A mezzanotte in punto il Bambinello
ha spalancato gli occhi e visto il bue
che aveva accanto il timido asinello,
ha fatto
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Se all’ombra della lampada si ride,
se ci si sollazza con le mosche,
io, io soltanto mi cavo un dente.
Ma baciami
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Una verità,
non tante, una sola,
che sappia dar risposte
plausibili, efficaci.
La puoi cercare ovunque
e un
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Magiche esistenze là,
dove l’anima vive e fa sognare,
casa d’immensi colori d’arcobaleni.
Il luogo dove alla
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Verde, verde e ti vedo
Son fronde, son alberi, è cielo.
Verde, verde e ti sento
t'annuso e ti tocco e ti
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Fanno rumore le parole
maledico le mie colpe
oceaniche e immisurabili
hanno l'eco risonante
delle voci di consorte e prole
in questo anfiteatro agguerrito
di gladi acuminati.
Non sogno più da tanto
aspetto lento che mi cogli
il pacato
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Chi sei Dio? E ío chi sono? Come dàr
colori all'incolmàbile Mistero
che sta oltre ogni colore
e definizïòne?
Come chiamarlo, e chiamare anche me?
Come prendermi cura di un naufragio
in època
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Folgora, dal bel Sir, gli altri, graziosa
da Lui, "saettante" lei, indi, su noi;
Egli ha le qualità che, in lei, Ei, ognor posa.
Ravviva, il Sire, i bei brillanti Suoi,
mediante il raggio, mite, di speranza;
Dante mi disse:
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Fra le stelle del cielo,
una scende nel cuore.
Si poggia sulla capanna,
nasce il Redentore.
Illumina l’animo,
non ha più timore.
Cambia il mondo,
è il nostro Salvatore.
E’ festa di carità,
ci guidi il Creatore.
Con
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Il suo amore cantava a quell'uomo.
Immaginato e mai provato, trovato, ascoltato.
Una passione senza il dono del proprio nutrimento.
Faceva di allora, il furioso e violento urlo al cielo...
" Non sarà mai di me un sogno,
ma gli anni
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Le mani giunte, nuvolette ai piedi,
tonache sacre e aureole dietro loro,
eccoli, i santi, nel divino coro,
che, o pellegrino, fuor di Bethlehem vedi.
Scendan, solenni, dalle sante Sedi
del Cielo sommo, Che io già ossequio e adoro,
a stuoli
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 | Nei momenti di
difficoltà morale, fare tesoro
dell’insegnamento ... spirituale;
la coerenza di Madre che media
per il perdono, è la speranza
dell’uomo.
A ciascuno dà
dei talenti, i veri doni di Dio
nei concepimenti; sono le
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Profumo di fiori
silenzio infittito dal vento
un seme dimenticato
ondeggia fra le dune del deserto
Nè inizio né fine!...
Gravida la terra
aspetta il germoglio
in cielo frammenti
di vagabonde verità
Luci tenue tra la
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Terra che sospiri ed elevi
nella notte più dolce e santa;
ti irrigano lacrime grevi,
ma è giunta la notte che
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E con le tue ali
mi porti via tutti i pensieri pesanti,
risucchiati nel ruggito della mattina.
Padre di Roccia e Nuvola,
Padre di Nebbia e Sabbia,
e con le tue zanne mi culli
sull’avorio dei tuoi avi.
Mi addormenterò e non
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Di te c’è la presenza,
o dama che ti misteri.
C’è tutto uno charme contenuto,
nella tua posa ritta.
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Al fischio distinto
d'un ferroviere zelante
il convoglio ubbidisce
e riparte all'istante,
la rotta riprende
con occhi lucenti,
congedi e commiati
li han resi spiacenti
Rotaia del tempo,
ciclo di vita,
illusione apparente
di durata
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 | La prima luce dell’alba,
accarezza la mia anima
che s’illumina d’immenso.
Lo spirito gioisce,
ed esulta in Dio,
per il
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| La sollecitudine
irreversibile
della mia aspirazione.
Sensazioni
numinose
nel ricordo frastagliato
di una vita passata.
Riecheggia in me
la voce
di un ego antico.
Culmina
in un grido di indefesso amore
l’anelito
alla Vita
che mai
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| Piccolo straniero infreddolito,
che sfuggi alla guerra,
sul barcone instabile e gremito,
porti addosso l’odore di tua madre.
Guardi lo stesso cielo
dell’ultima dimora
qui in terra sconosciuta.
Piccolo fanciullo,
nelle gelide acque tutto è
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| La vela
dell’aspirazione
al vento dolce dell’Essenza
si dispiegava
lieve come una carezza
nell’immensa quiete
del Non Tempo.
Miei compagni invisibili
erano
tutti gli esseri
da me
sempre amati.
I loro volti
incontro mi venivano
a
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| Sotto
al riposar su parapetto
il fumo dalla bocca scivola verso l’acqua
buia e calma
saliva del fiume
il suo incalzare
l’arrivo nel padre
l’attesa d’abbracci
mescolato fra i figli
lo scorrere sul terreno
setacciato
sconnesso
i suoni sono
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| Rasentando
l’inusuale
dell’essenza dirompente
delle cose
mi nutro.
Guardano gli occhi
il Mondo
senza più
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| Ieri sera ho mangiato forse un po’ abbondante
ma, ho gradito meglio una bevuta in compagnia.
Dopo, nella notte ho raccolto
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| Per alcuni brevi attimi
la finestra
dischiusa sul cielo
non mostra più alberi spogli
e diversa
è la luce del sole!
Che sia
il vostro sguardo
a guardare
attraverso i miei occhi
cambiando
la percezione delle cose
azzerando la
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 | Oh Maria,
Madre dolcissima,
fresca rugiada
d'un mattino radioso.
Bellezza eterna
amata da sempre
dalla Santissima
Trinità
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| Come
non so dire
nulla conosco
del futuro che ci attende.
Verrà per prima
la Bellezza
ammaliante
tenera
struggente e misteriosa
ad aprire i nostri occhi
squarciando il velo
di infausti secoli di cecità?
O sarà
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Cos'è la speranza
se non un presagio di incontro,
memento
e attesa di un compimento
del sogno reale
che vive in Te
del desiderio ardente
che hai di me.
Hai detto: «Sto alla tua porta e busso».
È iniziata
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Sei il silenzio del vento
che solleva il mondo
qua e là ...
tra scudo di speranza
splendi, già eterna musica
rinfrescar lo spettacolo di
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Non c'è passato né futuro,
solo Ora
Esisti,
quando il Tuo Corpo
unisce la Sua Vita al mio destino,
nelle ferite sparse per amore
c'incontriamo,
e niente va perduto nel Tuo Cielo...
l'oscurità e il
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