo torvo e violento oblio.
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 | All'ombra del creato
sboccia fior luciferino
con petali screziati di lacrime e dolore
Ebbro di sangue e di menzogna
inneggia al cielo canti d'abominio
bevendo da lussuoso graal
il suo mortal veleno
Odor accattivante spesso
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Canto libera
dal guinzaglio
di pregiata pelle
tempestato d'oro
e allori...
Canto libera
da quella invisibile
catena
che pesante e stretta
chiude in una nera morsa
"il libero pensiero".
Canto per il
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Anima ribelle nuda e scalza
scappa nel nulla
spogliata dal cuore
incosciente, senza paura
correndo nell'impossibile dei sogni
cercando o pace o guerra
instabile e cieca
arrampicandosi sulle inutili parole.
Sazia di sé
si nutre di
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 | unghia strappate
su freddi muri dell'inganno
cercando salita
cercando la via d'uscita
infilo braccia protese in preghiera
'atrofizzo lo spasmo muscolare
in un urlo senza riscontro'
ghiacci e sibili
tra le lande del mio cuore di
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EnzoL |
13/09/2011 20:55 | 1748 |
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 | Zattere alla deriva in balia dei venti
quale prete or si bagna nel sacro vino
schernisce coppa e divino
con lingua tagliente lecca ferite dolenti
conficcatemi un paletto nel cuore
assassinate un sognatore
nella vostra cinica veglia
trascinate il
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E' tempo
di sorrisi
in una giostra
di ferro
che danza
senza colori.
E' tempo
di sorrisi
mentre
la ruota
lancia in aria
nuovi sapori.
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Piaccio sorrido e penso,
che un giorno così deve ancora arrivare...
d'atomi siam fatti...
si nasce godendo
da una goccia di brina calda...
passando sprovveduti
davanti al mistero...
impreparati cuori ballerini
mentre
si divien
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 | Non me ne andrò.
Lascerò che l'essenza
del nostro tempo
resti impressa sulla
pietra dov'è scolpito
il tuo nome.
Nell'ultimo sospiro,
dentro le luci di un'alba,
che non trova che gelidi
versi, perché è
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Son io solitaria
stella caduta
in un'isola ormai
senza confine.
Terra non ho
spazio cerco
la prigion
m'incatena
spiando il contorto spirito
aleggiante
nelle fredde acque
della mia isola
ormai senza più terra!
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Tutto giustifica
la ragion di stato
e quante bugie
ne sono lo strumento
può essere
può non essere
il dubbio è lecito
credere è una fede
la tecnica più evoluta
e le immagini più vaghe
sol la dubbia
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 | Il soffio plasma gioioso corpo
innalza, scolpisce e acconcia
lascia un arcano senso
su fronte, occhi e membra
fermati illuso a rimirare
tutte le forme di quest’immenso mare
eccelse notti della luna
l’attimo che fugge nella pienezza
fragrante
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Albe radiate
mortificate nell'agonia.
E il giorno che decresco
nel minuscolo dettaglio
che è la vita...
slavine di me stesso,
eremi di vette
a crepa d'uomo...
si involve il cielo
a futuro
nel dilungamento di un istante
accendo
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 | Scava incessante senza posa
questo insetto dalle fauci e zampe moleste
vomita detriti di fango
accanto a germogli di ribellione
che non cresceranno più
ormai avvelenati.
Pensieri di strade lontane
portavano in campi coltivati
aspri, non
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 | Mani strette a pugno
sull'altra bocca da sfamare.
Lavorano ai piedi del mattino,
ad ogni passo sorgono,
menzogneri e languidi odori.
Immagini in controluce,
di balsamo a fragranze di rugiada,
per inodori piaceri.
Il brivido l'avevano
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| Maledetto
sciocco
maldestro
pensiero
funesto
goffo
t'insinui
tra parole
sfuggi
da labbra ignare
caramboli
su
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7060 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 4111 al n° 4140.
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