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Le 6651 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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 | Come da un prato d'acque
Venere,
rosea e bella, longilinea
nel suo piccolo corpo e gli aurei capelli,
sorge tra i raggi di seta
dietro un sole divino
Sfoggia sguardi deliziosi
a catturare l'anima
e cammina,
osserva,
come un Angelo farebbe
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| Nei riflessi verdastri
delle luci al mercurio
si muovono ombre
di donne, anime vaganti
nell'aria pungente
di cromo.
Una polvere leggera
ricopre le vesti,
uno straccio avvolge
i capelli.
sui volti di gesso
soffia un istante
una bava di
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 | Eterna sognatrice
che muovi i fili del cuore
e passeggi nell'anima
come alba chiara
senza mai tramonto,
e come tenero riverbero lunare
insegui sogni
dietro quelle palpebre chiuse
mentre il mondo
inquieto e ansioso dorme
E disperdi le
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Quale candido e profumato giglio di bellezza
adorno, la grazia dolce e discreta del tuo
volto, con un sorriso attraversando l'ombra
ostile e fredda di una vita, venne a piantarsi
nell'incolto giardino del mio cuore.
Improvvisa e angelica una
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il laccio stringe
taglia la tenera carne
morso di luna
su pelle di donne
violate rosso velluto
che stinge nel pianto
rivela il silenzio
degli
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Dolce un canto
si leva a te
Madre mia.
Ricamar vorrei nei versi
di un dolce poetar
le mie lodi per te
che instancabile ti doni
senza nulla chiedere in cambio
mai.
Soffio di luce sei per me
che ringraziarti vorrei
ma nell'avarizia di
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Dieci anni di atroce sofferenza
per mancanza di sensibilità e vero amore,
l'egoismo umano solchi scava e ignora
e da quella solitudine scaturisce il dirompente botto,
che mina il fisico in contro- circuito e l'anima
in quella disperata
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 | Ti vedo
in un nulla ormai smarritosi
tra ombre imprigionate
di confusione e fango
brancolar nel buio
ed è in silenzio
che mentre guardo cader la pioggia
che oggi pecca di digiuno
io prego per te raccomandandoti
proprio a quel Dio che tu
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 | T'ho osservata nel vuoto
mentre il cuor tuo batteva.
Il vento oscillava lieve il filo,
leggero e fine che ti sosteneva.
Cammini con sguardi turbati,
ti perdi nelle tue nuvole,
osservi le lacrime del cielo,
cammini sulla buia e stretta
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stelle di carta
nate fra nubi nere
gelano sogni (D)
Hai portato fiori inutili nell'oscurità,
germogli neri che nessuno ha colto,
sogni che la notte non ha mai voluto.
Stelle di carta per le tue vane nuvole
Hai offerto un frutto acerbo
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 | Nelle rughe tempera gli entusiasmi
prepara i giorni
nel mantello ci obbliga
in astratto
l'occhio
delle mille e una notte, non rivela
s'appesantisce
ingrato;
piega a sud
dove casa è strada
diluiti i fardelli
in bianche albe
la
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 | Mi ha destato il tuo sorriso
dono del sole,
mi ha scippato l'anima.
Le braccia hai richiuso su me
quali rami di glicini adesivi
e pronta e giunta l'offerta.
Sei la mia veste carnale,
quella che ogni notte mi adorna,
velo lunare, carezza al
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Come un quadro astratto
mi ridipingi il volto
imbrattandomi l’autostima
d’inettitudine e mediocrità.
Le tue parole dentro
mi schiaffeggiano l’anima,
forti come lividi di pietra,
nell'invisibile taglio
che mi chiude la bocca
ad
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Ora i tuoi sguardi
complicano una donna
d'impulsività ammantata.
Ti prego, non giudicarmi ancora,
ma con baci il broncio cancellami,
tanto lo sai, se t'accarezzo il cuore
ciò che m'aspetto è l'intenso vivere.
A volte, nel
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Nel silenzio
d'un infausto giorno
candidi palloncini
s'innalzano
nel cielo terso
Annunciano
agli angeli
l’arrivo di una
anima pura
Ove un tempo
splendeva
d’innocente gioventù.
.
Nulla fu
più triste
del dolore
di
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un pensiero avvolgente
un pensiero ammaliante
che produce endorfine
e ristora la mente
se ti vedo pensosa
e di certo un po' ansiosa
no, no posso evitare
di esser uno che osa
e se osare io posso
mi ritrovo anche scosso
come petalo al
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 | Dimmi chi sei...
se mi puoi dire
vorrei sapere
cosa è rimasto
del tuo sentire.
Studiavi inglese
si tu lo capivi
your life will never
be the same
tu, sei
figlia di John Wayne.
Niente concorso
in polizia
dentro te
solo arte
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Da tempo l’amore mi inseguiva
senza prendermi, a mosca cieca
in un vestito a balze s’annidava il vento
coi suoi sibili di mondi semiperduti
In un giardino barocco ho sciolto
i miei capelli all’ombra di un frassino
e nella scollatura della
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Dell'Uomo saprai
rispettar la sua storia,
le tue
gocce d'umiltà
ti diranno d'una vita
nel suo rifuggere
rotatorie
e scorciatoie
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 | Elegante gazzella danza leggiadra,
lambita dalla flebile luce dell’elegiaca luna
brillanti gli occhi, stelle riflesse nell’ardente cuore,
varchi contigui all’anima gentile
eufonia di flautato lessema, ammalia e rapisce,
come bucolico concerto di
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 | Insieme tra bianche lenzuola
un odore di umori
misti a cannella
gocce di perle di sale
l'amore vibra
un intreccio che vola sulla pelle...
La musica silente la spinge ad osare
e la passione si acutizza
nulla più trattiene la Geisha
ora
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e come del giorno
ho colto la tua luce
nel suo seguitare di nero notte s'è dipinto
l'esser tuo vuoto piegato
indugia al sapere
lungi l'eco dei molti perchè
più grandi qegli occhi di pur sempre bambina
esuli vagano al
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Volevo essere proprio qui pigra
ad indagare fragori d'aria in sosta
protési i miei scorci a tremare vuoti
e strette da atomizzare colme attorno
ecco, ho vicinanze a ritornare sole
qualcosa che gli occhi a dire " vedi, mi
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Lia |
20/01/2013 19:01 | 4522 |
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Distratta si perde fra la neve la riva del fiume
d'arancio liquido l'alba irrora le cime
m'ingloba
un fitta lancinante di bellezza nel nuovo del suo grembo
mi fa embrione intrappolando
le vene con preciso salto che al vecchio
s'oppone
il nero
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e, mi sei tornata in mente di primo mattino,
il sole caldo ancora non era alto nel cielo,
i primi passanti si incrociavano per la via,
il pane caldo profumava tutta la strada,
lo strillone chiamava e vendeva i giornali,
il primo tram sferrava sui
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anni di febbre
e comete bruciate
questi ricordi (D)
Febbri le notti sconsacrate a fiele
e sulle lame d'argento delle sete
negavi amore quasi fosse polvere
spazzata via dagli anni senza fiato
Nere quelle discordie ed i delitti vani
portati
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e, d'improvviso una tua foto tra le avvizzite mani,
mi fissi e nei tuoi occhi scorrono i miei lunghi anni
le gioie, i dolori, le baldorie, i viaggi tornano sereni
come se li vivessi, sì vivessi ora con te accanto, e
sorridi come quando
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Il bianco adagia
sui toni porpora del vento amaro e greve
che cerca la tua tana
va via
con te
che dormi sotto una slavina di cotone
senza peso
l'aria
sfiora l'inverno che mi torna,
inerte meraviglia
brucia le tegole brunite e
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Se tu avessi indossato quei colori
(stelle d'argento e blu screziato lago)
non sarebbe stato solo un sogno
ma un livido ferito a notte fonda
Quando i passi segnano la strada
e l'ombra gronda di poesie ribelli
(scritte o solo immaginate a
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E poi all’improvviso
il mondo frana
i progetti d’una vita
crollano
i chiodi della baita di legno
saltano
il ponte levatoio
s’abbassa
il tuo amore
al centro della piazza
gela
il vuoto spiana nel vuoto
altro vuoto
e attorno... sotto gli
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Lievitano onde emotive
sulla tua pelle chiara,
sui tuoi vestiti
ardenti,
sui punti di sole
che ti bruciano il viso...
Dove ti stendi, o duna dei deserti
dove raccogli, le tue stelle
o cielo profondo...
Io ti verrò a trovare
quando
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6651 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3571 al n° 3600.
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