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♦ Raffaele48 | |
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Le 5072 poesie in esclusiva dell'argomento "Morte"
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 | Vorrei essere un indistinta goccia
per fondermi nell'oceano in sacra unione
senza più nessuna angoscia, senza ossa
scevro, dal fardello di rotante ossessione.
Sarei ricordato come un distinto eco
di mille onde in espansione
come loro, mi
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Prendi me, Morte,
e io ti vedrò bella.
Anche se,
più d'ogni cosa,
amo la Vita,
t'accoglierò
come una regina.
Prendi quest'albero nodoso
che ha già steso tante volte
i suoi possenti rami al cielo
e ha
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Lontano da ogni sospetto
l'anima mia vibrante sussulta
tra nuvole disperse
nell'aria cangiante.
Il mio pensiero viaggia
per poi fermarsi davanti ad una foto.
Seduto sopra una panca
riprendo lentamente i nostri ricordi.
Mi fermo, e con il
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Immobile sta, mirando il litorale
da una triste camera, in attesa
e gemer ode, il giungere della bufera
mentre una preghiera va,
all’ombra di cortesi pensieri.
Perenne, l’immenso illumina
le briciole dell’anima
adagiate sull’affanno degli
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 | Trattengo le mani sulla console
Narro di turbamenti mai vissuti
Speranze svanite e mai risalite
Desideri fugaci trafugati
In un fiato l'abdicazione
Ed un bisogno di far parte che mi lacera
Mai nulla è perduto
E lo riferisco a te
Che
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| Non credevo che tu,
più giovane di me,
lasciassi prima
questo carnale mondo.
Qui ti piangono,
tu sorridi nell'aria.
Come dire ai tuoi cuccioli,
che tanto sublimavi,
siate forti
come lo eri tu.
Come dire che sei felice
e spargi ancora
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E da li' che sono
venuto per occupare
il mondo con lampi di
semplicità.
Ali bianche,
insaziabili del
canto dell'alba,
volano nel silenzio
del battesimo.
La mia radice
non avrà ramo.
Sono stato sulla
terra per poco ma
ho
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Passeggiano nella mente i sentieri di queste colline
e i barchi tra cinte fiorite di frutti e fontane
che scoprivano volti, ora ombre che declinano pensieri.
Rosari di cipressi recitano preghiere che un sole
trafitto respinge su terre
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Perché il dolore ha una punta dura
sulla carta i segni non sono solchi
non tanto profondi da comprendere
così, il dolore non ha una
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Vorrei non farlo
ma, come si fa
a non darlo,
l'ultimo saluto
prima di andare...
Vorrei,
che non fosse mai accaduto,
portare indietro il tempo,
cambiare questo maledetto fato.
Invece non ci fu mai concesso
e, lo sai e lo so, alla morte
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Si ode il silenzio
ove la serpe sanguigna
sprigiona il veleno nell'infimo tormento.
Storpia svampita fiamma
che
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non sono capace di dire addio
non sono capace di dirti addio
così, ti pongo sul comodino: tra i libri
- o sarà il suo nome consumato a farmi visita
tra un gigante di ferro
e fessure
pregherò che ti abbia in gloria
che memoria
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Sono nato morto
al settimo cielo
di un aborto clandestino.
La mia giovane madre
ha sacrificato la mia esistenza
sull’altare del dio- serpente
ipocrita e violento.
Ora
sono sepolto
all’ombra
di un cipresso.
Aspetto
ogni mattina
che i
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Torneremo tutti
tra le stelle
un giorno
quando il nostro
esile fiato
avrà taciuto per sempre...
tutti tra le stelle
senza più lotta
senza più lacrime
ma sorrisi
ad ornare
i contorni della nostra storia...
tutti
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 | diverrai vento silente
nelle oscure valli
dove il sole ha ignorato
di appoggiare i suoi bagliori
nel freddo patirai la carestia
morente tra le braccia dell'orrore
risecchite ossa diverranno
lo specchio dove sarai riflesso
solo nella compagnia
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Sulla pelle
della tua simulata rassegnazione
ti guardo.
Ti guardo e cerco di capirti
guardo le tue labbra serrate di pianto
e dentro i tuoi occhi trovo lacrime asciutte di amarezza
che scorrono silenziose e sole
nella notte buia
sotto lo sguardo
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Non puoi più sentire
il profumo dei ciliegi in fiore.
Non puoi più ascoltare
il silenzioso scavare dei ricordi
sotto le cortecce di quercia.
Penso a te su un letto d'erba
quando interrogavi il cielo
e giocavi con le
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 | Parlo senza te
guardo senza te
vago senza te
dormo senza te
scrivo senza te
piango senza te,
tutto senza te.
Occhi dentro il vuoto
mente nel
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Sotto il mantello svanì l’idea del giorno!
La cupidigia oh... che mal di vivere!
Desiderar lo spirito attraverso un corpo
Reietta la natura d’una stolta ingenua
Creatura... riponi a terre le tue ferite
le condurrò io per te alla
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 | Esco da questa stanza e non mi giro
ma so che dietro me la porta chiara
si sta chiudendo senza far rumore.
Ora io vado lento dentro il buio
e la luce che lascio alle mie spalle
non riesce a ritagliare la mia ombra
sopra la terra nera che
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| Neppure un pensiero
riuscivo a comporre
gli occhi sbarrati
appiattivano tutto
un vento nefasto
frustava gli uccelli
che gridavano impazziti
sulle onde del mio dolore
tu eri spenta
come pietre gettate
come rami tagliati
come terre a
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 | Son quelle impronte, certe nei ritorni a casa, madre
Quell'amore che s'interpone tra gli infissi della mia agonia,
che mi spaventa.
Quand'anco un solco in terra galoscia arricchito dal cielo
Io resto nudo al vento, flirtando di freddi supplizi e
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EnzoL |
20/02/2013 20:31 | 2020 |
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 | Buio... notte
calata senza veli
oscura ogni imperfezione
sono nei miei sogni
profondi e senza fine
bui vortici della mia esistenza!
Silenziosa complice ...la notte
spia il luogo con infinita pazienza
scendo nel vorticoso incubo
scelgo la non
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morte dei sogni
è terra greve e nera
di un cupo inverno (D)
Ti ho sentita respirare nell'attesa
lungo i muri più antichi della valle,
è la morte dei tramonti a primavera
quando i sogni dimentican le notti
Hai vissuto anni
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Sto morendo
se ci pensi bene
tutti possiamo dirlo
è così
solo che non ci pensi
non ti fermi a pensare
che
giorno
dopo
giorno
stai morendo
anche tu
inesorabile destino
che tutti accomuna
sto morendo
e fuggo
inseguita
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Spargevi il consueto
di sorrisi inediti.
Mi invitavi a seguirti,
ad ogni tuo congedo
privo di confini.
Per un giorno altro,
per un sorprendente dove
senza altrove.
Toccavi il mio tatto,
ascoltavi il mio udito.
Percorrendo
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 | Nel buio della solitudine
ho raccolto un vaso
di parole per ascoltare,
nell'ebbrezza dell'attesa,
l'eco della tua voce.
La malinconia insegue
la dolcezza pura di
una visione, flutto
di un oblio innocente.
Le strade solitarie
ammiccano la
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| Era stata l’ultima passeggiata,
...inutile guinzaglio,
tre gambe ed un dolore...
li vedo entrare alla speranza...
la negano i miei occhi...
Percorro il binario scritto
e ricevo... trasmetto...
vedo... è il capolinea...
Occhi di lacrime da
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ora riposa
ricorda le altre stelle
del nero cielo (D)
Dormi e non pensare
al ghiaccio sul sentiero
speso solo per far male
a luci spente e senza pelle
Riposa con la luna nera,
lei non tradirà il tuo volto
nemmeno nelle notti
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 | E se ora tu venissi come la regina della notte
avvolta nel tuo manto di seta nero
e gli occhi dolci d'una madre
e accarezzassi con lo sguardo quell'orme
che ho danzato sulla tempesta
con l'iridi rivolte verso il sole
Ove nulla è
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| Muor anche questa, è l’ultima spene,
spira e s’imbianca di gelida Vita
e tra gli spasimi dorme assopita
nel sogno eterno dell’ossa mortal.
Sònano i bronzi e piangon le fosse,
e sono i lugubri passi de’i morti;
e le ghirlande che
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5072 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2731 al n° 2760.
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