Visitatori in 24 ore: 22’625
774 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 772
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’193Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Sociale
Le 12204 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Pensiero blu,
Mare nero,
onde, parole e odio.
Un ministro surreale.
L’umanità a picco sul fondale.
Io qui,
l’ombrellone
leggi

| |
|
|
Beceri
rivoltosi suoni
convergono
fendono
i venti annodati
per dispetto
azzittendo i ronzii
placando lo sventolar
della natura
dei
leggi

| 
|
|
|
 | De pobreza y
hambruna dolorosa
están llenas las calles.
Parecen una tonada "lastimosa"
rebotando en la cara
de los transeúntes,
mientras escarban
en el basurero.
-Va a cambiar me dicen,
no todo puede ser tristeza-
Un poco más allá
un
leggi

| 


|
|
|
Sulla sabbia bimbi
come conchiglie
cadon da barche
che solcan le onde,
con madri
in cerca di pane,
ma uomini tristi
innalzano muri
come moderne Dachau.
la morte giunge
con l’acqua salmastra,
nelle bocche
a chi fugge
da un mondo
leggi
 | 
|
|
|
Nel luccicar delle lucciole
la luna si specchia di notte
nell’azzurro mare.
Fumano le ciminiere
delle zolfare
nel secolo Pirandelliano
ancor oggi la voce rimbomba
al pudor del miserevole minatore.
E pensiero del cuore rude
d’amore elude via
leggi

| 
|
|
|
Non sono un cane con la museruola
impossibilitato ad abbaiare,
costretto a stare al passo del padrone
che lo tiene al
leggi

| |
|
|
Nell’ora d’aria dei pensieri
i sogni fanno un picnic nella coscienza
ma quasi sempre interrotti da una tempesta
e nel
leggi
 | |
|
|
Non più le O N G nei nostri porti
a fomentare una päura strana,
ché gli immigrati sono meglio morti,
oppure zitti e in bocca una banana.
Se sono vivi o no, che vuoi che importi,
meglio vederli appesi ad una liana,
meglio restare vigili ed
leggi

| 
|
|
|
Migrante
che vai chissà dove
con umile cuore
e aria spavalda
come in groppa
a un cavallo da corsa,
per tua madre
resti il bimbo,
che stringeva al suo seno
che ora vaga in cerca di pane
come straniero in ogni confine.
Lei t’affida al
leggi
 | 
|
|
|
Inferno e Paradiso
e la strada è la stessa
cambiano gli antipodi
C’è chi ostenta
chi si rende invisibile
chi indossa
leggi
 | |
|
|
E così te ne andrai, donna,
con la burrasca di dolore nel cuore
e le nere vesti che indossi
saranno lo sguardo della notte d’angoscia
fra le onde del naufragio alla deriva.
Novella Maria di Magdala al Sepolcro
cercherai nel tormento il
leggi

| 

|
|
|
Guarda le tue mani
hanno colori abbaglianti
uccidi pure quello che ti trovi davanti
sporca la frutta
dal cesto del mercato
non vaccinarti
diffondi ogni tuo peccato
tu liberi la bestia dentro ogni essere umano
metti bambini in gabbia
affonda i
leggi

| 
|
|
|
Spargerai il sangue
sull’architrave della porta
e loro non ci sentiranno
suonare le nostre lacrime
Questa notte passerà
e domani avremo ancora
il vento della terra
sotto le nostre scarpe
Come quando era freddo
e il fuoco bruciava
le nostre
leggi

| 

|
|
|
Senza meta vagano
uomini, donne e bambini,
nulla stringe di ciascuno la mano
né acqua, né pane, né biscottini.
Sguardo
leggi

| |
|
|
Perche‘? ...io proprio non capisco...
Nel passare del tempo
che non dovrebbe mai intaccare
i pilastri del giusto
leggi

| |
|
|
|
ed è pleonastico il tuo dire
i tempi son cambiati e
alle piante seccano
i timidi germogli
i pesci son gonfi di plastica e
i cieli di cenere
e i mari piangono coi miei occhi
lasciare parlino i fatti
se voce avranno
in una -lesta?- inversione
leggi

| 


|
|
|
Un razzista è
una persona che non ha studiato
che crede ciecamente
al politico disinformato
e a quello con odio
leggi
 | |
|
|
Siam tutti portatori di valori
ognuno con il suo comportamento
rapporti con ambiente e persone
sorregge lo stile educazione
aiuta predispone l’apprendimento
elargito da scuola e genitori
in queste società abbandonate
scosse nel percorso
leggi

| 
|
|
|
Mi porto dietro da parecchi anni:
un ulcera, la sciatica e l’artrosi
e poi ci sono ancor tanti malanni ...,
citarli non si può, son numerosi!
Ma l’invalidità non me la danno,
il medico, alla visita, m’ha detto:
“I soldi non ci son, siamo in
leggi

| 
|
|
|
C’era una volta
un principe senza coraggio
e le ombre che piangevano
una nuova alba di sangue
Il mare tremava
sull’orizzonte carico di morte
e le piaghe dell’indifferenza
aperte dalla sabbia
C’era una volta
un popolo senza più terra
che
leggi

| 

|
|
|
E si andava in Chiesa
tutte le domeniche
col capo chino
e cinto di fiori
accesi dalla vera bontà.
Giocavano a palla
sul sagrato
bambini biondi e ignari
di chi vedeva marcire
la propria pelle scura in mezzo al mare.
Avevano per cuscino
leggi
 | 
|
|
|
 | Scende su uman lo scroscio e a contemplar io assorto:
aduste selve innaffia e in giù sbarbate dune.
Se terso pure il cielo, qui non resta aperto intorno:
ovunque insiston ville, e case un po’ distanti,
antichi vicoletti ... catapecchie
con pochi
leggi

| 

|
|
|
 | Cegarán mis ojos
desnudarán mi cuerpo
arrancarán con odio mis carnes
mientras con maldad y mentiras
me despojarán
del tesoro de mi sangre
¡Y callare!
Callare, pero nunca
nunca podrán quitarme
el honor y el inmenso amor
clavados en el
leggi

| 

|
|
|
 | Se si fondasse dell’odio un partito
in parcondiscion "con quello dell’amore",
ti ruberebbe
leggi

| 


|
|
|
 | Di nebbia
che lenta si leva,
che asconde
alba già tarda;
di tetti adusi
al tempo
e fremiti di cielo,
è il mattino.
Giorno di campi
arati, che
segnano presenze
e silenzi
immacolati di pianto,
corsie preferenziali
di domati tumulti
sopiti
leggi

| 
|
|
|
Segregati
nelle piazze
sentinelle d’un marciume
ormai strisciante...
stavano gli armigeri
con fare disarmante.
La
leggi
 | 
|
|
|
Io faccio la puttana da vent’anni,
gli uomini mi chiamano: “Chiappona”
perché il mio sedere è molto grosso
e dicono che
leggi

| |
|
|
Di queste strade che puzzano
cibi diversi da casa mia
cammino ma vorrei essere invisibile
sento su di me il disprezzo.
Ma la fame e non la guerra
la fame mi ha spinto a passare il mare
la fame di un lavoro che non avevo
e un domani che era sempre
leggi

| 
|
|
|
La pecora non gira mai da sola,
cammina in mezzo al gregge a testa bassa
e segue le compagne disattenta,
si lascia
leggi

| |
|
|
Infanzia rubata
- e già anche da prima -
nell’inaudito riperpetrarsi
dello stesso identico errore
orrore di deviati
leggi
 | 
|
|
|
|
12204 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 1261 al n° 1290.
|
|