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Maggio 2025 |
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Le 23341 poesie in esclusiva dell'argomento "Impressioni"
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Il sole si allontana
disegnando ombre allungate
nei vicoli del borgo.
Mi raggiunge il tuo sguardo
in una strana atmosfera,
in un sogno controluce.
Mi avvolge il silenzio,
il vento e il freddo,
alleviato dai ricordi.
Quando incrocio i tuoi
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Il vento alta quota
ha tolto la coperta
ora il sole ruota
giornata non incerta
Sereno nel respiro
le aiuole fanno festa
e nel chiaro ammiro
del bello quel che resta
Penso al dialettale
che vive la sua ombra
identità speciale
la sua parola
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sento la forza della normalità squassare le tossine amare della mia malattia
vibra la mia anima coraggiosa nel bene dei tanti amici che mi circondano d’affetto
voglio parlare al mio cuore per regalargli il monologo della morte del silenzio
sarà
leggi

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sento la forza della normalità squassare le tossine amare della mia malattia
vibra la mia anima coraggiosa nel bene dei tanti amici che mi circondano d’affetto
voglio parlare al mio cuore per regalargli il monologo della morte del silenzio
sarà
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Amore vero e profondo,
emozione in ogni secondo,
viaggio nello spazio e nel tempo
leggero come piuma
trasportata dal vento.
Ascolto la voce delle stelle,
come scia di comete
fa capolino la vanitosa luna,
polvere magica
dispersa dal
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ho visto la scollatura di una donna ed ho avuto una paura che mi ha coperto dal buio
sono cresciuto senza alcun insegnamento dei genitori ed ora mi sento pressato dal timore
sento il peccato del dare fastidio che cresce in me senza la moderazione della
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Gli occhi levati al cielo,
soffiando bolle di sapone,
ignaro sogna l’inconsapevole fanciullo.
Globi indecisi di cui si riempie le pupille
ed il cui colore varia
secondo il variare dell’aria
ed il mutare dell’incidenza della luce.
Azzurri che
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al mattino presto sotto la doccia cantavo brividi nella solitudine giocosa dello spirito
ho visto poi il sole che penetrava caldo tra le persiane semichiuse del salotto
ascolto il cuore che batte fortissimo nella folla stuprata di silenzi
eccomi in
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sento la furiosissima calma rompere gli argini della mia malattia in secca
io piccolo bocciolo che fiorisce con i colori pallidi che urlano silenzio
mi alzerò impolverato dalla terra sanguinante di cadute
ascolto le fitte del mio sacrificio d’uomo che
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 | Stendi il tuo cuore accanto al mio,
fallo asciugare dalle lacrime di un tempo.
Il rancore e la rabbia
sono solo esili ricordi.
Ora, l’accenno di un sorriso
accompagna la pace tra noi.
La vendetta
sentendosi stretta,
se n’è andata via
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| Si va col riso o col pianto
e ci si ferma non piu tanto
Son le parole gli strumenti
che raccolgono sentimenti
Un mosaico quasi perfetto
in una lingua o dialetto
Canta l’anima batte cuore
la nostalgia di un amore
Lei era bella come
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| ieri l’avverbio che sprigionava lo stupore di un rapporto muto d’amore
ho detto a mia madre che mi mancava nel gorgo di una lacrima spezzata
ascolto l’abbraccio quasi intenso d’affetto e gli scambi di gioia appassionata
sento la malattia lentamente
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La terza era
sarà quella del dolore
e la pelle incisa
avrà un ricamo di follia
il gelo scavato
e mai rinnegato
dalle stagioni d’inverno
che una ad una
sussurreranno il tempo.
La quarta era
sarà quella del nulla
ma qualche tomba
scavata
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A Venezia
non trovo le parole
sul legno che stride
i secoli
e l’odore dei mattoni
posati dal sangue
a dimenticare
il dolore dei morti
lasciati per ore.
A Venezia
non toccherò amore
perché ho peccato
il mio destino
e non è mai
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Stanchezza birichina non riesce proprio a giocare da sola
cercando sempre chi le può dare un aiuto
affreschi al muro sembrano sorridere
seppure girigogoli con tutto il loro fascino
accompagnino con eleganza in un girone
con il quale fare i conti è
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sento l’ultima solitudine tremare la dolcezza di un silenzio che non ha prezzo
tornerà mamma da un passato di sofferenza fredda della neve dei nevai
ascolto la felicità cantare un brivido colorato di un amore smisurato
vai con i tuoi passi autonomi che
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Gocce... delicate emozioni
sfiorano l’animo lievemente,
compaiono, scompaiono,
mi sfiorano, mi avvolgono,
rievocano ricordi.
Dialogano col cuore,
accarezzano il volto,
come scintille infiammano l’anima.
Gocce di rugiada
dolcemente ricoprono
i
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Un vestito di sogni irreali,
collina solitaria al sole,
unica foglia rimasta sul ramo,
una cicala nel silenzio,
una spina nel cuore.
Una carezza nella pioggia,
un germoglio pronto a sbocciare,
la voglia di toccare il sole,
un vento fatto di
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Ci sono cose che non so raccontare
che sostano tra un mattone e l’altro
come vespe pungenti e infreddolite
Camminando mi incontro
in un vetro rotto
sono spezzata, la pelle è fredda
ma brillo ancora al sole
incerta tra sassi e gatti in fuga.
La
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I miei pensieri in bilico
sull’orizzonte del tramonto,
scivolano le ombre
alla fermata dei sogni
quando la notte s’appoggia
ad ascoltare i silenzi.
Sfugge lo sguardo con ali di gabbiano
intrecciando danze
sulle onde del mare.
Come naufrago mi
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 | Gli occhi persi nel mare,
a scrutarne il palpito,
ubriaco del sole
ch’è ai piedi rifratto
in mille granelli roventi.
Altrove i sussulti,
l’animo ora
è in deliquio
mentre da lì lontano
guizzano
scintille di luce
sull’acqua.
E
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| Abbattere i muri onde ricominciare a vivere
soluzione da esplorare affinché
quanto sino ad oggi bazzicato
possa essere nuovamente un punto di ritrovo
per alleggerire quello che fino ad ora
si è presentato in ogni sua forma
tralasciando quei
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 | Un fiore mai sfiorato dalla mano
solo conosce il vento,
che l’ha visitato lieve, da lontano.
Il soffio d’un momento
che gli ha portato il fertile saluto
di un altro fiore ignoto,
da un luogo assai distante e sconosciuto
un sospiro remoto.
E quel
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Il vento che soffia sui miei capelli
dipinge onde nel mare dei pensieri
lasciando il profumo del sole.
Il vento che ondeggia
come spuma di scogliera
agita il mare e dissolve i sogni.
Il vento che aleggia cupo nella notte bruna,
con le stelle e
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Dammi un sentiero da percorrere.
E poi devi darmelo un nome per non perdermi.
Devi darmi anche un sogno a cui aggrapparmi.
Devi darmi una visione per poter resistere.
Devi darmi un figlio per poter resistere.
E poi devi darmi un bacio per allentare
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sento accendere la solitudine retriva di un inferno di medicine
basta pensieri che squarciano l’anima nel sudario di una neve
ascolta l’amicizia che sboccia un fiore da una lacrima che sgocciola rivoli
o ferita fuori dalla meravigliosa bugia
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 | Non ti racconterò dei giorni
passati
ad attendere il tuo sguardo
fra tanti volti
che sono passati cercando.
Nessuna luna ha destato il cuore.
In un giorno qualunque
le stelle cadenti
racconteranno
il tremore di questa anima
che ora
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 | Giorni che raccontano
piccoli particolari
di ricami e sogni.
Effluvi di primavera
che incede nei prati fioriti,
al mulinello di piumini
che nevicano dolcemente.
E’ il giorno dei desideri
oltre il segno
della speranza.
Il cielo ceruleo soffia
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| Il buio della notte con i suoi tremori
non giustifica quanto attorno avviene
seppure con un pizzico di riconoscenza
tutto sembra doversi arrangiare
perché niente e nessuno debba ritrovarsi
in situazioni apocalittiche
quando la campana con il suo
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| Tra poco vedremo ovunque “Chiuso per ferie”
desiderio di riposo raggiungerà le nostre giornate
un rito che instancabile ci fa sentire gratificati
non per tutti però tale gioia si presenterà
motivi si alternano sulle dita della mano
ognuno si farà
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Certi ricordi
sono ormai scomparsi
ombre che la luce
non ha mai visto
se non nei sogni
di qualche notte
incerta se diventare
alba dopo il buio.
Certi dolori
non se ne vanno mai
sono segni tatuati
sotto la pelle
e ogni tanto
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23341 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 271 al n° 300.
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