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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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il sole scorreva oltre il mare
dardo infuocato da contemplare
l'ombra fugace nascondeva
angelo senza fiato
il respiro sul collo
un sospiro stonato
passato aveva
l'orizzonte perduto
dentro nuvole di pece fuse
il colore degli occhi
sembrava
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 | "Ti vedrò ancora, gallina?
Hai trascorso l'inverno
senza patire le feste
nel caldo piumaggio.
Non mi sembri triste
vedovata del gallo
che per te cantava."
"Non impicciarti, di grazia!
Farà un dì buon
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 | E ti lascio andare
vola
come un gabbiano
Non metterò ali
per seguirti
nel mondo
della
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Potrei
camminare in un posto qualunque
alzare lo sguardo
e incontrare i suoi occhi
sentirmi in tumulto
come un mare d'inverno
Mi racconterei
un corpo nudo e desiderato
tenerezza e dolcezza
a riempirsi di me
e sposa d'azzurrato
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| Veitla |
10/03/2012 23:30 | 1644 |
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Seduta sopra il petalo di un fiore
raggiunto in volo grazie alla polvere di una fata
mi appresto a scrivere alcune lamentele
delle quali la natura, mai s?? interessata.
In primo luogo il disappunto della luna
che dentro un pozzo rotola sulle
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Vai solerte nella sera
accarezzando l'aurora,
che la notte si palesa...
Gusto infonda per la via
e nulla tolga alla fantasia:
un tutt'uno a casa mia...
Il sentier per l'alta vetta
stretto, stretto, si prospetta:
stringi i denti e forza
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Fu quella notte che m’addormentai
in quell’eremo lassù in montagna,
alla sorgente di quel fiume nero che
scende a valle ed irrora la campagna.
Nel dormiveglia con meraviglia
udii una voce possente che par
provenisse da un altro
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Parole strappate alla mente
come colonie di formiche
animano le crepe del muro.
Mute, con la stessa
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Ora quest’ora dedita al latino
L’omaggeremo a Lucrezio e Catullo,
dell’uno la poesia e del mondo il crollo
dell’altro Opere, i Carmi e lor declino.
Districare non si può in un mattino;
tali sono menti d’alto livello
perciò gravoso
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 | Il capo della banda felina
Mao Nero come la notte
pianificava le molte cacce
per fare di nidi rapina.
Il Rosso e Fuoco Secondo
andavano in avanscoperta
attenti nell'arrampicata
sul tetto per spiare il ramo.
Stagione la Primavera
ottima per
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| Incamminommi insù,
per l’erta via, tortuosa e stretta,
che mena verso il Monte a noi già caro,
sulla cui vetta s’erge maestoso,
il Manier che veglia sul riposo,
della valle di cui ospiti noi siam.
D’un tratto un’ombra sul mio passo
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| Era il poeta
E’ volato dinanzi agli occhi di tutti
Come un razzo
Tornava nel suo universo interiore
Tra i meandri dell’anima
La grande anima
Era il poeta
Onusto di sapienza
Verso gli amici ritornava
Gli amici della buona speranza
Nel bar della
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C’ero anch’io nella notte
della pioggia dei fili d’argento.
Il vento smise di gracchiare
alle serrande delle finestre.
Sottili fasci di luce
apparivano d’improvviso
sul muro dirimpetto
ed un vario e cadenzato
squittio seguiva ogni
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In una piccola goccia di pioggia
si rispecchia un mondo fatto di sogni
sopra la punta di un fiore s'appoggia
disegnando sul petalo strani disegni.
A volte al soffio del vento, traballa
e nell'abisso par debba cadere
però con l'aiuto di
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Sulla tela del tempo i miei giorni,
con sapiente perizia d'artista.
alle ombre le luci mescendo,
di mia vita dipinto hanno il volto.
Ma le tinte che furon fulgenti,
luminose, dapprima, ridenti,
alla vista ora s'offron sbiadite,
come ceri
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| Teone |
26/02/2012 02:22 | 1337 |
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Preferisco tacere dei numeri
Preferisco anche parlarne ma senza toccarli
Se vogliamo anche noi siamo numeri
E’ un numero il cipresso
Che declina i dolori
La goccia d’acqua, la rondine nel cielo
Talvolta sono sogni verdi nell’azzurro
(Non
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Dal carro precipitato 4 mesi piangono
le sorelle il fratello e pioppi e grani d'ambra nel Po
per un po' rintanato (si sta bene) nella corteccia
circonvoluta d'azzardi fino e perfino complessioni
circonvoluzioni grigie e circonflesse, in piegamenti
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Le piume del diavolo
solitarie vanno
s'incollano di melma e di corallo
confondono
svolazzano
su alberi senza nido
...dal male infetto
sfatte
le piume del silenzio le carezzi sempre
senza volerlo
tra la pioggia e la mano
hanno paura
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 | L'idromassaggio con le bollicine
le dava il suo buongiorno ogni mattina.
Lei vi si abbandonava con piacere
dall'ansimo al sussulto era assai breve.
Ne usciva lieta e il corpo rilassato
dopo un orgasmo forte e prolungato
da gorgoglìo soave
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 | Con le dita su di me
sai trovar l'accordo ideale
p'un suono armonico e speciale.
Grazie al tuo magico tocco
da me nasce musica
che pare adatta agl'Angeli del cielo.
Nasce musica
il cui cosmo stesso produce,
come quella "delle
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Dal ventre del mare
s'eleva il flautato canto
di una Sirena
nel sospiro di un amore disperato
di un bene impossibile
Distesa nel letto d'azzurro
accarezzata dal vento
con palpebre socchiuse
aspira il fremito
di un pensiero a voce alta
in un
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Luci psichedeliche
danzano al suono dell’amore
arcobaleno di sensazioni
fuoriescono dal cuore
mangiatoia
ove accaparrarsi quel briciolo d’identità
affinché credibilità
non venga scalfita
abbrustoliscono brividi
punteruoli
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In un cielo stellato
distesa nell'alcova della luna
cullata dal suo dolce dondolio
m'immergerei e
ascoltando una dolce ninna nanna
ruberei la coltre alle nuvole e ne farei
un vestito
per correre col vento
in cima ad una stella...
Infine
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Partono di notte
le tue mani pendolari
rotte su dune
carte sulla schiena,
rime da inventare
sole terra la faccia
Tutta la vita in mente
nessuno può rapirmi;
voltami, voglio uscire...
il cane s'è zittito
la scala a
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 | Volta lo sguardo al mondo
la luna
Il mondo le guarda
il pronunciato profilo
Pronunciato è lo stupore
che voltata a farsi guardare
è lì ad origliare
Guarda il sole
e ascolta la terra
che tiene a distanza
Immagina le
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| Allestisco, allora, la valigia
così domani vo con la corriera
sperando che giornata non sia bigia;
già segna aria moritura primavera.
Bella sorpresa avrà nonna Luigia *
di permanenza per l’estate intera
e più ancora per
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 | ed ancora il respiro che sale
appena si toccano le pause
nel virtuoso percorso anormale
d'esclusive giovani accuse
sfido nel dissipare banale
il lacero
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| Spicca nel verdeggiante, cespuglioso
prato imponente, bianco caseggiato
ch’al sommo tien di verde colorato
nome cesellato del par chiassoso.
Lo studioso giovincello è ansioso
di varcare portone e cancellato;
lesto percorre il lungo
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| Sortilegio fantastico rimuove
antichi macigni e trasfigura.
Lunghe ciglia battono
per amorosi fremiti, invitano
all'incanto fugace, nuova
vita permea l'aria.
S'aprono ai profumi stanche
narici, bianche braccia nell'ombra
vaporosa si distendono
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Ermelinda,
secchiello d'ossa dissipate,
lagerizzata in un letto più grande di lei
da troppi anni residui.
Non si muove mai, Ermelinda.
Al posto delle gambe
due linee di pelle
occhi semichiusi
non seguono movimenti sempre uguali.
Vorrebbe
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Posto migliore non è per riposare
che l’aria è fresca, salutare e fine,
ottimo loco pure per studiare
che a quiete non frappone alcun confine.
La pecora conduco a pascolare
ma prima meno fuori le galline
ch’anno lì davanti
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3721 al n° 3750.
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