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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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dirsi o non dirsi
il mistero è nell'aria
il sentore delinea
la traccia nell'universo
angeli senza ali
in un atmosfera
da sogno
demoni in ombra
larve di un pensare
in sordina
rapiscono l'anima
la musica
sanguina in cielo
dietro un
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 | Sale dalla terra fredda della notte
una nebbia densa e colorata di alba
rabbrividisce la pelle
nel suono di sordo tamburo del cuore
il silenzio porta le voci raccolte dal vento
racconta di mare
e di boschi echeggianti battaglie
di formule magiche
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Tu... alba dei miei pensieri
tu... nella mia mente
fino ad ogni tramonto
e sollecito le notti sospingi
sui sentieri dei sogni
tu... che con lieve buongiorno
con la tua essenza irrompi
nella mia vita
tu che il mio tempo
non abbandoni nemmeno un
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| Vivì |
01/05/2012 09:13 | 4135 |
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chiuse le labbra
il sorriso morì sulla bocca
pallida e gelida mano
sfiorò la fronte
riccioli d'oro dentro
il pugno lasciò all'istante
mentre il cuore
scoppiava in petto
l'angelo maledetto
divenne fango
lordò le
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Tra rami intrecciati
fiumi torbidi
e gole profonde
ho incontrato l'angelo smarrito.
Se quella notte
l'amore di una donna
non mi avesse poi stregato
se quella notte
non avessi mai amato...
L'angelo smarrito
aveva occhi ciechi
e mani
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Non ti crucciare senz’ alcun motivo
e pensier cattivi scaccia da mente
ch’essi sono tignola invadente
a attristo di qualsiasi viso vivo.
Ogni casato tiene un distintivo:
Il nostro, nel mezzo, evidenzia niente
e ancor peggio lo vedi,
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le sillabe ci hanno insegnato
a rispettare il capoverso
-ci sono anche Capo d'Orlando e Capo Caccia
e tanti altri ancora
ma quelli, non li rispetta più nessuno...
troppe cartacce e sfilacciate rime
hamburger, kebab e patatine
fanno il
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 | Ho spostato indietro le orecchie
di appena un secondo, forse un decimo
in mezzo alla continuità del tempo
di una vita spesa a pensare
fuori dal branco, ed è già istinto.
Insubordinata alla ragione
mi volto e voto ad un fruscio
di foglie, un lampo
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mentre la zucca procedeva
con il vento in poppa...
le sorelle -maledette-
cipollavano livore fra le tette...
-assurdo pensare che non s'erano informate...
da una ricerca sul web: niente!
la polizia postale, invece, mi avverte
che il binomio
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| E’ d’Avvento e lui nasce prematuro,
il padre, da poco, eternamente taccio,
lui, poverino, ignaro del futuro,
in quella casa fredda quale ghiaccio.
Pure di giorno tutto appare scuro
ché il Demone ha preso al laccio
colui che teneva fermo e
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 | Io sono una mosca:
il suo occhio catrame impazzito
che gira e rigira il lampadario
ricamo spirali a questa noia
che è pozzanghera metallica del cielo
imbuto di fosforo e argento
Entro persino negli specchi
e poi sparisco
in qualche
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| nessuno ti può negare
lo scivolare leggiadro
e lo scostante amore
per tanto illuminare...
-pericolo di valanghe
in alta e bassa quota
lasciando l'ottonario al destino
endecasillabo l'urgenza senza
coerenza e l'aderenza mia
al
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| Gorgheggia primavera
fringuella l'aria di luce
dentro però
troneggia il tanfo
espanso
tronfio
gode del suo signoraggio
beffardo occlude pori e narici
tiranneggia ogni futil desio
proclama con forza e astuzia
il suo dominio assoluto
sui
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Era stata annunciata
la collera fremente
del Giove detto "pluvio"
con rombi di tuono
e lame incandescenti
già ad inizio di sera
Roba da starci male
per la paura ancestrale
di un incombente
scatenato notturno
rito
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Quando alla fine chiudonsi i cancelli
e il ricavato ognuno in tasca porta
pochi sono come lui, alti cervelli:
I molti hanno percorso la via storta.
A sera quando mamma è coi fornelli
per festa scodellare la gran torta,
al cinguettio dei
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 | Come Anguria
coltello e tassello
t'assaporo di gusto
dolce
croccante
zuccherina
Sei piena di semi
li mastico
t'ingoio
é voglia d'aprirti
di farti già a fette
mezzaluna rossa
fresca e invitante
in questa calura
fuori
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| Fantastico zigomi
d'atmosfera orizzontale
di rosso libero - si fa per dire -
e indolenzite assurdità
sillabo ad impensabili Sibille
- ma non m'affaccio agli antri -
a smuovere un ben formato istinto
" S'affretta
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Lia |
24/04/2012 20:15 | 2912 |
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Alle porte del sogno
Le anime si riconoscono.
Si districano le essenze astrali
Le stelle illuminano la strada
In musiche magiche inondano le illusioni.
Fate ed elfi danzano giocosi
Tra gesta e passi quasi reali.
Il sogno sta volta varca la
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 | Flebili suoni
in questa magica
notte
dove il cielo
si veste
di un manto di stelle
sotto gli occhi
di una luna ridente
Colorati pensieri
si
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cattivi in campo
muso duro
pesi da portare
pochi sodi tanto fiato
coppa dei campioni
scapoli e ammogliati
gli facciamo un sedere così
schemi
non capisco va ben toni non importa
panchina calda
allenatore espulso
manda messaggi in codice
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 | Che bello se sognare si potesse
Ciò che si vuole quando si va a letto.
Con la Bellucci senza sottoveste
Naturalmente mi ci farei un giretto.
E la Belen con quella sua farfalla
Che ha fatto ben sognare mezz’Italia
A tutti i maschi il
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| Mauro |
21/04/2012 10:05 | 1595 |
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aspetterò il sole
uscire dalle nuvole
ad illuminare il sorriso
senza fretta
e sarà nei tuoi occhi
caleidoscopio dei miei
che ritroverò i colori
non resterà
che trovare un cielo
azzurro e limpido
da poter
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| Vilma |
20/04/2012 20:54 | 1553 |
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Luna Piena si riflette
su Pozzanghera lucente
di mirarsi mai smette
gioiosa e gaudente
finché s’intromette
Nuvoletta biricchina
che davanti si mette
a coprir la poverina
che iniziò a lacrimar
triste e corrucciata
non potendosi
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nel solco
scavato dal passato
scorre acqua
mille gocce di luna
scivolano
lungo il pendio
tra cascate luminose
nuotano le stelle
si
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In questo vermiglio tramonto
che sa di mistero
tra nuvole d'oro
d'un albero in fiore
un gabbiano, lontano
dall'onda marina
cerca il suo amore.
Lo trova
ferito
sul ramo fiorito
lo prende
lo cura
lo riporta lontano
nelle onde del mare
sul
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l'occhio
freddo rubino
scruta improvviso
scintillìo di lama
insanguina ombre
l'agonizzante oblio
nasconde il ghigno
in maschera d'acciaio
volto di demone
lampi di tizzoni ardenti
a ghermire l'io più profondo
non c'è
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"Tocca a me,
tizzone ardente"
disse quella
e poi ballò.
"Profusione di veleni"
disse l'altra
e s'ammazzò.
Serpe d'ambra
strisciando venne
e all'arbore eterno giunse.
Cinque battiti d'artemisia
e
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 | di te
di me
cosa sappiamo...
sveglio tu assonnata io
(buongiorno, come stai?)
senza fretta ci rincorriamo
possibile un passo falso
- il terreno è scabroso
non si sa mai... -
in lungo e in largo
prendiamo le misure
prima o poi ci
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 | Non scrivere tanto per scrivere
non ingannare soffitti e pavimenti
col tuo occhio a perpendicolo sul foglio
se non hai sogni per soffitti e pavimenti
Non finire in una rete di poeti tristi
in un gorgo di lacrime stucchevoli
Se il tuo cuore
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| Una melodia batteva nel mio cuore
come un'arcobaleno
mi dipingeva d'inverno
e mi avvolgeva
in una calda sciarpa.
Come una girandola
ruotava dentro di me,
e la sua fulgida luce
brillava come i cristalli nel vento.
Nei vellutati
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I morti soli non sognano
dormono per ridestarsi al Giudizio
ed è un vero peccato
perché li vince lunghissimo oblio.
Vivere esige il sognare
come vuole il cuore l'amore
dove proiettare il desiderare
e cogliere l'istante
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3601 al n° 3630.
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