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Le 5070 poesie in esclusiva dell'argomento "Morte"
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 | sensi di nausea e
conati di vomito,
che tornano con lo spuntare
della nuova alba,
forse ce la posso fare...
forse sarà l'ultima, forse
avendo fortuna non vedrò
la luce nuova...
vivendo l'oscurità...son parte di
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| Non riuscivo a capire
non mi colpiva la morte
fino a che non persi un papà
un fratello una mamma
La notte l' allungavo
perché venivate in sonno
e io...tremante mi svegliavo
ho concepito col tempo
che siete andati lontano
un viaggio
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Vittime innocenti
su sponde d'asfalto,
inermi
sdradicate dall'esistenza.
Rifuggono alla vista,
si spengono
sotto un cielo grigio.
Inseguono un motivo,
frugano
nella follia dell'uomo.
Lodano il silenzio,
si celano alla luce,
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Diversa era in quel letto
la carezza profumata
c’ogni sera
scivolava sul volto;
sapevi inconsapevole
di non avere un domani
e la tua voce
sempre più lontana
pareva non più mia
ma stinta nell’Arcano
che ti sfiorava gli
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 | Dolce quella musica
che ricordava il passato,
un attimo
ed il silenzio
è piombato nel mio cuore,
tutt'intorno si è fatto buio
cupi pensieri
hanno il sopravvento
perché perché
è venuto a mancare
colui
che
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Morte compagna di vita
sempre presente tu sei
per ricordar
a ognun di noi
di non attendere
per donare amor.
Vivere ogni istante
con in cuor
armonia e serenità,
pronti ad affrontar
il nuovo tempo
che verrà.
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Vedo sagome indistinte d’uomini
Dal volto invisibile per la loro molteplicità interiore.
Ecco... uno specchio!
Vedo... vedo un giovane viso, dagli occhi millenari.
Scruta l’ignare indistinte sagome
Sembra provare pena per il loro inutile,
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Quando il mio corpo
riposto in quella scatola di legno,
l'anima mia libera di librare
nei cieli sconfinati,
sarà innanzi al tabernacolo,
da chi mi ha amato
non voglio fiori in quantità
solo una rosa rossa
basterà a
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Silenzio
dormite riposate
anime di Dio
non disperate
voi rivivrete
e ancora vivrete.
Non spegnete la fiammella
nel vostro cuore
e non abbiate timore
col tempo vedrete
ritornerete.
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Sono morto in un letto di libri
seppellito tra parole cobalto
su guanciali di fogli ingialliti,
inchiodato a pagine ferite
da marmorei punti scarlatti.
Calato in un tumulo di calligrafia,
oleato con inchiostro profumato di Illusione,
mi
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L'orologio ci
illude che
con i suoi minuti
tutto passi.
Ma ciò che successe
è ancor
oggi
una pagina
indelebile
della mia storia.
Rabbia e dolore
alimentano
il cuore.
Il vuoto
che hai lasciato
è senza
limite.
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Dietro quel cancello
in cima alla collina
all'ombra di un grande albero
hai riposato per lunghi anni
un fiore portavo
quel pensiero che oggi manca.
Ti hanno strappatp dalla nuda terra
delicatezza in quei movimenti
affinché niente
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Chi ti ha detto, mia amata, che Lei abbia una ascia ed un nero cappuccio,
che carne su ossa non porti,
che silente trascini il suo cruccio?
Immagina, o donna, una grande farfalla,
che abbia sul corpo colori contorti,
che vibrino stanchi mentre
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Non odi la vesta che struscia nel passo,
avanza la Dama nel gemito umano,
non cede a lusinghe e getta quel sasso
nell’abisso profondo, che nasconde l’arcano.
Nessun fa ritorno dall’oscuro percorso,
ma permane il ricordo di chi c’ha lasciato,
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oscura immensità della morte
chiara solo a chi ormai ha gia avuto quella sorte
un pensiero implacato
per chi vive affascinato...
eterno futuro per l' intera umanità...
chissà... forse la vita comincia proprio là.
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In un giorno di settembre
hai girato le spalle alla vita
senza proferir parola,
sei andato lontano
In un giorno di settembre,
un delicato vento
aleggiava sul patio,
una folata più forte
s'è portata via la tua anima
Gridavo
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Addio
mormorò la prua
e leggera filava
lungo i flutti,
salutando la sabbia
il molo abbacinato
i gabbiani queruli
del porto profumato.
Turbinarono alberi,
caddero ciminiere
sul ponte barcollante
nel buio della notte;
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Petali blu silensiosi in terra
inconsapevoli tacciono
le mie palpebre coprono
coprono le superfici del mondo
che al sorger del sole li scalda luminosi
soltanto noi non ne siam degni
degni di viver l'enorme giardino
bramosi di peccar contro
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Una vita vissuta in attesa,
di cosa lei non sapeva...
Una insoddisfazione di fondo
la coglieva, mentre cercava
di capire dove andava.
Amava fiori e natura,
e a questo si dedicava
mentre il tempo sopra lei scorreva.
Tutto le fu chiaro quando
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La Morte vuole,
noi, e preme insistente
sulla cima corporea
dei sensi inibiti...
Chi la osa?
Chi la teme?
resta il silenzio soltanto
di una "non prosa" che
rende animi candidi
veglianti, impauriti
che credono di
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 | E' un pensiero ricorrente
dinanzi a quella gente
che non vuoi vedere più,
è una situazione
difficil d' attuare
anche se d' amare
persone non hai più,
è il vento che trascina
la tua nave in direzione
che
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 | Angoscia di un cuore
che tormentato
attende...
La vita giunge
oramai alla fine,
mentre quel cielo
si tinge d'arancio.
Fiori appassiti
gli occhi
che si chiudono,
tempo scandito
dal battito lieve.
Ora è silenzio
sopra ogni
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Lilith |
20/07/2008 19:10 | 4264 |
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| Misteri
contemplati
nel tempio divino..
..
Accesi
fuochi
bruciano
le vergogne
dell' essere peccatore.
Condanne
e miti piaceri.
..
Avviene
invano
la speranza
dell'urlo
di essere sentito
e aiutato..
Preghiere
inutili,
tu
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| Quel rosso di chioma si è spento.
Il nero segna sui volti tuoi cari
un dolore che lento mangia i sensi.
Non mi ricordavo di te.
Non sapevo il tuo male
tu silenziosa disperavi.
Eppure il tuo dolore ha urlato.
Ha fatto piangere e tremare
chi
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| E’ straziante ascoltare ‘sto violino
che canta la voce del destino
come un fiore ormai stanco di fiorire
in un mondo senza rose
solo spine
E’ straziante ascoltare la sua voce
così dolce che ti lacera il cuore
così bisognosa d’affetto
d’amore
E’
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| E' un anno che non ci sei più,
sei andata via...
ma ricordo bene quando mi hai visto per l'ultima volta
...eri contenta...
Poi tutto cambiò e tu non c'eri più,
ricordo la tua bara, ormai chiusa,
e io piangevo...
piangevo senza poter fermare
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| "Vieni a mangiare, è pronto! "
ed io indugiavo
"Si fredda tutto, dove sei? "
ad ascoltar dischi di là,
me ne infischiavo,
"Mangerò dopo, nonna,
lasciami in pace! "
Chiamami, nonna,
ancora una volta,
voglio
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| Ripenso quel giorno
com'eri radiosa
mentre indossavi
il vestito da sposa
eri felice
ma senza speranza
gia' conoscevi
la triste sentenza.
Poi da regina
"SOPRA UN CALESSE"
hai affrontato
il mostro A. I. D. ESSE.
Come una farfalla
la
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| contraddittoria convenzione
leucemica insicurezza
audace ipnotica finzione
moria di belta'
io mi accingo alle derive
dissestate
vecchiezza puerile
inganno all'occhio
essere onesti e divulgare
l'irrequieta mansione
del cantico
iridescente
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Jimbo |
05/07/2008 21:34| 957 |
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| Dietro l’ultima porta
oggi è festa
e c’è un grande vociare;
un anno di pallida attesa
acquista colore.
Gente anonima e obliata
veste l’abito buono, quello scuro,
fatto dal sarto migliore.
Anche fuori è un gran casino.
Come al mercato
o
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 | Ciao Amore mio
quanti anni abbiam vissuto insieme,
tanti son gli anni
ricoperti d'amore,
amore unico,
quanti ricordi di giorni beati
Adesso, ti supplico,
non tremare davanti
al mio volto stanco,
alle mie ossa ricoperte
da sottile
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5070 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4891 al n° 4920.
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