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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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Negli occhi solo polvere
e tristezza
l'unico amore
legato alla catena
incatramata
sempre una curva
a dividerti dai sogni
sempre una
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Irraggiungibile orizzonte,
frontiera dei sogni più sfrenati
terra libera senza legge
né forma, né colore,
dove tutto è oro,
foglio bianco
da scrivere
orizzonte sei tu,
sconosciuta inarrivabile
lì, l’orizzonte si
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Respiro stagioni che non hanno colore,
son tutte impazzite e io so la ragione.
Il sole è triste, malato ma poco c'importa,
sfrenati corriamo su e giù ad accaparrar congrui guadagni;
invece poco ci vuole per farlo guarire,
un tenero
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Scendendo le scale che portano alla solitudine
ho incontrato il sorriso.
Mi hanno preso per mano tutte le gioie
ed insieme abbiamo rincorso le svelte lucciole,
e poi, allegri giochi di tempi andati.
Mi sono stretto in abbraccio con la verità,
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T'ammiro dalle distanze dei miei insuccessi,
dolce orizzonte,
che detti marcia di vita
come bolla di muratore celeste.
Da spiagge scarne,
blocchi di partenza di naufrago solitario,
t'intravedo,
ambìto nastro di traguardo d'anni
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Danza ancora dentro
il campo, non badare al
forte vento, non badare
al temporale ed al cuore
che fa male.
Scuoti il capo e ridi forte
se sei viva e puoi volare
altre gioie puoi provare
dentro e fuori dall'amore.
Che t'importa della
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L'aria morbida del mattino
accarezza quel corpo sognante
abbracciato dalla subdola seta che,
luccicante dal tiepido sole
infiltrato fra tende vaporose
gioca tra movenze nel risveglio.
Pare una danza sinuosa
all'occhio indiscreto lì di
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Fluttuano i pensieri
tra le recondite avventure,
onde semoventi s’avvicinano
scalciando travi alla deriva giunti.
Navigano nei silenzi orbe pagliuzze
galleggiando tra i marosi invadenti
mentre gabbiani sorvolano in affaccio
affiancando schiumato
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Leggerai parole in un frammento di stelle
scintille luminose di sogni in ritmo lieve,
e nelle ore scure potrai trovare tracce
contando ogni passo che separa notte
Svelerai favole fra le pieghe del tempo
nel brusio dolce abbandonato al
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 | Il sole alla porta del giorno
mi attira e mi tira fuori di casa
con il vento che si diverte
Mezzogiorno è dritto su di me
pieno di raggi bollenti
sulla spiaggia di sabbia
che cambia tinta in ogni momento
Papille d'oro d'un rosso
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Tremolano le immagini
all'orizzonte
e sfumano
oltre il confine del vero
trasformando
in vago ed effimero
...come labile miraggio
o irraggiungibile chimera...
sfuma l'inganno
svanendo
e artistico sponsale
diventa
in amalgama perfetto di
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| Vivì |
25/05/2013 11:13| 3655|  |
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 | Un caso da polpo stanco
rilassato sul muscolo già opaco.
Per inanellare la ragione
un momento
quasi fuori controllo.
Una stupidaggine
un trastullo poco desiderato.
Ore giornate
testate in ragione superflua.
Eppure
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Come anelli di saturno
su cristalli d’acque
corone d’alloro affiorano
mare come mio pensiero
all’infinito si propaga
mio estenuante navigare
l’azzurro sfiora
nel sol lucente
m’allontano
dall’odio e dalla guerra
tra cielo e mare
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Ti cantai poesia
ritraendo sulla tela
un'orgia di parole
banchettanti.
Distese le baccanti
in posa
porgevano alle bocche
tra di loro
grappoli di verbo.
...E ti cantai in silenzio
mentre le osservavo
oziose e tentatrici
mordere
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 | Avanza il nero nella stanza
Mentre esce dal buco il fuoco
Le fiamme di luce propagate
Attaccate alla parete
Il tramonto ci ammanetta
Trascinandoci lontano
Dove suona lo scrollato tuono
In cima alla saetta
Nel buio precoce
Di una mente
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 | All’orizzonte
dove l’occhio si perdeva
e solo te vedeva nell’azzurro,
soltanto il cuore
che non può parlare
viveva in petto
grande il suo dolore.
Eri lì mamma bella
in quella foto,
serena in volto
giovane d’aspetto.
Misi le
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| Lì dove il cielo
si incontra con il mare
e l'orizzonte si confonde
maestosi gabbiani vanno
oltre l'infinito
insieme a stupende sirene
verso un'isola incantata
che di vivida luce
risplende,
e solo gioia esiste
tra creature fatate
in
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| Io sono il silenzio,
nata nei gemiti del vento
alla fine della luce,
una scintilla dissipata
nelle lacrime dorate della luna
cadute nella notte, sotto la cascata delle stelle...
Sono il pensiero vagante,
la fantasia e il sogno
smarrito nel mondo
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| Scelse la cravatta
- difficile il jeans sulla giacca
al mondo la processione
- nessuno tentacolare
e poi
tu, hai presenziato - disse
ebbe fiato per descrivere
coglioni per decidere
- a volte mi pongo le vostre...
a volte cado nella
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 | Scaduto e sgocciolato.
Digiuno il permesso,
di sbramare l'orizzonte,
invocando l'inaccessibile
mio oltre.
Una foto,
rosso passione infuocata,
ustiona la tua anima
nel mutilato assenso.
Se mai respiro,
si rinnamorerà
di notti
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sogni perduti
e mura sgretolate
sull'ira cieca (D)
Il settimo giorno sarà il tempo degli inganni,
nel sorgere del sole al deserto delle pene
e fuori dalla porta tre battiti e tre arcani
i soli grandi torti dietro veli d'alabastro
I
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il mare increspato d' azzurro
il giorno appena accennato
nel blu il rosa screziato
la sirena non voleva cantare
lo sguardo lontano
era tempo di lasciare il dolore
dove l'onda cavalca la schiuma
seppellito sul fondo
o nasconderlo tra le
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Il privato
non toccare niente
è tutto mio
dove appoggio
il mio cappello
la è casa mia
il pubblico
condivido
rido in compagnia
dono
regalo
io voi noi
siamo una forza
il triste
perché sono
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 | Sarà miracolo di penna
o perché ero solo brillo
che scrivevo lucciole
-per lanterne-
Sta di fatto la poesia
come bottiglia piena
che ubriaca ideali
assaggia la vita
Così tra versi e nettare
mi son chiesto se arte
e
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In cima alle montagne,
nelle profondità del mare,
nel mezzo del deserto più deserto,
fin anche in mezzo ai ghiacci al Polo Nord.
La vita qui è davvero dappertutto,
formiche, uccelli, pesci, cani e gatti,
potresti dire a
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ho conosciuto un vero poeta
stava tinteggiando una parete
la scala cromatica aveva sete
si fermò e si scolò una birra
faceva caldo sul trabattello
si spogliò, continuando a bere
nudo ed inerme fissò il muro
e a
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Coprite con merletti sterili i santi
avvertite un ridicolo senso di colpa, quindi
rimuovete i crocifissi - fuorché i preziosi
devo ostentare con un manto d'oro
questo vigore di gioventù,
questo corpo infinito
- e quest'altra
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Attendevi sempre nella quiete
anche se un vento improvviso
portava nebbia o gocce fitte
a velare pensieri nella valle
Trattenevi le tue linfe acerbe
sulla voce di un respiro lento,
una cantilena già conosciuta
fra le radici antiche e il
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Prima è senz'altro la primavera,
una fanciulla allegra e leggera,
che porta al mondo un soffio d'amore,
e dove soffia ci sboccia un fiore.
Scioglie la neve, su in cima ai monti
tinge di rosso maestosi tramonti,
fa venir voglia di
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lama lucente
a rischiarare abissi
di pioggia nera (D)
Dopo tornerai sui passi delle ombre,
quando tutto sembrerà ignoto
al cuore ed alle altre cose rosse
che corrodono di sangue il desiderio
Tergerai un conflitto sulle spade,
una
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Uno sguardo all'orizzonte,
verso il mare, verso sera,
dov'è il rosso del tramonto
ed è sempre primavera,
su quell'ìisola lontana,
molto bella e un poco strana,
ricca, in se, del suo tesoro,
l'isola dei fiori d'oro.
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2881 al n° 2910.
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