Visitatori in 24 ore: 17’170
550 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 549
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’343Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi
♦ Simone Michettoni1 | |
_
 |
Ottobre 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 32535 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
|
Come ti sogno, oh Luna bella e bianca,
oh Luna, tiepidamente un po’ ascosta
tra le nùvole... oh Luna... oh Luna scialba,
dall’Ànima mia stanca!...
Oh Luna!
Come la tua leggèr... leggera breva
or carezzevolmente qui mi coglie
il sudore mio estivo, e
leggi

| 
|
|
|
Urlano le parole, urlano offese
chiuse al buio in un dismesso cassetto
dove ahimè da tempo più non batte il sole.
E tu, tu che inneggi al mio fare
tu che in quell’angolo oscuro
aspetti il mio proferire parola
e in falsa attesa stai di un
leggi

| 
|
|
|
La prossima vita
sarà senza catene
guarderò il tramonto
e respirerò il cielo
La prossima volta
lei mi bacerà
e non dirà parole
che feriscono la pelle
Non avrò distanze
fra la strada
e il silenzio che scorre
fra i muri vuoti
La prossima
leggi

| 
|
|
|
Muto labbro di Notte, e della Luna
tacente fiore di latte e d’argento,
e della sera vagabondi Sogni,
che odo di voi?
La breva, forse, che sìbila lenta,
la piova che s’annunzia onnipotente,
il vento che s’infuria su’ una viòra,
una màmmola...
il
leggi

| 
|
|
|
Viaggia lenta la tartaruga
il bosco profuma di spezie
e lei annusa l’aria per capire
in che direzione è la sua tana.
Lenta, cammina ondulando
con la mia anima legata sul dorso
mentre un serpente curioso la osserva.
Il grande airone bianco
si
leggi

| 
|
|
|
E viene il tempo del silenzio,
quando è meglio tacer parole vane
che il cuore non riesce a pronunciare,
perché l’angoscia stringe le sue fibre
in una morsa che arresta il mio respiro.
E non ho voglia di levare il capo
a contemplare l’infinito
leggi

| 
|
|
|
Come cani al guinzaglio
vivo questi mesi.
Birre bevute a sorsi annoiati,
danze sudate da corpi alienati,
mari inquinati da cuori interdetti.
Come lumache senza acqua,
mi trascino verso la sera.
E il mio sorriso deforme,
a settembre avrà un
leggi

| 
|
|
|
Nell’assidua
inconsapevole
ripetizione di un gesto
di un pensiero
ciò che
apparentemente
meglio
dovremmo conoscere
come un muscolo mal nutrito
sempre più
fatalmente
s’assottiglierà.
Invero
solo
un saldo
appassionato intento
del
leggi

| 

|
|
|
Vite parallele sorprendono
come inattesi visitatori.
Sguardi dondolano,
sulle amache del tempo,
in punta di piedi attraversano
gli affollati binari della vita.
Casualità di parole stillate
come fiori di ghiaccio,
dall’anima a lungo
leggi

| 
|
|
|
Prego il dio dei dannati
che non spenga mai quella stella
l’unica che si muove
nella staticità del cielo
prego quel dio, quel dio solo
di scendere da quella luce
e camminane tra le ombre
forse gli sembrerà più breve
il giorno e forse, anche la
leggi

| 
|
|
|
Cammino nel deserto della vita
e sono stanco per il lungo andare,
dovrò affrontare l’ultima salita
e, poi, mi voglio proprio riposare!
In questi tanti anni d’esperienza,
ho visto troppe orribili sciagure,
la guerra, nell’età
leggi

| 
|
|
|
E la morte guarderà il sorriso innocente
di un bambino
e arrossirà
Stringerà i denti per rubargli l’ultimo sole
ma il mare lo proteggerà
Sua madre
mani a cucchiaio
lo cullerà
mentre una nenia scesa dal cielo
lo accarezzerà
La morte non
leggi

| 
|
|
|
Irrompi incurante
Col tuo caldo avvilente
Mentre ancora mi aggiro
In queste stanze vuote
E mi manca il respiro
Navigo sperduta
In questa estate muta
È una tomba questo tempo
Che mi rimbalza senza cure
In una strada
ad un tratto
leggi

| 
|
|
|
Mi spoglio,
impacciato davanti ai tuoi occhi,
nel tempo passato,
sì, forse ero cattivo...
Mi chino davanti alla scelta di
un demone come amore,
ti picchierò,
con fiori scelti annusando i profumi...
rendendo inviolabile l’idea tatuata
sul
leggi

| 
|
|
|
Setacciando emozioni
portate alla deriva
dalle maree del cuore.
Emozioni chiuse
in scatole piccole,
lottano per respirare,
dilagare, riempire l’anima.
E cammino nella notte
tra silenziose mura
vestite di muschio e foglie
leggi

| 
|
|
|
|
Come può il sole raggiungere
questo cielo sperduto?
Si è nascosto tra gli alberi
tra le fitte chiome
di una sperduta collina.
Il cielo un tempo
dipinto di mille
splendidi azzurri
ha perduto i suoi colori.
I miei piedi ormai
sono
leggi
 | 
|
|
|
Fuggo dal dorso delle ore.
Ore che non hanno forma,
dentro una nuvola
di cielo.
Bevo da una lacrima incorporea.
Sembra sconfinata,
vasta quanto un oceano.
Il desiderio risponde a un impulso,
che solo al momento ristora.
Orgiastica
leggi

| 
|
|
|
per non perdermi
rincorro me stesso
con fatica
tra sudori e fiatoni
mi precede sempre
questo io veloce
me stesso
non riesco a distanziarlo
e sta sempre dietro
attaccato alla vita
ansimare sento
ne sento il palpito
dove sarei io
se
leggi

| 

|
|
|
 | Si muore a stento
passo dopo passo
senza vergogna
nel silenzio di una poesia
di questo giorno lieve
che dispensa luce
e ritrae le sue mani
e le carezze, gialle come foglie
aspettano a cadere
come un inchiostro finito
esangue di parole
e non so
leggi

| 
|
|
|
| Sul tiglio canta un merlo innamorato
Svolazza sul platano una gazza ladra
Solitario quel passero sul pino lì vicino
Una colomba tuba sull’ampio rosso faggio
Sta
leggi

| 
|
|
|
Si fanno le scale a due a due
si vola si sta sul filo
si fiuta l’aria s’indovinano le ombre
per guadagnarsi il muro
si recide il tempo come fosse stoffa
poi si sceglie un ricamo
_una pezza sullo strappo _
e si attende l’alba
rubando alla notte
leggi

| 

|
|
|
Lo so che trattenerle devo
l’uomo nero
non mi fa più paura
Non so
cosa tu vuoi da me
genitori non ne ho più
non son piccolina
Senza quiete
i giorni ormai sono
tutto perdono e si perdona
La gelosia dell’immaginario
mi ha fatto fremere un
leggi

| 
|
|
|
Fiamme
Languide vesciche tra occhi e sogni
striduli striscianti sciami
nelle vene il passato
lugubre
leggi

| 
|
|
|
Mi sono ritrovato un sognatore
quel giorno di tanto tempo fa
qualcuno mi chiamava dottore
ma sapevo che cosa ero già
Occhi aperti o chiusi che sono
scrutano solo immagini reali
di un mio mondo senza tono
fatto di spiagge e lunghi viali
Dove
leggi
 | 

|
|
|
 | Bagnata nell ‘oro.
Lentamente muove nell’aria la vela.
Guardo la luna ogni sera;
Bianca come un lenzuolo
si muove leggera all’alito del vento,
nell’oscuro,
come le lampare nel mare nella notte,
a Mergellina.
Non è l ‘unica protagonista, mai
leggi

| 
|
|
|
Cambia la città che amavo
cambia la madre, la figlia
la moglie, la donna del cuore
nessun problema
sono terra battuta
zollata e rizollata
sarà mica l’ultima estate
quella che respiro?
Ora.
Tutte le mattine
stringo mani di ossa sudate
e
leggi
 | 
|
|
|
Ricordo ancora
lo sguardo muto
del passato sulle spalle
Lo riconosco
dal sapore crudo
della fretta
E ti risucchia
nel dentro camminato
senza sorrisi e mani
Ricordo i tuoi occhi smarriti
nel caos di ragioni ancestrali
come se ad un tratto
leggi

| 
|
|
|
Silente nella Notte è il guardo mio
che i sacri giambi distende all’Eterno.
È così che ho in mano l’arpa!
Allora l’inno risuona alle foreste
tetre, risuona al vischio che frondoso
bacia la Luna...
l’inno risuona...
risuona sopra le onde
leggi

| 
|
|
|
Mai finirà quel dolore che rode dentro
sorrisi non annulleranno
quel velo che sul volto sventolerà ad oltranza
finzione una pietra che stordisce
capace di escludere ogni volontà
continueranno nel tempo situazioni ambigue
piccoli spilli da
leggi

| 

|
|
|
 | Chiuso nel silenzio della notte,
il mio pensiero vaga senza pace
cercando qualcosa che lo fermi
e trovi finalmente il suo riposo.
Uno ad uno i rintocchi delle ore
indifferenti passano al mio fianco
senza fermarsi mai nell’orologio
implacabile
leggi

| 
|
|
|
| Sotto le stelle
lontano porto il mio pensiero
l’anima si ricopre di un tacito velo,
sofferenze che non hanno parole
non sfumano nell’oblio del tempo,
e mentre attendo l’alba
ecco le prime gocce di rugiada
lacrime che solcano il viso
bagnano l’
leggi

| 
|
|
|
|
32535 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4711 al n° 4740.
|
|