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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 6109 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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 | Labbra di porpora,
avide di miele mandorlato
e affamate
di vivida carne,
sogno le notti struggenti,
quando il tuo volto
m'appare come tigre
che ha afferrato la preda.
Distendo le braccia
sul lenzuolo rovente,
e ne strappo il tessuto.
Non si
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 | Le notti d'amore... sogni lontani
m'inebrio di piccole gioie
sognando un amante solitario
desiderando quel corpo d'amare
lasciando desideri e piaceri scivolare sulla pelle
piccole dita illusorie
piccoli violenti desideri d'amore!
Sfoglio il
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Succhia l’essenza
ché il sapore della vita
e’ in ogni goccia
che assapori lenta
come nello slalom
d’una clessidra
Succhiami un raggio
di sole dagli occhi
un rivolo di saliva
nell'accavallarsi
tumultuoso dei baci
una perla di sudore
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Era come sentire
sbattere le onde sugli scogli,
e ascoltare
il lento risucchio dell'acqua
ritornare verso
il mare aperto,
intonando una melodia
che incanta.
Era come accarezzare
un fascio di rose
appena colte,
e lasciarsi andare
al
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 | Torna lacero il silenzio
come un velo di pizzo
diafano nell'arco delle cosce
Odi? Ogni colpo solleva
il fremito
Sei l'apice dell'onda
sei spuma calda
sei la mente satura
che gocciola
Odi? Il suono che scivola
nella notte
È il brusio
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E’ il mattino odoroso
di muschio e mughetto
di gemiti che lenti
tornano ad eco
E’ il mattino sazio
di liquide essenze
della notte esplosa
in tempeste di sensi
E’ il mattino odoroso
di sesso ubriaco
sulle labbra irrorate
di brina
il mattino
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Dischiuso su di me
dove ogni petalo
e' un respiro
E l’onda
che mi raggiunge
e' un fremito
sulle labbra
Fammi
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 | Attesa assetata
offre voglia di labbra,
giusta è la dose
di carnale tormento
Delicati passaggi
al sapore di vento
sfiorano suono
di rossi sospiri
Profumo bagnato
di terra selvaggia
avvolge papille
tra onde di brividi
Madida
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Insaziabile voglia
essenza che scalda
che liquida stilla
e resta nel fulcro
Congela
millefoglie
a ogni strato
e' delizia della bocca
e sapore che evapora
nell'incavo
delle tue nudità
Il prato d’erba
pungente
sul fiato
d’un
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 | Scese con le pupille a fissarmi la bocca
Sul mio seno scoperto, le sue braccia.
Tremule dite reclamavano appartenenza
Nella stretta delle spalle
Nella spinta delle gambe.
L’aria si assopiva e cadeva come lacrime,
Arrossandoci gli zigomi,
Era
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Dolce il sentire di questo profumo
che scende dai declivi del tuo seno
mani di raso, sorrisi madreperla
sguardi leggeri come ali di farfalla.
Sospiri intensi si posano sui fianchi
stridono i sensi al ritmo dei tuoi baci
volo fremendo... nel vento
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Ardo nelle mie ambiguità,
telecinetico mito d'un ganglio eccitato
apro la bocca come un cavallo bianco
guardando smarrito i tuoi seni.
Continuo a vedere quel simbolo di venere
mentre abbraccio la prossima fermata...
ed ancora rivedo il
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 | A due passi dal mare
lascia che ti baci
dove ogni tuo pensiero
brama il traguardo
Spogliami per vestirmi
della luce dei tuoi occhi
sulla tua bocca
tocco ogni parola
Sai di ciliegio in fiore
sai di mora
Sulla mia bocca
sfiori ogni sapore
So di
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 | Sei un fiume in piena
m’invadi mi percorri
indietreggi affiori
accarezzi gli scogli
m’accechi in impetuose
onde scavi le nicchie
silenziose riempi
ogni solco
Alle mie acque
ti mesci
inebrii la bocca
scivoli sui fianchi
In me ti
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 | Afrodite
frenesia tumultuosa
desiderio e gemito
di fervore meretrice
nel mirto fiorito
la colomba e il passero
sacri simboli del tuo mito
intrappolata in trono magico
di quel triste dio del fuoco
vogliosa del cinto fallico
diletti il corpo
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 | Sulle tue sponde è approdato il mare
Ho l’odore di te quando scivolo
tra i solchi della carne
dove le mani creano geometrie
vestendomi di te mentre ti spoglio
Sulle tue sponde è approdato il mare
Ho l’odore di te quando il
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 | Tracce di rosso
su boccate di fumo
accendono di fuoco
il galoppo della fantasia.
Tra le gambe della malizia
s'accavallano i pensieri
per restare impigliati
nella rete del desiderio.
Sapore pungente
bagnato di caldo
vizia la rorida
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| Atterrata sulle ginocchia
ripiegata sul desiderio
di poterti scorgere
davanti le mie preghiere esaudite.
Piegata da questa passione
in cui aggiungo sospiri al mio petto,
io vedo solo te,
io vedo solo te
nel mio sguardo.
Dentro i miei
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Sei stato, la mia passione
senza senza limiti.
Sei stato il desiderio che
annulla la coscienza e fa
volare il cuore.
Sei stato la fuga dalla
solitudine, il possibile
dentro l'impossibile.
Una passione che non
ubbidiva a regole, e non
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Ricucimi le fenditure
con la tua lingua
dilatando la notte
con uno spicchio di luna
Incidimi col tuo bisturi
di carne. Ingoia il fiume
la terra ad ogni solco
profondo, sorrido
mentre il magma
avanza innestando
il mio sangue
Baciami
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 | Oltre il muro
il suo lamento
è un'agonia
lenta ed inesorabile
e mi ritrovo a pensare
alla sua espressione
un volto fra il paradiso
e l'amato inferno
fra demoni ed angeli
fra spine e rose nere.
Oltre il muro
urla, si dibatte
come un
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| Nelle onde del tuo viso
La luna sospira
Tra versi di pace
Riflessi di poesia,
Rimango
Felice dal destino
Che galleggia
In dolce fuga.
E’ un ramo di vento
Solfeggiato col cuore
Specchiarsi
Nella bellezza del giorno
Scrivere
Nel calante
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 | vagiti di amplessi
sulla pelle abrasa
dai corpi caldi
di fruscii bagnati
tra ombre di folata
brezza aggrovigliata
stai su di me
voluttuoso angelo folle
grida la pazzia
dal cuore stregato
e spogliami dalle vesti
cromate dalla luna
amante
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Ed è un gioco di specchi...
tu ti lasci cadere
quando osservi curiosa
il tuo corpo sensuale.
E poi scrivi alle labbra
mentre vedi la donna
fino a ieri rinchiusa
dentro un muro segreto.
Ed inizi il tuo gioco
con parole nascoste
il tuo
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 | Le voglie son cavalli furiosi
in impeto che non comandi.
È Azzanno, un colpo fulmineo
un lampo che freme dentro
indecente a prendere
ed inquieto nel suo incedere.
Pizzica la carne drizza la pelle.
Non ha timori né inclina la
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 | M'azzanno la bocca battendo
i tasti per scriverti il pensiero mio.
Vuoi che ti possieda
lambiscimi e prostati.
In modo diverso
sarò il dignego la lontananza
che da il pane alla tua fantasia.
L'alito mio ad appannarti lo sguardo.
Ed ora
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 | Nel rimando senza fine
d'una notte senza luna
che t' Invita a volare
Anche il petto non scalpita più.
Corolle fiacche appassite
rosse di passioni zoppicanti
In fretta si trattiene
l'imprenditore temibile.
Pure il cielo
ha
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 | Abito in te tu abiti in me
questa processione di effusioni leggere
rituale ricorrente
ci accompagna
nelle ore di irremovibile passione:
mani nelle mani
adombrati corpi
sotto l'ala d' intrattenibile desiderio
ci consuma nell'attesa
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 | scorsi le mani
sulla vulva intrisa di sensi
l'incendio lo
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 | Ti dipingo senza cura di colori
t’impasto con le mani
Scavo i tuoi fianchi
incido il tuo costato
con la lingua
E suono su di te note
armoniche o stono
volutamente un suono
perché tu buono modulando
il capo con le mani al ritmo
mi
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| Sale
su un pendio ripido sale
lento,
l'amore va, e torna lento,
come il mare, ritrae le sue onde
nel punto dell'infinito
e bagna ogni sasso,
granelli di sabbia ruvidi
e lisci,
levigati, fino alla nausea.
Il vento che soffia
è
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6109 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1171 al n° 1200.
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