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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’068Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Ottobre 2024 |
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Le 32294 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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È mancato quel nonnulla
capace di commuovere persino ad oltranza
inutile sprecare sofferenza
a niente vale tormentarsi
un battito fuori corso inutilmente si appiglia
dolente contrazione s’impone
cercando nel vuoto
catturando frammenti
problemi
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Io sono Antica, come il ferro, l’agave, la luna che sorge e il sole che tramonta.
Ho dentro voci lascive, odore di pioggia e catene che trascinano pianti.
Ho visto tanto dolore.
Incapace di sorreggerlo mi sono fermata.
Ho diari in cui annoto i miei
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Volteggiano piano le prime foglie
e lente cadono - vanno a morire –
sui marciapiedi e sull’acqua del fiume
che sotto i ponti indifferente scorre.
Ed io con loro cado.
E fragile tra le fragili foglie
mi confondo e marcisco giorni
e ore - e
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Soffia vento mio amato
tieni le redini
fantasma di libertà...
Cruda e afosa la realtà.
Penetra occhio dell’anima
accogli pioggia di luce
dove comincia il cielo.
E io vedrò...
Piangerò di gioia
quando il fior di loto
richiamato dal
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ho paura di rompere con i miei occhi iniettati di silenzio l’aura di purezza di un bimbo
non mi piace che le mie ferite sporche di notti si accostino ai figli immacolati degli angeli
io raggomitolato nella mia anima ferita non riesco a vedere in faccia
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Respira la sera,
in sussurri di parole amare
abbarbicate a erranti danze
di pensieri sconnessi e laceranti.
Dopo anni di silenzio,
torna il canto della pioggia
e la tempestosa luce dei fulmini
che si dissipano in un setaccio
di nuvole cupe e
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Sorvolo il mare che mi fa un saluto,
“ Ma come sei già andato via?”
Sei apparso e subito mi hai lasciato
senza avere il tempo di capire cosa sia stato.
Mi hai fatto conoscere l’amore,
ho conosciuto gioia e dolore,
mi hai dato il calore del
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Sventolan capelli son rami gialli,
ove appender sogni,
soffian emozioni a brulicar parole.
Pensier dinamici ed effervescenti,
contorni biondi e nostalgia imminente.
Ispirazioni, malinconia e tormenti,
vocio al cuore ad alternar frasi,
e di passion
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La festa mi veste
delle mie speranze
ed io rincorro
una pazza gioia
che è nata nel niente,
nella povertà
di una guerra
appena finita,
ora, ad ogni
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Avrei preferito un bacio,
una piccola perla
nascosta fra le pieghe
delle tue labbra
e non respirare il buio
di qualche notte triste
come il vento notturno
che porta via ogni cosa.
Avrei preferito un sorriso
e non il silenzio gelido
del
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Asettica solitudine
trovi il mio ritmo
con l’assolo del cuore
pensieri pregni
vaganti nel limbo
riprendono vita.
Nel rumorio della mente
scindo il giusto dall’errato
ponderando vacui giudizi
fuggendo vetrine di balocchi per allocchi.
Io
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Tempi distanti, schegge di memoria,
a ritrovar storia, fessure aperte ove entrarvi è gloria.
Un suono, una voce, chiaror ad ombreggiar nel buio
forme e figure, candela accesa alla finestra,
a suggestionar bimbi e crear atmosfera.
Campi di grano a
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Mi sorprendi
anima mia distesa su giaciglio
non tacere
non tralasciare di godere
sublìma il dolore.
Io vivo
ti ascolto limpida voce.
Senza maschere
mi rivelo coi sensi affinati
scremando pensieri cavi .
Stiamo unite
finché si arresta il
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| Non sai la fortuna del poter levitare.
Pensare di cose che sanno di matto
e non doverle per forza imbrigliare.
Il buio del bosco è fresco rifugio.
Tutte le foglie riprendono vita
al primo sorso di vento
e ballano sotto
e sopra i miei piedi.
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| La prigione è rotonda
ed il circolo è chiuso
la questione è profonda
ma ha qualcosa d’astruso.
Siamo presenti per poco
senza aver bene inteso
siamo attori di un gioco
da nessuno compreso.
E l’eterno cos’è?
Di lui nulla sappiamo
a che serva e
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| io timido calmo dimesso amante del silenzio mi nutro del sogno della normalità
io che amavo gli sconfitti battito di un cuore inquieto perso nella confusione
ho pensato i limiti del mio carattere pieno di paure con in grembo un coraggio che nasce
c era
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| Dietro la siepe
bolle il vino
il suo odore
abbraccia
i filari vuoti
dei dolci grappoli,
adagio cammino
mi sento spoglio
ma ancora voglio
consolare le viti,
fischio e godo
l’opera del brindisi,
grazie viti, per l’attimo
che divido
con voi
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Al crepuscalar del giorno un fievole sorriso,
giunge da lontano, indugia imperterrito
e silenzioso, è sera, l’orologio batte le otto,
il buio avanza e rilassa il corpo.
Giorno solitario e stanco,
vuol riposare e la mente vuol dormire.
Al
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La nostra esistenza
è un bene prezioso,
è il mazzo di carte
d’un dono grandioso,
un gioco complesso
che esige bravura
nel frale equilibrio
tra coraggio e paura
"Dell’indomani
non vi è certezza"
è una frase sincera
che rivela saggezza,
il
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| Segno il mio tempo
come tutti,
traversando gli altri,
venendone segnato.
Parole lascio
che dopo,
forse,
flebili,
a tratti affioreranno
per
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| Quando il bisogno di rilassarsi bussa alla porta
bisogna prenderne atto ed inchinarsi al suo volere
inutile pigiare l’acceleratore niente di buono uscirà
dire che tutto va al contrario non è una barzelletta
bensì verità che fa male in
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| Quando il mal sovviene
e l’oscuro perviene,
buio l’animo diviene,
ché tempo tristo avviene
Allor de l’amici v’è il conforto,
ché la via non piglia storto
e’l buon Dio s’è accorto
di sto mal ben ritorto
E par d’essere smorto
e quasi lo spirito
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| Aprire anta per realizzare un desiderio
certa di scoprire ogni volta qualcosa di nuovo
implica saper attendere il momento esatto
per trovare ristoro traguardo movimentato
a causa d’impazienza sempre all’erta
classificando ogni istante parere
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| Ci siamo stretti le gambe per ore ed ore
ma ora pare mancare l’appoggio caldo
ora che mille medaglie vinte alla fiera della gioventù
al confine d’una povera vanità
brillano di rosso sul petto.
Noi ormai silenziosi nemmeno ci guardiamo.
La mia
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| Mi lascio fiorire
un bocciolo appena nato,
che non conosco.
Lo spirito mio lo vuove,
le farà da mamma
e un grazie dal vento
forse mi arriverà.
Nel tormento
delle mie notti:
adorerò la sua bellezza
e gusterò il suo profumo,
in un sonno di
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| In equilibrio sopra un precipizio
una visuale instabile m’appanna,
vacilla sopra il ciglio del giudizio
sull’orlo divisorio che m’inganna...
s’insidiano ragionamenti ansiosi
da tutti quegli orientamenti ubriachi...
in bilico tra il senno e la
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| INCONTRO CON LA LUNA
Nell’aria mite della sera,
sopra la piccola radura
di una foresta bianca
di mandorli in fiore,
la luna passa a salutare il mondo.
Sorride a creature grate
del dono del suo viso.
Offre pace all’anima ansiosa,
mari e
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| Sono senza vento
e nel mondo mi spingo,
annaspando.
Sono senza cielo
aggrappata a una terra,
morente.
Sono senza pace
e il destino accarezzo,
con rabbia.
Sono
tormento e vita
ma nell’aria volteggio
sognando.
Sono infinito e tempo
e fuggo da
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| Non farti prendere dall’ansia
non riusciresti a trasformare
questi occhi vitrei e
stanchi della notte
quando sono alla finestra
aspettando albe migliori
guardo il mio passato
dipinto sul tuo viso e
questi scritti fuori stagione
che rinascono
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| M’inoltro per mendìche vie
e conscio
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| Leggo sempre il libro del silenzio.
Senza pause, soste, sospiri.
Regale si pone davanti a me il suo
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32294 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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