Visitatori in 24 ore: 24’991
766 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 765
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’246Autori attivi: 7’457
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 32523 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
|
In questo silenzio, la pioggia
sui vetri picchietta e addolora
strappando il ricordo, che alloggia
nell’anima affranta tuttora.
Silenzio che lacrima e sfoggia
sorrisi alla gente nell’ora
del pianto, ma spesso s’appoggia
al falso cammino che
leggi
 | 
|
|
|
Soffiando, il vento appiana una montagna,
con delicata e ferma ostinazione;
scrissi versi, latrare di una cagna,
senza mai suscitare una emozione.
Disegno rime sulla tua lavagna
stese sul filo sotto l’acquazzone;
guardo quell’occhio che giammai
leggi
 | 
|
|
|
 | Ho timore di ripetermi,
essere la sola a ridere
con le mie ciocche sulle tue ginocchia,
essere la
leggi

| 
|
|
|
Custodisco perle
nascoste nella notte,
sono i ricordi
che passeggiano
tra i miei capelli,
senza prendere polvere.
Custodisco ogni voce
quelle intime e pure
appartenenti al mio tempo
altalenanti nelle ore
errabonde e vigili.
Custodisco
leggi

| 
|
|
|
 | Dentro i pensieri
e non uscirne fuori
quando viene la notte
quando i muri si screpolano
in silenzio
e qualcosa cede dentro di noi
lascia il passo
dentro i pensieri, chiusi i porti
i nodi stretti delle malinconie
non temono l’alba
si guardano in
leggi

| 
|
|
|
| Amo l’alba
quella che mi riempie:
l’alba di luglio.
Si allunga luminosa
sulla mia verde valle,
sembra che si riposi
sui sorrisi di chi incontro.
Mi balla il cuore,
non pensa al tramonto,
né alla notte che poi verrà,
è pieno di voglia di
leggi
 | 

|
|
|
Non ricordo più
perché ti ho amata
e sulle rive grigie
della strada vuota
Vedo solo deserto
e le parole vagare
come lucciole nude
prive delle loro ali
Non ricordo mai
perché piangevi
mentre ti baciavo
e restavi in silenzio
Quando il
leggi

| 

|
|
|
Vita, assurda e avara
perché io non possa ricordare
quante volte mi hai rinnegata
ho messo tra le cose leggere
il tuo numero
e le illusioni di una stella d’estate
la vergogna delle rese
e il corpo che si sforma
nel gonfiore del sale
che si
leggi

| 

|
|
|
Fummo gabbiani in volo,
anime libere e vagabonde
viaggiatori di mare, montagne e
valli in fiori, viali in
città da scoprire.
Fummo, spensierati ragazzi e
di mitiche risate,
ridemmo fin sbellicarsi,
furon dolori da condivider,
spazi di
leggi

| 
|
|
|
Magnifica solitudine
come lettera chiusa
che ti arriva di notte
e non la vuoi aprire
per timore che sia vuota
scrivi le mie lettere
nell’ombra della sera
senza indirizzo ben preciso
ho davanti a me il mare
e dove mi arrivano gli occhi
li,
leggi

| 
|
|
|
Bilanciare il vero amore dopo anni ed anni
è qualcosa di stupendo
trovare in esso la completezza della vita
riesce ad elargire un tocco speciale
nel quale nutrirsi ad oltranza
affinché ogni problema non debba mai scalfirlo
se non trovare quel
leggi

| 

|
|
|
Sono scene ripetute
che girano intorno alla giostra,
un replay d’immagini
che si susseguono
scandiscono il tempo
a tutte le ore.
E il giostraio tira la corda
batte i tempi
non resta
che eseguir la sua danza
sulla piattaforma dei giorni.
leggi
 | 
|
|
|
Guardo al passato con rammarico...
dove sono stata in questi anni...
cosa ho ottenuto
cosa ho rincorso...
il nulla...
dove sono finiti i miei sogni...
le mie speranze...
avrei voluto urlare al mondo
la mia rabbia
e cancellare tutto con un
leggi

| 
|
|
|
 | Svolgo la mia vita
a due voci
ma quando parlo
è un duetto inudibile.
Lei così pura e pudica
a volte insorge
e mi rigenera.
Quello che è certo
è che lei resta a volte
sospesa su un filo e canta
e il suo strepito
è così grande e armonioso
che
leggi

| 

|
|
|
| Immobile. Supina, su quel letto,
madida di sudore, gli occhi aperti,
ad ascoltare i battiti, nel petto,
rapidi eppure a un tempo così incerti.
Cercavi le risposte lí, sul tetto;
ed era, la domanda: "voglio averti?",
bruciante come un colpo di
leggi

| 
|
|
|
|
§
Percorrendo strade
prive di curve
o storto torbidi pensieri
in laschi lascivi fossi
al domandarmi
si fosse a me stretto
quel pedissequo andare
Ed or che di deriva arranco
n’altra domanda s’appresta
S’avessi seguito la retta
senza ritrarti
leggi

| 

|
|
|
E quando
anche l’ultima luce si spegne
un’aura di misteriose tenebre
ti avvolge
e cala lentamente
nella mente.
A duellar va
il cuor fedele...
Il bene
leggi

| 
|
|
|
Cosi cantavi,
mentre il sole confondeva
lacrime con le stelle.
Intrusi sentimenti,
sconosciuti,
ammantano la quiete
con valanghe di proteste.
Si annerisce appena
un lato del tuo cielo
e sospira
mentre la notte si culla
in uno sguardo fugace.
leggi

| 
|
|
|
Istanti di piombo
respiri si arrestano
ci vorrebbe un miraggio
la vita può cambiare.
Si,
istanti di piombo
il cielo fermo
leggi

| 
|
|
|
Stratosferiche figure appaion silenziose,
in riflessioni doppie d’immagini ridotte,
danzano agli occhi ombre e luci a
crear il fascinoso bel vedere...
Son stralci di velluto lassù nel cielo,
intessuto di pregiata seta,
stampo naturale
leggi
 | 
|
|
|
Sommesse parole scendono
con incedere elegante,
in sospiri bruciati
da inaspettata rabbia.
Brulica il sapore dei desideri
masticati a denti stretti
arrestati nella folle corsa.
Muto resta
l’ambizioso sogno
celato da parole,
che si rincorrono
leggi

| 
|
|
|
Ad incantar la mente son le parole
quelle che il cuor detta con fervore
oasi a ripeter il ciclo naturale.
Soffio d’amore ad addolcir le ore,
senso a volteggiar e
rubar malinconiche sensazioni.
La sera spunta in magiche
speranze del
leggi
 | 
|
|
|
Volgi sempre lo sguardo altrove.
Altro è l’incanto.
Lascia la mano che ti tiene troppo stretta.
In un filo d’aria la libellula tiene le ali aperte e vola.
Di libellula è il tuo canto e il tuo spazio.
In un sospiro vivi.
Il resto è terra che fa gran
leggi

| 
|
|
|
Una bianca bugia
brucia gli occhi
e disarma il volo
come albatro impacciato
su uno scafo troppo stretto.
Vorrei avere tra le mani
mirto odoroso
che rende lievi i pensieri
scaccia la rabbia e il rancore
o un rametto di lavanda
a mitigare le
leggi

| 
|
|
|
Il silenzio,
germogliato dall’ascoltare parole nate
stanche,
un giorno cercò ossigeno per rimparare
a parlare.
La menzogna, l’invidia, l’egoismo il rancore,
libri che tutti hanno studiato,
nel cemento che resiste alle onde del tempo,
devono
leggi

| 
|
|
|
Alto il sole,
proietta l’ombra del mio divenire lungo il muro screpolato.
In corsa, levita la figura indistinta di un volo
colto nei battiti al petto,
fragorosi,
ansimanti.
La testa leggera, un vuoto di silenzi dipana
le nuvole pesanti,
accorse
leggi

| 
|
|
|
Con grazia e maestria t’accingi a vibrar di fantasia,
sfuman immagini e colori a rinfranger su tela
misteche vedute ad allietar festose
campi di grano e tanti girasoli,
erba, foglie e fiori,
vita in ritratto di bellezza.
Pittrice a captar
leggi
 | 
|
|
|
A mano lieve e longeve ad
indugiar di corde vai,
trittico a pizzicar vibranti note,
ove il vento fa suonar parole.
Musa di altri tempi ad intarsio di
cornice, ad armonizzar la vita in
attimi d’emozione, inciso suono a
vezzeggiar d’amor
leggi

| 
|
|
|
Divido rose
fra i giorni malati
e le carezze in attesa
di me che rovino lune
Nelle notti più oscure
quando anche il buio
sembra nascondere
altro che non sia luce
Accarezzo petali
Dimenticati e perdo
parole quasi fossero
giuramenti
leggi

| 

|
|
|
Siamo navi all’orizzonte
percepiamo l’abisso ineluttabile
ma nella superbia lo dimentichiamo.
Viviamo esuli d’amore
senza suoni nell’anima
lastricati di maree
nei flutti tenaci
di insistente andare.
Saremo poi tempeste di risa
e tormente di
leggi

| 
|
|
|
 | Guardarsi allo specchio
e non riconoscersi...
Sono io o il mio riflesso
l’essere pensante?
E dove vanno i sogni
quando il cuore è pesante?
Smarrito e distante
mi ritrovo perso
cercando un posto
per il mio universo.
La mia tempesta interiore
leggi
 | 

|
|
|
|
32523 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2251 al n° 2280.
|
|