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Le 4090 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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 | Il giorno
del primo d’aprile
guizzano
i pesci dipinti
nei corridoi
della scuola primaria.
Le manine
sul dorso
per gioco
fissan lo scherzo
di carta collage.
M’hai fatto
una burla
d’aprile
mamma,
lasciandomi
come per celia
nel cuor della
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 | scivola via la terra
ultimo granello di esistenza
in questo mondo, poi ...nulla resta...
saranno sparse le ceneri
sotto quell'albero di fichi,
sarà la vostra dimora
per l'eternità...
non serviranno foto
niente fiori,
solo
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| Mamma, che più bel verbo non si impara,
scrigno prezioso ricolmo d'affetto,
renderti quell'amor è impresa rara
bramata artefice del mio intelletto.
Meriteresti tu ben altre lodi
che queste poche e semplici parole.
Accetta il mio
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e chiudi la giornata
nella mia mano
e poi ti lasci andare
hai stretta a te
un pupazzo di pezza
che allontana
fantasmi
dal buio della notte
gli occhi si chiudono
nella rete dei miei desideri
pesco
un mezzo sorriso
in quel viso fatato
è
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Midesa |
30/03/2010 14:28 | 8330 |
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Respirano quei muri
e saprò che tu sei là
in quella piccola stanza,
quella dei ricordi
in cui sei mancata
dove t'ha posata il viaggio
da dove sei partita.
E guarderò le ore
riempiendo il mio tempo
della dolcezza del tuo
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Ci sono padri che perdono l'amore
dentro un bicchiere
i figli stanno al margine della vita
di vergogna e rabbia
passano gli anni.
Ci sono padri che sono un soffio di vento
lieve e carezzevole
posano in un ventre di donna
il dono della vita
e poi
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 | Sono il nono figlio
del metodo "Ogino- Knaus"
della mia famiglia,
e mia madre non mi voleva...
Sono anche figlio del "baby- boom"
ma non ho ben capito
perché mia madre, pur amandomi
non mi accarezzasse quasi
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| Fisso i tuoi occhi
perché è la' che vi scorgo l'aurora,
e' la' che i sensi vacillano,
nel pianto accorato d'una madre accorta.
Tu dimeni
il folle desiderio d' essere saziato
e soffochi l'attesa
con logorroici silenzi
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 | Bimba, questi tuoni
mi cadono addosso
rotolando giù dal Taburno.
Vogliono intrufolarsi
Nella tua stanzetta.
Colmano di paura
Il buio
Di questa notte.
Tentano
Di svegliarti.
voglio
che questo buio
sia solo mio.
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 | Ti tengo nelle mie mani,
luce bianca del mattino.
Mano calda scompare
nel lento respiro di un soave sonno.
Bambino che disegni la mia giovinezza,
edipico amore, scalfisci le mie giornate
come opere d'arte.
Sculture tacite le trame del
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| Padre...
Il dolore non cessa...
Il tempo modifica il sentire
non il male radicato dentro...
Di tutte le parole
non dette tra noi
ce n'è una
che non ti ho mai perdonato...
Quel ti amo
che avrebbe cambiato ogni cosa.
Quella carezza
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Quell'attimo
sei fuggente
ove
rivedo
del mio crescer vissuto
attimi
inverosimile uguaglianza
Ora
nell'anima sobria
comprender
più intimo
so te
parte inestinguibile
mia interminata emozione
essenza evolutiva
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Troppo rancore ancora,
troppo dolore,
buco nero che inghiotte
oltre la notte.
Fa muta la parola
e muto il cuore.
Dovrai aspettare ancora
nella Cattedrale di Luce
che t'è ora dimora.
Aspettare ancora,
padre,
l'amore di questa
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C'è un'isola
là, nel mezzo al mare
nuda e spoglia, dove è rimasto solo
un grande Albero Secolare
e alle sue spiagge, nessuno più si avvicina.
Alcuno sui suoi sentieri
più s'incammina e nemmeno più sale
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Al mattino preciso per le sette,
il mio papà mi chiamava,
mi additava le lancette,
col pigiama mi aiutava.
Poi di corsa in cucina,
mancava un quarto alle otto,
preparava latte e merendina
e mi sistemava il cappotto.
Otto e un quarto:
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Non esita
la nostalgia intensa
ormai vecchia nel tempo
dell'affabile tuo sguardo
proteso sul mio infante
corpo innocente.
Erodesti attimi inseguendo
una piccola carezza
un piccino bisbiglio
che enunciasse il tuo nome.
Oggi è la tua
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 | Per mio figlio pensiero di cuore!
Vorrei regalarti l'universo cucciolo
ma solo il mio cuore posso
tu sei un vortice di grandezze inaudite
ed io sciocca e stupida, vorticosamente giro intorno al tuo nucleo!
Un nucleo che ha atomi e
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 | Su tutto ciò che scrivo
Risplende tacito il tuo nome
Si cela dietro una furtiva lacrima
Che scorre via veloce
Come la Vita
Che spense la tua luce
Senza remore
Che si vestì da ladra
E venne a prenderti
Angelica...
Senza far
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 | Quale colore
dipingerò
all'abbraccio che, ombra di cielo
di te manca
ognora
anima stanca
fu la tua, lenita in volo
orfana, io
che d'affanno ancor salita
arranca
pareggia il mare
d'onda
amore che non dissi, estingue
quanto,
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| E sentirò
nella brezza ventilata dal mare
la carezza sul tuo viso adagiato sul mio
nel calor di tenue stille
colate da quegli occhi roridi
al cospetto di una caduta
che indifeso
ti ha portato tra le mie braccia
stretto stretto
come
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Basta poco
a far scendere ombra nel cuore
Basta un fischio di uno sconosciuto
nella calle
Era il tuo modo di chiamarmi
da lontano
Dal vento caldo s’alzano i veli
damascati di tristezza
per quel nostro amore sepolto
E dagli occhi
silenziosi
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Mio fratello
unico,
irripetibile,
semplicemente lui.
Mio fratello
l'eccelente in tutto,
il mio punto fermo
in un mondo frenetico.
Mio fratello
il mio migliore amico,
il mio tesoro,
il mio angelo custode.
L'unica persona al mondo
a
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Lui comandava il mondo
che ne capite voi
era fuori dal mondo
fuori dagli schemi
fuori dalla ragione
Lui comandava il mondo
perché il mondo non lo legava
e non piangeva
non piangeva se stava solo
perché non voleva disturbare
chi
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 | Non si scioglie il dolore
dentro una canzone
che mi è salita alla testa
Sai dove vai
non importa
da dove vieni
Un vecchio zaino
pieno di musica
ed il mondo che ti aspetta
Alle spalle
chilometri di amore
Ma diffido della tua
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Gli aeroplani lasciano
sentieri bianchi sul cielo
Strade da seguire con le ali delle mani
con le dita dei bimbi
Ogni nuvola ha una sembianza
ogni nuvola ha una vita...
fiaba d'oriente che insegue, illumina il buio.
Il sentiero fu ripido
figlie
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Dormi e sogna
amore bello,
con il cuscino a te abbracciato,
un sorriso di un bambino
il tuo seno cullerà,
con negli occhi
un dolce bacio
ti addormento sospirando,
io nel sonno apparirò.
Cullerò il tuo respiro
ed i battiti del cuore
li farò
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esci da scuola
sbarazzina mi vieni incontro
tenera mi stringi la mano
vuoi passeggiare su per la collina
il cane segue il tuo profumo
mi mostri l'orizzonte
le montagne con la neve
per te bianchi coriandoli
i prati verdi
terrazze sul tuo
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Midesa |
16/03/2010 14:23 | 4350 |
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 | Mani di poesia di vita e di scritti stimati
coperte da guanti di crine
scrivono ricordi
da lasciare al vento
per incontrare visi di sorriso
ancora presenti in memorie celate
di riccioli d' oro e dipinti di grafite
tra le mura di un
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 | Tra rose bianche
che vivono di incanti sconosciuti
si perde il cuore
lontan da Te
mi cerco come una nuvola
nel cielo tintosi di immenso
ma a volte diventa faticoso persino respirare.
Quando andasti via
capii che senza quel grande albero
il mio
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 | Lentamente
trascinavi
i passi stanchi
nell'incerto domani
al bivio della vita
lasciando
dietro di te
una scia
di struggente
malinconia
Una vestaglia
troppo larga
copriva
le tue membra
smagrite
ed io
ingoiando
il dolore
ti porgevo
il
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Un Animo nero
per tanti animi grigi
fiero di essere il contrario
di una stirpe di critiche
figlio mancante in un insieme di vite
in un desideroso nucleo in cui svilupparsi
mi evolvo con l'esperienza
che gli eventi mi donano
Non mi sottereranno in
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4090 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3481 al n° 3510.
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