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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Novembre 2025 |
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Sociale
Le 12173 poesie pubblicate sull'argomento 'Sociale' Poesie sociali |
Talmente è radicato quel sentire
che ad ogni angolo frena il da farsi
seppur vorrebbe mettere un dito
onde alleviare dolori
timore di andare contro
suscita titubanza
un volere che inumidisce occhi
bilanciare non è facile
rispetto
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Un rossetto
nulla più...
Non c’è cibo che ti dia la forza
non ci sono vestiti che scaldino
non un abbraccio che ti aiuti .
Un rossetto
nulla più...
La dignità dell’essere donna
un colore per non essere uomo
due labbra per tornare a vivere
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 | E’ bella Torino,
la città dei sovrani
che un tempo le diedero
un grande domani.
Della bell’ Italia
fu la capitale,
poi
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| Domani scadono quelle uova
il tempo stringe
fai in modo di creare una ricetta
non è difficile
un po’ di fantasia
ed un buon piatto nascerà
perché gettare via
dintorno la fame regna
dai uno sguardo alle notizie
quella fila fa male al
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| A scuola si malmenano i bambini,
in strada si violentan le ragazze,
aumentano ogni giorno gli assassini
e i giovani s’invecchian nelle piazze!
Non c’è lavoro, la miseria aumenta,
la disoccupazione ha superato
il dodici per cento, il che
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E nell’oscurità si spezza il pianto:
singhiozzo muto nell’orrore immane,
nel delirio di menti arrese al male,
nel freddo che ogni lacrima raggela!
Sibila il vento e sperde l’acre odore
di carne umana che s’espande all’aria
per il fumo dei forni
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Schiusi cancelli dell’inferno
sul treno per la morte
Auschwitz sub interno
flagello sorte!
Tu tenera creatura
angelo divino
fu troppo dura
pur con Lei vicino.
Ma nell’ultima corsa
sempre per mano
Mamma dalla morsa
verso mondo sano!
Incubi
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Chissà se un uomo sarò
e se riuscirò a rimanere in vita
dopo che la morte mi avrà strappato le carni
e l’orrore cancellato
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 | Un gesto minimo, una direzione e un si alla vita.
Cinque dita soltanto si aprirono in un mondo in ginocchio
distogliendo gli occhi dalla pena
salvando con un rifiuto.
E gli altri?
E oggi?
E quando morirà ogni testimone?
Se a destra una mano scelse
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| Quell’ombra che si lascia camminare
per le strade di un mondo senza nome
è un numero tatuato per disprezzo
è un’anima che vale nessun
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E si oscurò il sole e tutt’intorno
come se fosse in atto grande eclissi,
ciascuno aveva al cielo gli occhi fissi,
l’inaspettato buio avvolse il giorno.
Fu come si aspettasse orrenda fine
quando improvviso forte s’alzò il vento;
tremava pur la
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Nell’osservare l’esodo, seppur avulso,
ebbi a toccare il patos, e ch’Egli,
distratto, non vedeva il colore.
Tanti, davvero tanti, troppi,
vittime, ignare, d’un destino crudele.
Ci s’avvede, nel toccare l’altrui dolore
e del mondo l’ingiusto
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Mentre tu eri già andata,
io ero ancora lì e avevo freddo,
Mamma.
Un gelo nelle ossa e nel cuore
un dolore sottile pungente
più degli schiaffi e delle botte
avuti senza un perché.
Non capivo una parola
della loro lingua dura e fredda
mentre mi
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La memoria ammonisce:
se in un Paèse straripano i vuoti,
se si alimenta l’odio
e si aìzzano piazze, la coscienza
ci chiede di indagare
sui rovinosi limiti
del temerario nocchiero e tiranno,
esige che si sveli
lo scellerato disegno che ha in
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Caddero foglie ingiallite e petali di rose,
a tappezzar viali, cadde l’autunno e venne l’inverno.
Brusio di dolori e cuori in tanti pezzettini,
sangue agghiacciato e vergogna d’ esser donna.
Umiliate ed ammassate e di fango imbrattate,
colori
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Una parola sacra,
non un semplice modo di dire;
un gesto e... accoglienza,
la mano tesa quando è necessario,
la
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Miopi sguardi
nell’accettazione esemplare
d’un abominio immotivato
sferzante graffi di gelo.
Acerba consegna
di mani
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Bisogna coltivare la memoria
perché storie che cadono nell’oblio
possono sembrare come un abbaglio
può ritornare la malvagità.
La memoria è un potente vaccino
combatte l’egoismo e l’indifferenza
se una donna fa la testimonianza
forse migliora la
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Sei forse tu la mia vendetta...
colui che grida più in alto
di ogni collina, di ogni vetta e sopra ogni montagna
e poi
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 | Cruda realtà in visi emaciati, sorrisi smorzati
occhi bassi, per non guardare, quasi un sogno
da cancellare, ricordi di giochi ormai lontani
Cruda realtà da abbracciare, spinti da mani
ruvide incallite, in un campo freddo coperto
da cieli grigi,
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Grida ovattate dalla neve
si nascondono laddove il bosco è più fitto
e il continuo avanzare in un cammino scalzo
costringe
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L’arte magica di creazioni manuali
l’eleganza di mensole e scaffali
tenui faretti, lanterne e lignei ditali
scorgo
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Varianti di grigi e neri, colorano in delicati veli
cieli invernali, compatti nascondono il sole, che
timido s’affaccia, a loro insaputa, in piccoli sprazzi
d’azzurro dall’aria indecisa.
Volti di migliaia di giovani ragazzi dall’aria fiera
ed
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Sminuita folla
dentro un deserto
alchimista d’impagliati sogni.
Decade qualsiasi ironia
appesa a un risicato
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E mi ricordo lungo il viale della scuola
le risa di noi bimbi
e le cartelle a pancia in giù.
All’uscita le grida divertite,
un coro di briosità e di confusione.
E mi ricordo poi in quella villa di paese
dei giochi a squadra
e voci che
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Al mio dovere son sempre preparata.
Può darsi che mi faccia sentir male
la fatica che pian piano mi ha spezzata...
in logge porticate pulir scale...
per lucenti gradini poco apprezzati
da distinte persone altezzose,
dal mio lavor son più che
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Quante volte nella vita siamo costretti a dire no
risposta che non sempre viene dal cuore
ma dall’impossibilità di essere presenti
dove più occorre
non vuol dire essere insensibili
i motivi sono ben altri
conoscere chi ci è vicino
non aiuta a
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Anno Nuovo, vita vecchia?
Siamo schiavi del contagio
non possiamo più far niente,
ogni giorno è un gran disagio!
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Hai sepolto le città sotto tre dita di silenzio,
una coltre di paura, che ha pagato un duro dazio:
Venezia era allagata da un lacrima di brina,
senza volto la marina, una triste ballerina;
Milano sanguinava da una costola sul fianco,
una tigre,
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Natale negli occhi
Natale nel cuore
Natale sulla punta delle dita
per contare i giorni
onde vivere una speranza troppo breve
assaporandola totalmente
grandi piccolezze
suscitano e ravvivano
sentimenti mai archiviati
amore e dedizione verso
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12173 poesie pubblicate sull'argomento Sociale.
In questa pagina dal n° 481 al n° 510.
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