Visitatori in 24 ore: 19’135
506 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 505
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’311Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 32531 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
|
Oscillano i pensieri
dondolano il silenzio
e gli occhi smarriti
che cercano di spiegare
quello che non si può dire
l’indicibile dolore
del consapevole nulla
che sento nel cuore
quando l’aprile apre le gemme
e le lascia al vento
e l’erba svanisce
leggi

| 
|
|
|
Mi tocca quasi sempre d’essere
anche quando non vorrei
e mi tocca amare
per disperdermi nel vuoto
e colmare il vuoto
tra l’inizio e la mia fine.
E allora amami
per quel che non sono
per quello che oggi siamo
nell’attimo che resterà.
E allora
leggi

| 
|
|
|
Quel flash di vitalità
sovente riesce ad elargire un amaro sorriso
arrampicandosi sugli specchi
pur di ritrovare quell’attimo tremendo
che oggi può soltanto dipingere in bianco e nero
quella parete dove una volta le risate si sprecavano
in quel
leggi

| 

|
|
|
 | Quando sei volto nel vuoto né cuore né occhi né parole
e scrivi a toccare la morte sfiorando il nulla col nulla
come uno sbocciare lento di fiore nella gelida notte.
Sei la tristezza di questa strana sorte al brillare delle stelle
Sei quello che non
leggi

| 

|
|
|
Sento solo pace dentro,
gli occhi s’inondano d’azzurro
in questo mare
che libera i desideri al vento.
Sono lì
onda accarezzata dai riflessi,
spuma che veste la rena,
bianca e gioiosa come sposa del mare.
Sono solo un granello di sabbia
che
leggi

| 

|
|
|
e, tu ieri
giovane speranzoso di un futuro migliore,
di un mare da bere senza idrocarburi,
di un cielo azzurro senza buco di ozono,
di un prato dove fiori non siano gia`morti,
di citta`con decente vivibilita`urbana, e
tu ieri,
democrazia popolare
leggi

| 
|
|
|
Attimi di fugace malinconia,
voci assopite da sensazioni offuscate.
Parole sussurrate da echi lontani
si rincorrono nel vuoto di uno spazio.
In un mare in tempesta navigano
suoni e ricordi che,
cullandosi su un’onda,
si lasciano
leggi
 | 
|
|
|
rivolti convenzioni
ti affidi all’inaspettato che
abita ogni tua cellula e sangue
rovesci il senso
del mondo:
leggi

| 

|
|
|
Mi appaga il sogno
In lunghe notti senza luna.
-
Amo l’odore della pioggia
prima e dopo il suo arrivo.
- E le nuvole leggere -
-
Le riporterà il vento? O il silenzio della neve
a coprire il mondo del suo candore
ogni cosa dorme di un sonno più
leggi

| 
|
|
|
Intanto che procedo
per viali andando a spasso
e vado avanti e incedo
col mio tenore basso
d’umore un po’ atterrato...
scenario depressivo
digiuno e impreparato
ma con un obbiettivo
che fa di me un ginnasta
su tratti scivolosi...
impaccio
leggi

| 
|
|
|
Torna, amaro, il freddo gennaio,
schernisce le gote arrossate e
le ciocche scompiglia, in piccoli ricci.
Crepitano le foglie lungo il viale
mentre a casa, piano, ritorno,
sbandano in onde scomposte
trafitte da gocce gelate
che colano meste dai
leggi

| 
|
|
|
Brillano alte le stelle
nel firmamento
mentre il cuore
tace senza luce.
Come un gabbiano
senz’ ali
è il mio volare
un albero
senza foglie
un arcobaleno
senza colori
il pensiero che tengo
nella mente.
Non ti ho più vicino
ad
leggi

| 
|
|
|
Avamposto dell’amore è il tuo ricordo,
difende strenuamente campi perennemente
fioriti,
privilegio che svuota il cuore è questo dono,
profuma ancora del tuo corpo...
La mente domanda perché la via è smarrita.
L’erosione del tempo,
intrappola
leggi

| 
|
|
|
Ad un compagno di ventura chiederei una tregua
di rispettosa distanza talvolta ed ampi vuoti
per veder danzare le parole leggere
avulse da legami... folli vere
E chiederei gli occhi per capir me stessa
o il nido d’un abbraccio silenzioso quando
leggi

| 


|
|
|
Aprir il cuor alle parole ed inciderle su fogli
tripudio d’amor e di passion fiorite.
Anima a decantar poesia e
frasi ad emozionar di nostalgia.
V’amo vive creature ad incipit di fantasia
miscuglio di voli fra cuore, anima e mente
in naturale
leggi

| 
|
|
|
|
Non ho mai provato tanta gioia
in questo spazio di tempo che mi lascia d’incanto. Mi lascia.
Ti guardo riposare, ti sento respirare,
sul tuo volto una luce riflessa, una dolce promessa.
I tuoi pensieri, disseminati nel silenzio del riposo;
ti
leggi

| 
|
|
|
Nei tramonti colorati di arancio,
all’ombra delle rose,
resto chiusa in legnosi silenzi,
colmi di desideri e sogni.
Ad occhi chiusi,
annuso venti nuovi
e presagi di tempesta
Attraverso fitte foreste
nate da letti di fiumi secchi
inciampando
leggi

| 
|
|
|
D’amor vorrei empir il cielo,
vaganti languori a dedica di cuore,
gloriosi sorrisi che non abbian fine.
Pettirosso a far compagnia e
sollevare il mento a salutar la sera.
Sogni infiniti e prati ove far capriole
al profumo di primavera,
stellate
leggi

| 
|
|
|
Osservo i giorni scivolare via
come granelli di sabbia che lasciano le dita,
piccoli frammenti di vita,
mesi ammucchiati all’angolo
e poi il silenzio.
Scorgo gli alberi dal finestrino
danzare con folate di vento,
allegramente vivono in
leggi

| 
|
|
|
Cosa mi rimane in testa?
Aquiloni stanchi
sospesi tra i sogni
e in bocca
il salmastro dei mari
che attraversai
troppo in fretta.
A volte quei passi incerti
a rischio di inciampo
e un Dio scomparso
nelle pieghe dell’anima
che forse ancora
leggi

| 
|
|
|
Lungo è ancora il tempo del cielo grigio
quando sembra che sia nascosto il sole
quando fra i sassi si aspetta un’ ombra chiara
per disegnare l’ impronta del tempo sull’ erba.
Intanto la panchina aspetta
e giorni in più non tiene
fra le mani avide
leggi

| 
|
|
|
Se ancora piango,
quando l’odore dei giorni passati
mi colma di ricordi,
tu non ridere di me.
Se ritornano le ombre,
racchiuse nei sorrisi di bambina,
resta lì ad osservare,
senza parole.
Ancora soffio
tra la polvere del tempo,
rovistando tra
leggi

| 
|
|
|
Non amo definizioni o confini
ma orizzonti che_ più ti avvicini_
più sono lontani
Le sfide appartengono ad ogni mia
passata stagione ed ora d’intorno
non ci sono più ostacoli
percorsi difficili bivi
Non vedo che mura imponenti
stagliate nel
leggi

| 

|
|
|
e,
mentre mi inoltro girovagando nel nulla,
nella mia mente ritrovo patinate dal tempo
ogni cosa passata, vissuta in altra vita felice,
ove le ore non erano ore ma palpiti di gioia, e
mi vengono in risalto i primi libri scolastici,
la cartella a
leggi

| 
|
|
|
Ha radice antica
questo dolore
uno strappo all’anima
che di carne sanguina.
Ti viene da gridare
con tutta la voce che non hai
troppo pianto soffoca il respiro
parole statiche
appese
alla corda di un pensiero in gabbia.
Siamo tutti
leggi

| 
|
|
|
Fu senso d’abbandono ed ancor
ricordo, congiunte mani e
odori buoni di cucina.
Un libro e tanta fantasia a
volar fra vuoti da colmare
lettere sognanti e innamorate.
Fanciulla sorridente al pensier di tante storie.
Lessi arditamente e con furor
leggi

| 
|
|
|
Posso essere aquilone
e volare nella scia degli aerei,
un pasto caldo,
un immagine irriverente,
un sole perenne.
Posso essere poesia
quando il mondo è
leggi
 | 
|
|
|
e, ti perdono, vita
si ti perdono,
per i sogni che non ho sognato,
per le speranze che non mi hai dato,
per la gioventu` che mi hai rubato,
per le storie che mi hai raccontato,
per gli amici che mi hai donato,
per i parenti che mi hai affidato,
leggi

| 
|
|
|
Sprazzi di luce che
sol infiltra e il bosco vuol allegrare
fluente visione ad illuminar un tratto scosceso...
Son mitiche riverenze arbusti, rami e foglie
ad inchinar al tepor di quel sentor armonioso...
Inverno a vestir di freddo ciò che incontri
leggi

| 
|
|
|
Di tali vastità si imprigiona
la mia mente
che lo stesso concetto di spazio
più non basta
a descrivere l’ampiezza
che non è distanza ma il sentire
nel metafisico vuoto che c’è
risplendere di poesia le cose
le più semplici cose, le
leggi

| 
|
|
|
Riverente ed invisibile signora in
trasparente eloquenza
fusione corporale ad alito sensoriale,
caparbia parodia in effusione ancestrale.
Paradisiaca anima
in nostalgica malinconia.
Fata e musa giocosa di fatal effluvio
ricomponi cocci e sorvoli
leggi
 | 
|
|
|
|
32531 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3901 al n° 3930.
|
|